Località del VCO, opinioni e pareri

@crodo65, non ti rendi neanche conto a chi stai rispondendo.....basterebbe leggere sul profilo delle persone a cui stai rispondendo per sapere di dove sono!.........Tranne te, che sul tuo profilo non l'hai scritto!
a Gregol68 dici "la vostra bella Milano".......🤣
Sul resto calo un GIGANTESCO VELO PIETOSO.......uno che scrive così, di turismo montano, capisce meno di uno che non capisce un tubo!!!!
@Motta Ecco,hai risposto tu per me, grazie!😅
Oltretutto sono cresciuto in una piccola valle per niente battuta dal turismo dove infrastrutture e ricettività per anni sono state praticamente inesistenti.
Negli ultimi anni si è mosso qualcosa e devo dare merito a chi si è mosso in prima persona per migliorare la situazione (privati) e anche perché adesso (per fortuna) fa figo andare in montagna o ai laghetti...ma senza camminare troppo però.
 
Ciao a tutti, sono nuovo del forum. Ho sentito parlare molto sia della zona Macugnaga sia, soprattutto, della zona San Domenico. Siccome me ne hanno parlato per l'estate, volevo chiedervi il vostro parere sia per l'inverno che per l'estate, in particolare come sono messi gli impianti, l'accesso ai sentieri, la neve (naturale e artificiale), i paesi se sono vivi con qualche negozio e ristorante e/o pub om servizi più in generale ed, in ultimo, come è messo il mercato immobiliare - se in crescita o in declino - anche per affitti. Grazie mille
Macugnaga a livello di paese è abbastanza viva con diversi piccoli esercizi commerciali. Gli impianti sono datati e le piste servite da neve artificiale sono poche e solo nel comprendere Belvedere. Per camminare ci alcuni percorsi carini e se nevica un po' battono il percorso per ciaspole sul ghiacciaio del Belvedere che dalle seggiovie raggiunge il rifugio Zamboni zappa.
 
Riporto il link dell'edizione di VCO Azzurra di questa sera interessante perché l'apertura del tg (ben 8 minuti) è dedicata alla montagna. Il primo servizio è dedicato alla Messa celebrata dal Vescovo sulla vetta del Mottarone in commemorazione delle vittime del tragico incidente alla funivia, quindi dal 3' da studio M. Grazia Varano fa cenno a finanziamenti per la ricostruzione della funivia del Mottarone (piccola ingenua curiosità: secondo voi, qualora il primo tronco Stresa - Alpino fosse in buone condizioni in relazione a tralicci e plinti pensate che si possa tenerlo buono con lavori di messa in sicurezza e ammodernamento o occorre demolire anche tutto il primo tronco in ogni sua parte?)
Dal minuto 3'44'' parte il secondo servizio, dedicato a Macugnaga, allo sviluppo turistico, impianti, finanziamenti
Poi si torna in studio e al minuto 5'03'' e fino all'ottavo minuto parte il terzo servizio, sempre dedicato a Macugnaga, ed in particolare alla bella mostra sugli impianti a fune che era già stata annunciata qui sul forum da davide f 3 domenica scorsa (post #9.696). Nel servizio (di Laura Fabbri) diverse belle immagini relative a questa mostra che è assolutamente da visitare (è aperta fino al 4 settembre)

Link VCO AZZURRA NOTIZIE sabato 06 agosto 2022:
 

Monterosa 2000 sempre più coinvolta nel Vco, si occuperà dei piani di fattibilità per i nuovi impianti del Belvedere a Macugnaga e della funivia del Mottarone.
Sulla rete ho trovato questo articolo https://www.****.it/news/2021-06-18/macugnaga-sara-una-doppia-seggiovia-il-nuovo-impianto-burki-belvedere

Un anno fa Monterosa 2000 aveva concluso uno studio di fattibilità per Macugnaga dicendo che la seggiovia quadriposto era la migliore soluzione in quanto la cabinovia non era sostenibile economicamente.... Ora dopo un anno la regione affida un nuovo studio di fattibilità alla stessa Monterosa 2000 (avrei capito il senso se si fosse chiesto un terzo parere), per valutare la realizzazione di una cabinovia ? ....

https://www.****.it/news/2021-06-18...a-seggiovia-il-nuovo-impianto-burki-belvedere
 
Qualcuno del forum era per caso presente all'incontro pubblico di ieri sera a San Domenico e ha voglia di raccontare a chi purtroppo non c'era come è andata?
Leggevo su alcuni profili fb di persone presenti che il proprietario della casa ha fatto ricorso al consiglio di stato che dovrebbe pronumziarsi entro novembre.... e dovrebbe essere la sentenza definitiva inappellabile! Vedremo... non ci sono più parole!!!
 
Leggevo su alcuni profili fb di persone presenti che il proprietario della casa ha fatto ricorso al consiglio di stato che dovrebbe pronumziarsi entro novembre.... e dovrebbe essere la sentenza definitiva inappellabile! Vedremo... non ci sono più parole!!!
Ieri era comparso su fb in mattinata (sulla pagina "Sei cresciuto a Sando se ....") un accurato resoconto di A.R. (la stessa persona che giustamente a luglio aveva scoperchiato il pentolone facendo emergere molte criticità di San Domenico e dando luogo a notevole interesse e a numerosi interventi).
Ieri la stessa persona aveva pubblicato un resoconto che avevo letto frettolosamente e che mi sono ripromesso di leggere più tardi con più calma. Quando l'ho cercato non c'era più, sparito. Chissà per quale caspita di motivo è stato cancellato dall'amministratore di quel gruppo???!!!!!!!!
 
Hanno detto tutto e niente...

Per la cabinovia San Domenico - Ciamporino stanno aspettando un'altra sentenza (Consiglio di Stato). Hanno illustrato il testo della sentenza del TAR che conferma la regolarità del progetto (sarebbe quindi assurdo se il CDS ribaltasse il tutto). Non hanno detto niente sulle tempistiche, anche perché l'impresa costruttrice non c'è. Hanno detto solo che loro avrebbero voluto completare tutti i progetti lato San Domenico entro il 2019. Hanno anche mostrato alcune immagini del progetto, che è invariato.

Per la strada Varzo - San Domenico, è stato detto che essendo fondi pubblici il progetto esecutivo non l'ha potuto continuare la SDS ma l'ha fatto la vincitrice di un appalto, che ha dovuto rifare tutto da capo arrivando alle stesse conclusioni della SDS (assurdità italiane). I lavori per i 3 milioni stanziati dovrebbero partire a marzo. Ovviamente per rifare tutta la strada ne servono molti di più. Il sindaco ha inoltre detto che il comune ha inviato il progetto della cabinovia Varzo - San Domenico alla regione, e la regione l'ha inviato al Ministero per l'inserimento nel PNRR. Dubito però che otterranno i fondi. Il percorso sarebbe Varzo (in un'area industriale vicino alla stazione già acquisita dal Comune) - Fraccia (zona pineta di Trasquera, dove c'è la pista di fondo) - San Domenico (arrivo vicino alla partenza della cabinovia per Ciamporino). Non c'è certezza di nulla ovviamente essendo fondi PNRR che probabilmente saranno destinati a progetti più urgenti.

Sul tema sostituzione lampioni il sindaco ha detto che partono o a dicembre o in primavera.

Sul tema decoro di San Domenico tante idee ma nulla di concreto. Si è parlato di rifacimento strade ma di fatto trattasi di rattoppi di buche nell'asfalto. Tanto parlare su pedonalizzazione della frazione, ma anche qui nulla di concreto. Per la strada di circonvallazione (da inizio San Domenico a cabinovia) il sindaco ha detto che l'hanno lasciata nel piano regolatore ma non hanno né il progetto né i fondi. Vogliono fare una nuova strada che porta alla chiesetta (a che serve?), temo in una colata di asfalto sulle belle stradine del boschetto. Per il resto hanno invitato tutti a dare il proprio contributo.

Per i residenti, sul tema dei bambini (4) il sindaco ha detto che troveranno una soluzione per il trasporto a scuola...bah

Meglio sorvolare sui toni del sindaco e dei rappresentanti della SDS: ciò che dicono è in fondo vero (senza di noi finisce tutto) ma usare quei toni significa soltanto farsi altri nemici, come se non ne avessero già abbastanza. I fatti mostrano che nessuno vuole lavorare lì, tant'è che manca personale per pub e Cuccini.
 
Hanno detto tutto e niente...

Per la cabinovia San Domenico - Ciamporino stanno aspettando un'altra sentenza (Consiglio di Stato). Hanno illustrato il testo della sentenza del TAR che conferma la regolarità del progetto (sarebbe quindi assurdo se il CDS ribaltasse il tutto). Non hanno detto niente sulle tempistiche, anche perché l'impresa costruttrice non c'è. Hanno detto solo che loro avrebbero voluto completare tutti i progetti lato San Domenico entro il 2019. Hanno anche mostrato alcune immagini del progetto, che è invariato.

Per la strada Varzo - San Domenico, è stato detto che essendo fondi pubblici il progetto esecutivo non l'ha potuto continuare la SDS ma l'ha fatto la vincitrice di un appalto, che ha dovuto rifare tutto da capo arrivando alle stesse conclusioni della SDS (assurdità italiane). I lavori per i 3 milioni stanziati dovrebbero partire a marzo. Ovviamente per rifare tutta la strada ne servono molti di più. Il sindaco ha inoltre detto che il comune ha inviato il progetto della cabinovia Varzo - San Domenico alla regione, e la regione l'ha inviato al Ministero per l'inserimento nel PNRR. Dubito però che otterranno i fondi. Il percorso sarebbe Varzo (in un'area industriale vicino alla stazione già acquisita dal Comune) - Fraccia (zona pineta di Trasquera, dove c'è la pista di fondo) - San Domenico (arrivo vicino alla partenza della cabinovia per Ciamporino). Non c'è certezza di nulla ovviamente essendo fondi PNRR che probabilmente saranno destinati a progetti più urgenti.

Sul tema sostituzione lampioni il sindaco ha detto che partono o a dicembre o in primavera.

Sul tema decoro di San Domenico tante idee ma nulla di concreto. Si è parlato di rifacimento strade ma di fatto trattasi di rattoppi di buche nell'asfalto. Tanto parlare su pedonalizzazione della frazione, ma anche qui nulla di concreto. Per la strada di circonvallazione (da inizio San Domenico a cabinovia) il sindaco ha detto che l'hanno lasciata nel piano regolatore ma non hanno né il progetto né i fondi. Vogliono fare una nuova strada che porta alla chiesetta (a che serve?), temo in una colata di asfalto sulle belle stradine del boschetto. Per il resto hanno invitato tutti a dare il proprio contributo.

Per i residenti, sul tema dei bambini (4) il sindaco ha detto che troveranno una soluzione per il trasporto a scuola...bah

Meglio sorvolare sui toni del sindaco e dei rappresentanti della SDS: ciò che dicono è in fondo vero (senza di noi finisce tutto) ma usare quei toni significa soltanto farsi altri nemici, come se non ne avessero già abbastanza. I fatti mostrano che nessuno vuole lavorare lì, tant'è che manca personale per pub e Cuccini.
Report impeccabile. GRAZIE davvero Sanda per il tempo che hai investito nello scrivere tutto, per la precisione e l'onestà intellettuale di sempre. Buon ferragosto!
 
Ma davvero pensate che la cabinovia vada in porto? Io sono pessimista, l'ultimo treno utile per l'Ossola è passato qualche anno fa, affossato dai pseudo ambientalisti del comitato, di cui abbiamo qualche valente esponente pure qui purtroppo.... Del resto l'atteggiamento della sandomenico ski e della famiglia innominabile (arrivati in valle convinti di fare da padre padrone, della serie "io so' io e voi non siete un caxxo") non ha certo aiutato il dialogo...
 
Ma davvero pensate che la cabinovia vada in porto? Io sono pessimista, l'ultimo treno utile per l'Ossola è passato qualche anno fa, affossato dai pseudo ambientalisti del comitato, di cui abbiamo qualche valente esponente pure qui purtroppo.... Del resto l'atteggiamento della sandomenico ski e della famiglia innominabile (arrivati in valle convinti di fare da padre padrone, della serie "io so' io e voi non siete un caxxo") non ha certo aiutato il dialogo...
Purtroppo la penso anch'io come te ..
 
Comunque a prescindere dai toni secondo me sbagliati della SDS, spiace vedere come tanti villeggianti sperano nel totale fallimento della SDS. Ovviamente inneggiano al fallimento solo sui social i leoni da tastiera, all’assemblea ben pochi si sono espressi. Che ci guadagnano con la chiusura delle attività, con lo smontaggio degli impianti, col crollo del valore degli immobili? Certe logiche da retrogradi disfattisti veramente non le comprendo.

Altro punto che è stato secondo me interessante è stata l’introduzione di Malagoni sr. Ha raccontato la sua vita a San Domenico, trascorsa per decenni come direttore della scuola Sci, e le vicissitudini della San Domenico Neve: dai tempi degli impianti al Prato Berto, al “nuovo” comprensorio di Ciamporino, al progetto di sviluppo (nato a inizio anni 2000, altro che progetto campato per aria come i disfattisti amano sostenere…ci sono anni di studi dietro), alla crisi della San Domenico Neve fino alla nascita della San Domenico Ski e al concretizzarsi del progetto elaborato dieci anni prima all’inizio degli anni 2010 con la pista di rientro e le seggiovie nuove. Fino allo stallo dei ricorsi che ha fermato il tutto. L’idea iniziale era di completare la fase San Domenico (penso Val Bondolero e innevamento inclusi) entro il 2019. Invece siamo nel 2022 e l’anno prossimo le due nonnine arrivano a fine vita tecnica.
 
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