mariodb
Well-known member
grazie alle info girate via forum, alla spolverata di giovedì e all'organizzazione di E. (emmanuele), sabato siamo riusciti a infilare una tripletta di discese a Cortina che hanno messo a dura prova la nostra resistenza (...non quella di E. !)
ritrovo ore 8.00 in località Carbonin con E. e Mountainequipment (marco), si lascia una macchina, l'altra auto la si parcheggia in località Cimabanche e poi si prende al volo l'autobus delle 8.30 che ci porta a Cortina: funivia del Faloria e poi giù a Rio Gere
si sale fino in cima alla forcella Staunies con la seggiovia (con qualche leggera protesta dell'impiantista che diceva che possono salire solo i gruppi accompaganti da guide alpine... e richiesta di bottiglia di vino!)
arrivati in cima qualche istante di trepidazione prima di affacciarsi oltre la ringhiera per vedere l'attacco della Staunies Nord.... e..... sembra meno peggio e drammatico del previsto (dai racconti, dai vari libri e da alcune foto, eravamo preparati ad affrontare una vista vertiginosa...). L'attacco è ben innevato e anche molto frequentato: ci precede un gruppo di 7 tra boarders, skiers e telemark, tempo di scambiare due parole con l'ultimo che aspetta di scendere e scopriamo che questo sabato Skiforum ha letterlamente "occupato" la Staunies: nel gruppo ci sono Enrysnow, Seba, Nure, e qualc'un altro di cui scordo il nome....
(le foto sono mie e di Marco)
Attacco della Staunies vista attraverso la ringhiera
Marco e Emmanuele in cima con cornicione...
la neve sembra buona e sono già scesi in tanti (almeno una decina) quindi il tratto iniziale non presenta particolari problemi di tenuta, basta scendere con cautela. Il timore "reverenziale" che ci ha accompagnato fino ad ora si dissolve quindi.... pronti e via!
si inizia cautamente a scendere
io all'attacco
Emmanuele in curva
discesa
subito dopo l'attacco la pendenza diminuisce un poco per poi accentuarsi nella S sottostante: il tratto più ripido è gia stato sceso in derapata e risulta difficile riuscire a curvare, si scende quindi in derapata con qualche curva saltata, poi si riprende a sciare normalmente
verso la fine del canale
verso la fine incrociamo il gruppo di skifosi che ci precede: quattro chiacchiere mentre loro si apprestano a risalire. Noi puntiamo quindi dritti verso Carbonin, recuperiamo una delle 2 auto e torniamo velocemente a Rio Gere.
vista della discesa
risaliamo quindi in cima alla forcella Staunies, questa volta allungando una birra all'addetto della seggiovia. L'obiettivo ora sono le Creste Bianche
con picca e ramponi risaliamo agevolmente (era già stato tutto scalinato) il tratto di scaletta ricoperto di neve, nel piccolo pulpito ci mettiamo (uno alla volta) gli sci e ci prepariamo alla discesa....
Emmanuele sulla scaletta
Marco in cima, Emmanuele sale
è il mio turno
visto dall'alto l'attacco della Staunies è tutt'altro che "tranquillo"!
la prima parte della discesa è lungo lo stretto canalino che risulta ben innevato ma si scende in ogni caso a scaletta e in derapata, pochi metri più in basso si inizia a curvare, il pendio si apre e la neve è polverosa, grande sciata!
vista sulle Creste Bianche
marco all'inizio
io
E.
Marco e E. , sullo sfondo il canale di accesso
E. e io, si prosegue lungo facili e morbidi pendii
si arriva quindi a CimaBanche seguendo un facile canale tra splendidi contrafforti rocciosi e poi tenendosi tutto a sinistra del torrente. Recuperiamo la 2° auto e via dritti a Cortina alla funivia delle Tofane. Arriviamo in cima, ulteriore seggiola e breve scarpinata per raggiungere il Bus de Tofana.
Il percorso è già molto tracciato in ogni caso troviamo della neve trsformata (considerando anche l'ora...) che non ci delude e permette una sciata sicura e divertente.
Attacchiamo la discesa senza passare attraverso il Bus ma un poco più a monte scendendo per un tratto fin troppo stretto.... (meglio passare attraverso il buco!)
E. all'attacco del Bus de Tofane
splendidi scorci lungo la discesa
canalone centrale
ultime curve al sole
alla fine ci si ricollega, senza alcuna fatica, alle piste verso Pecol e dintorni.
gran giornata inanellando 3 tra le più belle discese di cortina.
Grazie ancra ai compagni di avventura Marco e E. (a cui va il merito della logistica che ci ha permesso di fare tutte tre le discese) e a Rudy e MattBoom per le informazioni dei giorni scorsi
hasta pronto!!!!!!
Pericolo Valanghe: moderato (grado 2)
aveva nevicato 2 gg. prima (10-15 cm.) su fondo ben consolidato
temperatura: alle 8.00 -15 °C, poi si era sempre intorno ai -5 °C
condizioni generalmente sicure
ritrovo ore 8.00 in località Carbonin con E. e Mountainequipment (marco), si lascia una macchina, l'altra auto la si parcheggia in località Cimabanche e poi si prende al volo l'autobus delle 8.30 che ci porta a Cortina: funivia del Faloria e poi giù a Rio Gere
si sale fino in cima alla forcella Staunies con la seggiovia (con qualche leggera protesta dell'impiantista che diceva che possono salire solo i gruppi accompaganti da guide alpine... e richiesta di bottiglia di vino!)
arrivati in cima qualche istante di trepidazione prima di affacciarsi oltre la ringhiera per vedere l'attacco della Staunies Nord.... e..... sembra meno peggio e drammatico del previsto (dai racconti, dai vari libri e da alcune foto, eravamo preparati ad affrontare una vista vertiginosa...). L'attacco è ben innevato e anche molto frequentato: ci precede un gruppo di 7 tra boarders, skiers e telemark, tempo di scambiare due parole con l'ultimo che aspetta di scendere e scopriamo che questo sabato Skiforum ha letterlamente "occupato" la Staunies: nel gruppo ci sono Enrysnow, Seba, Nure, e qualc'un altro di cui scordo il nome....
(le foto sono mie e di Marco)
Attacco della Staunies vista attraverso la ringhiera
Marco e Emmanuele in cima con cornicione...
la neve sembra buona e sono già scesi in tanti (almeno una decina) quindi il tratto iniziale non presenta particolari problemi di tenuta, basta scendere con cautela. Il timore "reverenziale" che ci ha accompagnato fino ad ora si dissolve quindi.... pronti e via!
si inizia cautamente a scendere
io all'attacco
Emmanuele in curva
discesa
subito dopo l'attacco la pendenza diminuisce un poco per poi accentuarsi nella S sottostante: il tratto più ripido è gia stato sceso in derapata e risulta difficile riuscire a curvare, si scende quindi in derapata con qualche curva saltata, poi si riprende a sciare normalmente
verso la fine del canale
verso la fine incrociamo il gruppo di skifosi che ci precede: quattro chiacchiere mentre loro si apprestano a risalire. Noi puntiamo quindi dritti verso Carbonin, recuperiamo una delle 2 auto e torniamo velocemente a Rio Gere.
vista della discesa
risaliamo quindi in cima alla forcella Staunies, questa volta allungando una birra all'addetto della seggiovia. L'obiettivo ora sono le Creste Bianche
con picca e ramponi risaliamo agevolmente (era già stato tutto scalinato) il tratto di scaletta ricoperto di neve, nel piccolo pulpito ci mettiamo (uno alla volta) gli sci e ci prepariamo alla discesa....
Emmanuele sulla scaletta
Marco in cima, Emmanuele sale
è il mio turno
visto dall'alto l'attacco della Staunies è tutt'altro che "tranquillo"!
la prima parte della discesa è lungo lo stretto canalino che risulta ben innevato ma si scende in ogni caso a scaletta e in derapata, pochi metri più in basso si inizia a curvare, il pendio si apre e la neve è polverosa, grande sciata!
vista sulle Creste Bianche
marco all'inizio
io
E.
Marco e E. , sullo sfondo il canale di accesso
E. e io, si prosegue lungo facili e morbidi pendii
si arriva quindi a CimaBanche seguendo un facile canale tra splendidi contrafforti rocciosi e poi tenendosi tutto a sinistra del torrente. Recuperiamo la 2° auto e via dritti a Cortina alla funivia delle Tofane. Arriviamo in cima, ulteriore seggiola e breve scarpinata per raggiungere il Bus de Tofana.
Il percorso è già molto tracciato in ogni caso troviamo della neve trsformata (considerando anche l'ora...) che non ci delude e permette una sciata sicura e divertente.
Attacchiamo la discesa senza passare attraverso il Bus ma un poco più a monte scendendo per un tratto fin troppo stretto.... (meglio passare attraverso il buco!)
E. all'attacco del Bus de Tofane
splendidi scorci lungo la discesa
canalone centrale
ultime curve al sole
alla fine ci si ricollega, senza alcuna fatica, alle piste verso Pecol e dintorni.
gran giornata inanellando 3 tra le più belle discese di cortina.
Grazie ancra ai compagni di avventura Marco e E. (a cui va il merito della logistica che ci ha permesso di fare tutte tre le discese) e a Rudy e MattBoom per le informazioni dei giorni scorsi
hasta pronto!!!!!!
Pericolo Valanghe: moderato (grado 2)
aveva nevicato 2 gg. prima (10-15 cm.) su fondo ben consolidato
temperatura: alle 8.00 -15 °C, poi si era sempre intorno ai -5 °C
condizioni generalmente sicure
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