Vi segnalo questa interessantissima fiera che si sta svolgendo a Verona sulle energie rinnovabili: http://www.solarexpo.com/solarexpo/ita e sull'efficienza energetica & architettura sostenibile: http://www.greenbuildingexpo.eu/greenbuilding/ita
Alcune considerazioni ed alcune cifre che ho da poco osservato:
l'Italia ha un consumo finale di energia (a valle di perdite e spese per trasformazioni) di 145 Mtep (milioni di tonnellate di petrolio, è una misura di energia grande che serve per dialogare meglio).
Solo con le efficienzazioni (aumento efficienza degli usi finali) se ne potrebbero risparmiare da una stima veloce ben 30 Mtep! E questo risparmio sarebbe conseguibile solamente con
innocenti e sostenibilissimi cambi nei nostri stili di vita (illuminiamo le cose che servono...),
cambiando motori elettrici obsolenti nell'industria ed applichiamo loro gli inverter (ora sono usati male, sono usati come se facessimo andare un'auto sempre al massimo ed usassimo solemente i freni per regolare la velocità... che spreco!!!),
adottando la cogenerazione (molte industrie buttano via "il calore" che rimane loro da dei processi... potrebbe essere usato per riscaldare quartier ivicini),
uso dell'informatica nella gestione energetica delle case.
Penso sia sempre troppo tardi il raggiungimento di questi obiettivi però sono molto soddisfatto che tutte le persone inizino a sentire la necessità di risparmiare energia e di utilizzarla al meglio.
La fiera solarexpo è un'ottima cartina tornasole dell'interesse da parte di aziende e persone nei riguardi dei temi energetici: la partecipazione alla fiera ha un andamento esponenziale.
Io ci vado domani che dopo il nucleare voglio anche diventare un esperto di risparmio energetico.
Le strade da seguire secondo me sono due:
produrre più energia e dire alla gente, consumate tanto con il nucleare produciamo quello che ci serve;
efficientizzare: minor domanda di energia ha beneficio immediato;
In realtà preferisco la strada zero, ovvero "il giusto mix di tutto, ovvero la sostenibilità in senso lato".
Alcune considerazioni ed alcune cifre che ho da poco osservato:
l'Italia ha un consumo finale di energia (a valle di perdite e spese per trasformazioni) di 145 Mtep (milioni di tonnellate di petrolio, è una misura di energia grande che serve per dialogare meglio).
Solo con le efficienzazioni (aumento efficienza degli usi finali) se ne potrebbero risparmiare da una stima veloce ben 30 Mtep! E questo risparmio sarebbe conseguibile solamente con
innocenti e sostenibilissimi cambi nei nostri stili di vita (illuminiamo le cose che servono...),
cambiando motori elettrici obsolenti nell'industria ed applichiamo loro gli inverter (ora sono usati male, sono usati come se facessimo andare un'auto sempre al massimo ed usassimo solemente i freni per regolare la velocità... che spreco!!!),
adottando la cogenerazione (molte industrie buttano via "il calore" che rimane loro da dei processi... potrebbe essere usato per riscaldare quartier ivicini),
uso dell'informatica nella gestione energetica delle case.
Penso sia sempre troppo tardi il raggiungimento di questi obiettivi però sono molto soddisfatto che tutte le persone inizino a sentire la necessità di risparmiare energia e di utilizzarla al meglio.
La fiera solarexpo è un'ottima cartina tornasole dell'interesse da parte di aziende e persone nei riguardi dei temi energetici: la partecipazione alla fiera ha un andamento esponenziale.
Io ci vado domani che dopo il nucleare voglio anche diventare un esperto di risparmio energetico.
Le strade da seguire secondo me sono due:
produrre più energia e dire alla gente, consumate tanto con il nucleare produciamo quello che ci serve;
efficientizzare: minor domanda di energia ha beneficio immediato;
In realtà preferisco la strada zero, ovvero "il giusto mix di tutto, ovvero la sostenibilità in senso lato".