Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
Ti ricordi per caso se quel valico, ai tempi della Jugoslavia, era riservato ai frontalieri o invece era aperto a tutti?
Cosa state ascoltando in questo momento???
- Autore discussione Stroppolina
- Data d'inizio
Ti ricordi per caso se quel valico, ai tempi della Jugoslavia, era riservato ai frontalieri o invece era aperto a tutti?
Si noti la caserma dei graniciari in rovina....ce ne sono varie tutte uguali in zona, tra cui quella sul monte Concusso lì vicino, trasformata in rifugio.
subsahara
Coldest Ice
Ma lo sai che sull’Hackney Gazette (che è un po’ come dire “la voce di Monfalcone”) è uscita la notizia della pubblicazione a settembre di un nuovo album degli Stones? Con Bill Wyman, tra l’altro.
Non ci resta che aspettare.
A proposito…
Io ho ricostruito i tuoi processi mentali inconsci che ti hanno portato a pensare a Mick Jagger.
Jagger, lo sappiamo, è stato ( e forse è ancora) un indefesso scopatore. E tu hai pensato a lui perché pure tu, quando c’era ancora la vecchia Jugo, ciavavi come e più di un coniglietto!
Bastava che regalassi alla croata o alla slovena di turno, venute a Trst per far compere, un paio di jeans, due rossetti e uno smalto e… taac! Colpivi e affondavi la giovinetta!
Dì la verità, ti stavi crogiolando nei tuoi gloriosi ricordi, weren’t you?
.
apo
curva ignorante di base
niente male, non lo conoscevo
ddski
Well-known member
visto che ti piace di più il blues rock che il jazz fusion (ha suonato con Chick Korea, Joe Zawinul e con i Tribal Tech ed altri giganti) ti consiglio i seguenti album del suo periodo “blues”
Tore Down House
Well To The Bone
prova a sentirli, ti potrebbero piacere.
Beh i video di quel periodo sono tutti super, erano un super gruppo di mostri pazzi.
apo
curva ignorante di base
Ho visto Fripp dal vivo con la sua League of crafty guitarists alla fine degli anni '80. Un esperimento piuttosto inutile. I secondi Crimson non mi hanno mai fatto impazzire. Quanto ai primi non ho ascoltato altro per qualche anno: mentre l'andazzo era Depeche, Eurythmics & co. io e un gruppo di carbonari passavamo le giornate su Red, LIzard e tutto il resto. Che dischi....
Ultima modifica:
apo
curva ignorante di base
In realtà nella mia prima vita di chitarrista i miei idoli erano Stern, Holdsworth, Metheny...tutta quella roba là insomma.....ma più che altro perchè il mainstream, a livello di insegnamento soprattutto, era quello e il blues in quegli anni era un po' in declino. Poi ho visto la luce. Ascolterò senz'altro i dischi che mi hai segnalato.
subsahara
Coldest Ice
De gustibus, ci, mancherebbe, e anch'io preferisco certamente i primi Crimson ai secondi, però... il ritorno sulle scene con Discipline fu una cosa clamorosa!
Discipline è forse, obiettivamente, il più grande album dei King Crimson.
Tra l'altro, quando Fripp riformò i Crimson per la terza volta, sempre con Adrian Belew e Tony Levin, all'inizio degli anni novanta, decise di abbandonare in maniera pressoché completa il primo repertorio dalle scalette dei concerti.
Unica eccezione: Red (la canzone, non l'intero disco).
Ricordo però di averli visti nel 1996 quando c'era la formazione con il doppio trio (senza alcun dubbio il più grande concerto rock a cui ho assistito, e ne ho visti una marea di concerti...), e in quell'occasione chiusero l'esibizione nientepopodimeno che con 21st century schizoid man! Vabbè, cose da seghe a due mani, se mi è permessa la volgarità...
Belew, prima di formare un sodalizio stabile con Fripp, aveva fatto tour e registrazioni con Bowie; quest'ultimo lo aveva "scippato" nel 1978 da Frank Zappa.
Zappa ci rimase male, malissimo, per il "tradimento" di Belew (comunque rimediò velocemente scovando presto altri chitarristi eccellenti, ovvero Warren Cuccurullo e Steve Vai...)
Maybe you should go with your David/ who could do your laundry and cook for you
Maybe you should go with your David/ you're really kind of stupid and ugly too
Durante alcuni concerti dell'ultimo tour con Belew, appunto, cambiò i versi di Yo Mama, per esprimere tutto il suo disappunto...
subsahara
Coldest Ice
Sono tutti molto diversi l'uno dall'altro però... il mio preferito dei tre è sicuramente Stern (che ho visto tra l'altro molte volte in concerto), perché ha uno sviluppatissimo lato blues-rock che gli altri non hanno.
Un altro chitarrista, blues to the bone, che ascolto volentieri è Matt Schofield.
In Italia non se lo è mai cacato nessuno; infatti io l'ho conosciuto una quindicina d'anni fa in Inghilterra quando frequentavo assiduamente il Paese e, visto che suonava tantissimo dal vivo, lo si poteva vedere facilmente in concerto