mariodb
Well-known member
....era da un pò di tempo che tenevo d'occhio la forcella del Dente (gruppo del Sassolungo, Dolomiti) ed ecco che sabato con Emmanuele (E.) ed Enrico (Cerri) siamo riusciti ad inanellare uno splendido giro!
condizioni ottime, neve ben assestata ed ammorbidita da un 15 cm. di fresca caduta (penso) mercoledì, pericolo valanghe moderato (grado 2), splendido sole tutto il giorno e temperature abbastanza basse
il giro consiste nel risalire la forcella del Dente da sud e scendere il lato nord passando dal rif. Vicenza e poi giù fino a monte Pana (come descritto dal Gallo e Tremolada)
si parte alle 8.30 e con gli impianti (Col Rodella, seggiovia Sasso Levante, detta anche "Findus") arriviamo il più alto possibile sotto il gruppo del Sassolungo; ci pelliamo (E. con ciaspole e tavola in spalla) e iniziamo la salita fin sotto ai bastioni di punta Grohmann
vista del percorso in salita (foto di repertorio)
Cerri sale
Emmanuele lungo la prima cresta
Cerri
arrivati sotto le pendici della Grohmann si prosegue a ovest fino all'evidente inizio della forcella. Il traverso è piuttosto pendente quindi da fare solo con condizioni di neve sicura (come abbiamo trovato noi) altrimenti è preferibile perdere un pò di quota.
La salita alla forcella è esposta a sud, la neve inizia ad ammorbidirsi, c'è già una traccia in salita.
La pendenza non è mai eccessiva (max 40°) e si sale agevolmente con le pelli, gli ultimi 50 m. però la forcella si stringe e mettiamo gli sci sullo zaino
E. e Cerri salgono lungo la forcella
E. lungo gli ultimi metri di salita
...arriva anche Enrico!
sulla forcella, inutile dirsi, il panorama è eccezionale, la discesa si mostra subito interessante: il lato nord è ben innevato, ci sono 2 tracce in discesa e a parte l'enorme cornicione (saranno almeno 3 m.!), che però si aggira facilmente, la discesa non presenta particolari difficoltà (siamo sui 40°)
ecco cosa ci aspetta!
E., Cerri ed io in cima
non perdiamo troppo tempo nel prepararci alla discesa perchè la giornata è ancora lunga e abbiamo in programma qualcos'altro per il pomeriggio
quindi... si scende!!!!! neve morbida e sicura, ci sono circa 15 cm. di fresca polverosa che allietano la sciata

E. attacca la discesa
il canale di discesa
Cerri e E. alla fine del canale
il vallone poi si apre nell'anfiteatro tra Sassopiatto e tutto il gruppo del Sassolungo, l'ambiente e selvaggio e solitario (la forcella del Dente è poco frequentata), ci sono solo 2 tracce, tutto il resto è per noi!!!!
Emmanuele
Enrico
E.
E. , sullo sfondo il rif. Vicenza
si supera il rif. Vicenza e si presegue fino a raggiungere la strada forestale che collega l'Alpe di Siusi col Monte Pana e in 20 min. arriviamo alla seggiovia.
Splendido giro in ambiente selvaggio e solitario (non abbiamo incontrato nessuno!!!) ma non c'è tempo di riposarsi!!! il secondo obiettivo della giornata è...... l'Holzer!
con gli impianti torniamo velocemente verso il passo Pordoi e quindi in funivia al Sass Pordoi
incontro un "local" che ci conferma le ottime condizioni dell'Holzer, dice addirittura che non c'è bisogno della calata: Emmanuele ci rimane anche un pò male a sentire che non c'è bisogno di calarsi.... (però l'informazione si rivela sbagliata!)
La neve all'attacco dell'Holzer è ben assestata e morbida, ottime e sicure condizioni, fa addirittura meno paura del solito (anche se i 50° ci sono tutti.....)
La prima roccia (che normalmente ostruisce un pò il passaggio e costringe a scendere un poco a scaletta) è quasi completamente coperta di neve!
E. all'attacco dell'Holzer
arriviamo quindi alla calata: il salto sopra al ginocchio di ghiaccio è tutt'altro che praticabile, è d'obbligo la calata.....
ed ecco la calata....
E. sistema la corda
dopo la calata si prosegue sempre con ottime condizioni, la neve permette una sciata continua e sicura
parte finale dell'Holzer
E. all'uscita dell'Holzer
all'uscita dell'Holzer recuperiamo Enrico (che aveva preferito fare la Lasties) e, sempre su buona neve, raggiungiamo il Lupo Bianco e Canazei, quindi tutti a festeggiare all'apres ski Paradis dove ci si ritrova con gli altri Fassani (Irebec, Chiarezza, Rikkas, Samuel) che arrivano dalla Marmolada
come sempre grandissima giornata!!!!!
grazie ai validissimi colleghi Cerri e Emmanuele!
(poi domenica, sotto la neve, ci siamo dedicati ai ben noti boschetti gardenese.....)
condizioni ottime, neve ben assestata ed ammorbidita da un 15 cm. di fresca caduta (penso) mercoledì, pericolo valanghe moderato (grado 2), splendido sole tutto il giorno e temperature abbastanza basse
il giro consiste nel risalire la forcella del Dente da sud e scendere il lato nord passando dal rif. Vicenza e poi giù fino a monte Pana (come descritto dal Gallo e Tremolada)
si parte alle 8.30 e con gli impianti (Col Rodella, seggiovia Sasso Levante, detta anche "Findus") arriviamo il più alto possibile sotto il gruppo del Sassolungo; ci pelliamo (E. con ciaspole e tavola in spalla) e iniziamo la salita fin sotto ai bastioni di punta Grohmann
vista del percorso in salita (foto di repertorio)

Cerri sale

Emmanuele lungo la prima cresta

Cerri

arrivati sotto le pendici della Grohmann si prosegue a ovest fino all'evidente inizio della forcella. Il traverso è piuttosto pendente quindi da fare solo con condizioni di neve sicura (come abbiamo trovato noi) altrimenti è preferibile perdere un pò di quota.
La salita alla forcella è esposta a sud, la neve inizia ad ammorbidirsi, c'è già una traccia in salita.
La pendenza non è mai eccessiva (max 40°) e si sale agevolmente con le pelli, gli ultimi 50 m. però la forcella si stringe e mettiamo gli sci sullo zaino
E. e Cerri salgono lungo la forcella

E. lungo gli ultimi metri di salita

...arriva anche Enrico!

sulla forcella, inutile dirsi, il panorama è eccezionale, la discesa si mostra subito interessante: il lato nord è ben innevato, ci sono 2 tracce in discesa e a parte l'enorme cornicione (saranno almeno 3 m.!), che però si aggira facilmente, la discesa non presenta particolari difficoltà (siamo sui 40°)
ecco cosa ci aspetta!

E., Cerri ed io in cima

non perdiamo troppo tempo nel prepararci alla discesa perchè la giornata è ancora lunga e abbiamo in programma qualcos'altro per il pomeriggio
quindi... si scende!!!!! neve morbida e sicura, ci sono circa 15 cm. di fresca polverosa che allietano la sciata
E. attacca la discesa

il canale di discesa

Cerri e E. alla fine del canale

il vallone poi si apre nell'anfiteatro tra Sassopiatto e tutto il gruppo del Sassolungo, l'ambiente e selvaggio e solitario (la forcella del Dente è poco frequentata), ci sono solo 2 tracce, tutto il resto è per noi!!!!
Emmanuele

Enrico

E.


E. , sullo sfondo il rif. Vicenza

si supera il rif. Vicenza e si presegue fino a raggiungere la strada forestale che collega l'Alpe di Siusi col Monte Pana e in 20 min. arriviamo alla seggiovia.
Splendido giro in ambiente selvaggio e solitario (non abbiamo incontrato nessuno!!!) ma non c'è tempo di riposarsi!!! il secondo obiettivo della giornata è...... l'Holzer!
con gli impianti torniamo velocemente verso il passo Pordoi e quindi in funivia al Sass Pordoi
incontro un "local" che ci conferma le ottime condizioni dell'Holzer, dice addirittura che non c'è bisogno della calata: Emmanuele ci rimane anche un pò male a sentire che non c'è bisogno di calarsi.... (però l'informazione si rivela sbagliata!)
La neve all'attacco dell'Holzer è ben assestata e morbida, ottime e sicure condizioni, fa addirittura meno paura del solito (anche se i 50° ci sono tutti.....)
La prima roccia (che normalmente ostruisce un pò il passaggio e costringe a scendere un poco a scaletta) è quasi completamente coperta di neve!
E. all'attacco dell'Holzer



arriviamo quindi alla calata: il salto sopra al ginocchio di ghiaccio è tutt'altro che praticabile, è d'obbligo la calata.....
ed ecco la calata....

E. sistema la corda

dopo la calata si prosegue sempre con ottime condizioni, la neve permette una sciata continua e sicura
parte finale dell'Holzer


E. all'uscita dell'Holzer

all'uscita dell'Holzer recuperiamo Enrico (che aveva preferito fare la Lasties) e, sempre su buona neve, raggiungiamo il Lupo Bianco e Canazei, quindi tutti a festeggiare all'apres ski Paradis dove ci si ritrova con gli altri Fassani (Irebec, Chiarezza, Rikkas, Samuel) che arrivano dalla Marmolada
come sempre grandissima giornata!!!!!
grazie ai validissimi colleghi Cerri e Emmanuele!
(poi domenica, sotto la neve, ci siamo dedicati ai ben noti boschetti gardenese.....)
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