La thuile

Vedo che conosci abbastanza bene La Thuile, anche se alcuni tuoi giudizi li trovo esagerati ( vedi strutture abnormi!!! 1 o 2 al massimo si vede che non conosci Cervinia!).
Tutto sommato io che ci vivo vedo e conosco una realta leggermente diversa, certo non spettacolare e rosea, con un paese vivo e che ha ancora voglia di investire ( quest'anno sono stati aperti 3 ristoranti e 2 bar, e in un paese piccolo come il nostro sono un gran cifra, ricordo che ci viviamo in 700 persone).
Certo è dura investire e vedere la scarsità di neve non aiuta a essere ottimisti, ma non siamo ne Cortina nè Courmayeur (4000 abitanti, per noi una città).
Per quanto riguarda gli impianti personalmente ho visto un continuo miglioramento e un enorme investimento ( sono previsti nuovi impianti e sostituzioni di alcuni leggermente datati).
In poche parole ritengo che in un momento di difficoltà come questo con la mancanza anche di sciatori tutto sommato La Thuile ha ancora voglia di vivere!!!
Continua pure ad andare a Champoluc li di pediatri ne hanno una decina!!!
 
Sono d'accordo con il benzinaio su tutta la linea. La Thuile credo che sia la stazione della VDA cha più ha investito in impianti negli ultimi 10 anni. Quello che manca a La Thuile è la capacità ricettiva. Avesse 2000 posti letto alberghieri in più si potrebbero fare molti più investomenti.
 
Io a La Thuile di casermoni non ne vedo anzi si è sempre ristrutturato con grande coscienza. L'unico obbrobrio è l'ametista.. in effetti le case dei minatori andrebbero ristrutturate e credo lo si stia facendo piano piano.
 
scusate, ma al di là della ametista e delle case a fungo davanti alla ametista, il planibel, secondo voi, non è una struttura abnorme ?

Abnorme in tutti i sensi, perché è completamente slegato da tutto il resto.

(per fortuna ci sono la cremeria e only ski che in qualche modo restituiscono un po' di allegria e vita a quel posto desolato).

Cmq, non voglio polemizzare, a me la thuile piace un fracco, ci vado da quando ho 10 anni (uno dei primissimi turisti milanesi, di anni ora ne ho 41), quindi non equivochiamo.

Ho fatto gare di sci per una vita e di posti ne ho visti molti, sulle alpi, negli stati uniti e in canada. Eppure, invece che vendere la mia fettina di casa ereditata a La thuile, ho deciso di tenermela stretta. E a La thuile ci vado anche nelle stagioni morte, perché è un posto che mi piace e in cui mi trovo bene.

QUesto non significa dire che va tutto bene. Il problema (attuale) di la thuile è che ha investito moltissimo sugli impianti, e molto meno sul resto.

E' eccezionale per il turismo mordi e fuggi, molto meno per gli stessi "thuilensi" (e infatti, nascono ogni tanto ristoranti e bar, ma come il benzinaio sa molte altre iniziative devono chiudere subito....e quasi tutti gli alimentari sparsi per le frazioni vecchie hanno dovuto chiudere uno ad uno). Ci sono intere zone del paese senza più negozi, alimentari, ecc.

Ed è proprio per quello che diceva il benzinaio. A la thuile ci vive poca gente, e quelli che vengono ci vengono (e quest'anno poco) solo per sciare. Forse allora meglio investire anche su altre attività che possano attirare persone d'estate e in autunno. E che quindi giustifichino la presenza di qualche struttura in più.

Ma da questo punto di vista ci si muove molto poco. Chiedere ad esempio a quelli che volevano portare - per fare promozione - una tappa del giro a la thuile con salito del p.s.b. Adesioni a la thuile ? 0, sembrerebbe.

Peraltro, detto francamente, a me può far comodo anche così. Poca gente e poco chiasso. Per me che vivo sempre in mezzo a centinaia di persone non è certo un male 8)
 
..... non capisco bene il concetto di 80% di pendenza :think: sono abitutato a misurare in gradi (bec des rosses, la cosa più :shock: di verb, 55-60°) se si considera 90° come il 100%, allora 80% dovrebbe essere oltre 70°, cioè francamente..... impossibile :think:
 

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la pista battuta più ripida di lt è 73% di pendenza, il che equivale - penso -a 60°-65°. Il muro centrale della pista "3" fa abbastanza impressione, soprattutto agli sciatori non particolarmente abili nelle curve strette. Ed è molto spesso ghiacciato... soprattutto dopo i primi passaggi.
Peraltro, la pendenza massima si raggiunge in un tratto breve di pista, che poi pian piano raggiunge pendenze meno preoccupanti.
Il problema principale e' che sulla pista ci si trova spesso a che fare con sciatori assolutmanete non in grado di affrontare una pista del genere, qualche crisi di pianto, sci dappertutto, e magari qualche abbraccio agli alberi di fianco per non ... scivolare.
Dunque, in qualche caso più che scendere tocca aiutare.


La "27" è una pista non battuta (o fuori pista) leggermente più ripida della "3". Fa impressione guardare sotto, ma se c'è tanta neve (e quindi non ci sono rocce affioranti) e la neve è trasformata, è una pista che si può fare senza troppi patemi.

Difficile fare confronti, ma a verbier forse, soprattutto fuori pista, c'è di peggio. A me comunque ha sempre fatto impressione, al di là della pendenza, il mont gelée.
 
Io sul muro della 3 a gennaio ero senza lamine e me la son fatta nel boschetto, secondo me se fosse tutte gobbe quel pezzettino ripido sarebbe una figata però con ghiaccio o neve dura nn mi attizza
 
federico ha detto:
la pista battuta più ripida di lt è 73% di pendenza, il che equivale - penso -a 60°-65°.
Difficile fare confronti, ma a verbier forse, soprattutto fuori pista, c'è di peggio. A me comunque ha sempre fatto impressione, al di là della pendenza, il mont gelée.

non mi tornano molto i conti :think:
questo è uno dei punti del bec misurati (con tanto di bolla) a 55-60°:
rb2.jpg


non capisco come si possa battere qualcosa a 60° o 65° :think: se non magari con dei megarulli come ho visto fare per il Km lanciato sotto il mt fort.

A proposito di mt gelè, quest'anno la funivia non è ancora stata aperta :evil: ! sabato sono andato a vedere il backside (dietro il gentianes) e per la prima volta mi è sembrato che ci fossero le condizioni di neve per farlo, ma probabilmente vogliono aspettare per tenere tutto immaccolato per il verbier ride tra 15 gg. BOH!
 
Rimarra sempre un mito Gilles.

ho trovato la descrizione di come passare da % a gradi che aveva dato Lele qualche mese fa
Lele ha detto:
:lol: se sei riuscito a scenderlo a piedi non è poi così dritto.... cmq non usare gradi in percentuale non dicono nulla... per le discese si usano i gradi di pendenza (°). Una pendenza del 100% equivale a 45°... uno dei canali d'entrata più trafficati che dai salati porta sulla pista Balma ha un attacco di 50° (=un bel pò di più del 100%) ed è relativamente facile. L'entrata della Malfatta è sui 50° (dipende dalla stagione) incastonata fra le rocce e lì cominci a capire cosa è ripido!

Se sentite citare % ricordatevi l'equazione 100%=45°.... una pista al 70% è un facile e divertente fuori pista (salvo non sia una lastra di ghiaccio esposta a salti di roccia....).
 
ora ho capito anch'io. ANche se dire pendenza 100% è un po' fuoriviante, allora.


Probabilmente, la spiegazione più giusta è quella del triangolo.

Se per salire di 100 metri di altezza, hai bisogno di 100 metri di lunghezza, allora la pendenza e' del 100%

mentre invece la pendenza di una parete verticale è infinita. perché sali cento metri andando avanti 0 metri. O mi sbaglio ?

Bah, per fortuna insegno diritto...
 
Di fatti 45° sono il limite oltre il quale le auto tendono a ribaltarsi.
In un contesto diverso (vedi discese o salite in montagna) quello che più è giusto usare è la scala in gradi. Le maggiori pendenze raggiun te mi sembra non superino i 70°, sempre rimanendo in un ambito umano, poi è ovvio che c'è anche gente che è scesa dal Cervino con gli sci...
 
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