SPLITBOARDS e Snowboard alpinismo o backcountry

L'evoluzione dello snowboard negli anni ha fatto passi da gigante ma secondo me le vie classiche rimangono sempre le migliori!
Dopo una vita passata a pestare neve con la mia tavola sulla schiena e dopo aver provato per una stagione una delle split di un mio caro amico, da circa 2 anni oramai salgo con gli sci pellati e scendo in board.
Ho fatto segare dei TourRando della SkiTrab, li ho fatti diventare lunghi 110 cm, salgo con un Maestrale della Scarpa dove, lasciato il post. in posizione walk, riesco a non sentire differenze sostanziali con un soft in fase di discesa!! Risultato, fase di salita decisamente più veloce e meno faticosa, fase di salita sul duro e ripido decisamente migliore con l'attuale scarpone rispetto ai vecchi soft, ciaspole lasciate a casa e ingombro eliminato, comodità nel fissare gli sci sullo zaino in fase di discesa con il minimo ingombro, ritrovato il gusto nella discesa effettuata in hard con risposte immediate e più precise! ;)
 
ciao a tutti.. io non ho la split ma ho la pantera della nitro..da quest'anno vorrei avvicinarmi maggiormente allo snowboard-alpinismo e per fare cio' mi servirebbe uno zaino pratico efficiente e abbastanza capiente sul quale fissare anche la tavola... quindi vi chiederei:
1) è meglio scegliere uno zaino con fissaggio verticale oppure orizzontale?
2) me ne potete consigliare uno? io conosco qualcosa di ortovox, mammut, dakine, altri marchi soprattutto americani o canadesi mi sfuggono proprio...

Grazie mille
 
Io porto(portavo, è da un bel po che non faccio bckountry) sempre la tavola in orrizontale, preferisco, il peso è meglio distribuito, non fa vela come con la tavola in verticale, e non intralcia nei boschi(se tocchi i rami con la tavola orrizontale tocchi anche in verticale perchè sei veramente nella vegetazione fitta), però mi pare che sono uno tra i pochi a portarla così, è abbastanza soggettivo, tutti quelli lì fanno ottimi zaini, è inutile dire che sono molto validi gli zaini burton e dakine vero?;)
 
tommifreerider ha detto:
ciao a tutti.. io non ho la split ma ho la pantera della nitro..da quest'anno vorrei avvicinarmi maggiormente allo snowboard-alpinismo e per fare cio' mi servirebbe uno zaino pratico efficiente e abbastanza capiente sul quale fissare anche la tavola... quindi vi chiederei:
1) è meglio scegliere uno zaino con fissaggio verticale oppure orizzontale?
2) me ne potete consigliare uno? io conosco qualcosa di ortovox, mammut, dakine, altri marchi soprattutto americani o canadesi mi sfuggono proprio...

Grazie mille
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Molti poi la tavola la legano e la portano su trascinandola
E` chiaro che in alcuni casi devi poterla fissare allo zaino,
in tale caso io l`ho sempre fissata verticale ma perché il mio zaino non poteva offrire altro...
 

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Skat ha detto:
Molti poi la tavola la legano e la portano su trascinandola
E` chiaro che in alcuni casi devi poterla fissare allo zaino,
in tale caso io l`ho sempre fissata verticale ma perché il mio zaino non poteva offrire altro...
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Io utilizzo un Burton AK (una volta si chiamava AK paradise); la tavola qui la puoi mettere sia verticale che orizzontale.
Siccome salgo con gli scietti, ho fatto una modifica per poterli fissarli rapidamente durante la discesa.
 
Mah se è quella che conosco, non mi ha mai convinto troppo, col suo sitema dedicato e non Voilè-compatibile. Viste le forze in gioco la boccolatura 4x4 non è il massimo per una spit, tropppo vicine al taglio centrale le boccole. Poi in passato avevo parlato con un tipo che la usava ma che ha avuto problemi di blocco col ghiaccio, facilmente ipotizzabili visto il sistema. Ma sono passati anni e potrei non essere aggiornato, non so se abbiano introdotto modifiche.
Il vantaggio del sistema Voilè è la tolleranza e la quasi banalità del sistema, che funziona sempre. Io non ho mai fatto gite veramente snowboard-alpinistiche impegnative, ma da quelel che ho fatto, putroppo ormai sempre più sporadiche, anche qualche situazione di ghiaccio si è ridotta.
Ma ripeto, avessi i compari (e pazienti) forse la userei di più, come stanno le cose adesso bè...
Edit: poi non li trovo più sul web, mi sa che hanno mollato lo sno' e francemente non ne sento proprio la mancanza. Per cui se confermato, per i pezzi di ricambio...
 
nakaniko ha detto:
Mah se è quella che conosco, non mi ha mai convinto troppo, col suo sitema dedicato e non Voilè-compatibile. Viste le forze in gioco la boccolatura 4x4 non è il massimo per una spit, tropppo vicine al taglio centrale le boccole. Poi in passato avevo parlato con un tipo che la usava ma che ha avuto problemi di blocco col ghiaccio, facilmente ipotizzabili visto il sistema. Ma sono passati anni e potrei non essere aggiornato, non so se abbiano introdotto modifiche.
Il vantaggio del sistema Voilè è la tolleranza e la quasi banalità del sistema, che funziona sempre. Io non ho mai fatto gite veramente snowboard-alpinistiche impegnative, ma da quelel che ho fatto, putroppo ormai sempre più sporadiche, anche qualche situazione di ghiaccio si è ridotta.
Ma ripeto, avessi i compari (e pazienti) forse la userei di più, come stanno le cose adesso bè...
Edit: poi non li trovo più sul web, mi sa che hanno mollato lo sno' e francemente non ne sento proprio la mancanza. Per cui se confermato, per i pezzi di ricambio...
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http://www.ekosport.fr/atomic-poacher-13-p-9-2288.html

io la monterei con attacchino per la salita e hard per la discesa, ma non so appunto la storia della compatibilità attacchi.
qualcuno sa consigliare una soluzione?
 
se intendi usare l'hard la Poacher è impossibile
adesso di splitboard ce ne sono decine, se cerchi magari adesso le occasioni le trovi..
Io che sono Nitrista ti direi di guardare la Thunder (meglio) o la Thunderbolt dell'anno passato, con camber basso ma normale, e credo un flex mediamente sostenuto (ma non le ho testate), che per montarle hard forse vanno meglio; mentre ho visto che per il prossimo anno Nitro fa un paio di split di cui una stranissima, Doppeganger, (sembrano due sci attaccati) e una col rocker, mi pare, mah
Oppure le top di Jones ovviamente: Invece le Burton paiono sempre molle, non so le ultimissime.
 
Rispolvero la discussione...
Da questa stagione ho preso una Split K2 Freeloader, ho montato gli Spark Surge ed uso degli scarponi sempre da split di Jones ThirtyTwo e fondamentalmente mi trovo bene, nelle mie uscite brevi per molti di voi, ma 700/1000 d+ li porto a casa in una mattinata.
Oggi però non volevo fare nulla di troppo impegnativo, ne fare troppa strada in macchina, quindi ho deciso di risalire una forestale semplicissima, salire al Fertazza e scendere per la pista battuta facile facile, pansavo...
E qui ho avuto problemi, cioè... Sembrava la quinta volta che usavo uno Snowboard!!! Si insomma, non sono un drago, ma in pista ci vado da più di 20'anni con la tavola, da circa 3 anni uso una Burton Custom con gli Step on e scarponi Ion, quando è pieno di gobbe e ghiacciato scendo un po "in difesa" come molti per dire, non mi metto certo a carvare con l'ascella a terra:ROFLMAO: Però vado!
Bhè, con la Split oggi ero in difficoltà in pista, mentre in Marmolada in fresca andavo via liscio, in Faloria a Cortina sul millerighe vergine carvavo quasi meglio che con la Custom... Oggi invece un impedito :NNO e non riesco a spiegarmelo!
L'unica variabile che potrebbe essere che ho pensato sono i pucks tipo canted che monta, cioè quegli inclinati, che in teoria dovrebbero agevolare! Magari io non essendoci abituato, con la neve morbida compenso e non mi da noia, ma sul duro non riesco a gestirli? Sto seriamente pensando di montare quelli normali...
Voi cosa ne pensate, avete esperienze con questi Pucks?
Potrebbe essere qualcos'altro?
Oppure semplicemente perché nelle ultime circa due settimane ho usato solo la Custom in pista?
Quasi quasi domani sera vado a fare una notturna in Zoldo con la Split per fare solo discesa e veder che succede 🤪
 
Effettivamente ero un po' stanco, ma non era questo il solo problema, una foto rappresentativa in vetta 🫣
IMG_20240103_130205574_HDR_AE~2.jpg


Ieri mattina ho fatto acquisti in giro, fra cui i Pucks piatti un pochino più seri di quelli di serie, la dima per il tuning che mi mancava, e al ritorno ho preso per mano le lamine che erano prese un po' male, tuning 0,5 lamine a 88⁰ e corretto lo stans degli attacchi.
Ieri sera, notturna in Zoldo per la prova del 9 in pista battuta, che dire, scendevo molto meglio nelle prime due piste con il millerighe, ma con il rovinarsi della pista la tavola andava peggiorando...
Effettivamente anche andando a rivedere le specifiche di K2 per la Freeloader da: 9 su 10 in fresca... E un drammatico 4 su 10 in pista...
non è il suo pane dai...
Cambiato tavola e scarponi in macchina e continuato con la Custom, anch'essa con lamine rifatte. Finita la notturna con un modesto 5500 d-
 
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