Riciclaggio.

Premetto che lungi da me la volontà di fare polemica ma vorrei mi spiegassi questa affermazione.

Ciao

Ecco qui due articoli molto estremisti contro il fotovoltaico, chiaro che ogni opinione va presa con le pinze, verificata ed approfondita:

Götterdämmerung. La gigantesca bancarotta fraudolenta delle Energie Rinnovabili. | Rischio Calcolato

Solare, che fregatura: costa e fa pure flop - Cronache - ilGiornale.it

Però chiudo qui, ho visto per caso questo TD ed ho scritto di getto ciò che penso senza entrare in approfondimenti, mi dispiace ma non ho alcuna voglia di continuare, né aprire dibattiti su questioni così complesse dentro un forum di sci, dove uno entra per staccare, non certo per tribulare :D:HIP:MULLET:D:HIP:MULLET:D:HIP:MULLET

PS
non ce l'ho con l'auutore di questo TD: visto che la raccolta differenziata è un COSTO IMMANE, a maggior ragione VA FATTA E VA FATTA BENE.
Lui ha pienamente ragione a differenziare TUTTO e BENE, perché oramai questo ennesimo fardello antieconomico lo hanno caricato sulle spalle dei nostri figli (come i pannelli solari da smaltire tra 20 anni), pertanto non farla sarebbe un DOPPIO COSTO, pertanto FACCIAMOLA!
 
Ecco qui due articoli molto estremisti contro il fotovoltaico, chiaro che ogni opinione va presa con le pinze, verificata ed approfondita:

Götterdämmerung. La gigantesca bancarotta fraudolenta delle Energie Rinnovabili. | Rischio Calcolato

Solare, che fregatura: costa e fa pure flop - Cronache - ilGiornale.it

Però chiudo qui, ho visto per caso questo TD ed ho scritto di getto ciò che penso senza entrare in approfondimenti, mi dispiace ma non ho alcuna voglia di continuare, né aprire dibattiti su questioni così complesse dentro un forum di sci, dove uno entra per staccare, non certo per tribulare :D:HIP:MULLET:D:HIP:MULLET:D:HIP:MULLET

PS
non ce l'ho con l'auutore di questo TD: visto che la raccolta differenziata è un COSTO IMMANE, a maggior ragione VA FATTA E VA FATTA BENE.
Lui ha pienamente ragione a differenziare TUTTO e BENE, perché oramai questo ennesimo fardello antieconomico lo hanno caricato sulle spalle dei nostri figli (come i pannelli solari da smaltire tra 20 anni), pertanto non farla sarebbe un DOPPIO COSTO, pertanto FACCIAMOLA!

guarda, secondo il mio modesto parere di totale incompetente in materia, ti dico che l'ideale sarebbe partire dalla fonte per cui produrre il meno possibile di rifiuti, imballaggi etc... e limando sul consumismo ma qui è una missione sociologica , politica , economica al massimo leggermente limitabile ma utopica...
sugli articoli che hai linkato secondo il mio parere ho trovato decisi errori nei dati... eventualmente da verificare e poi rianalizzare...per esempio...
trovo alquano curioso che mi si dica che il massimo consumo energetico ci sia quando le aziende sono chiuse...

come fonti una non la conosco ma il giornale solitamente non lo valuto come una fonte attendibile essendo, sempre a mio parere, "leggermente" politicizzato nei giudizi :D
 
Il mondo è complesso, la verità non sta mai da una parte sola. Ogni problematica andrebbe sviscerata a fondo sotto tutte le sue sfaccettature, e l'unico modo per tendere alla verità è studiare, tantissimo, studiare da soli.
Meglio diffidare da qualsiasi presa di posizone troppo estremista e semplicistica (come appunto quella di questi due articoli che ho segnalato senza sottoscrivere appieno, ma parimenti quella di tanti reportage televisivi scandalistici di "colore" opposto che, abbidolando lo spettatore perché giornalisticamete/emozionalmente ben architettati, vendono come oro colato delle mezze verità o addirittura delle false verità).
Per le persone comuni (e mi ci metto io per primo tra loro) alcune tematiche sono completamente fuori portata, talmente tanto da renderle influenzabile come frasche al vento.
Io tendo sempre a diffidare da tutto ciò che viene proposto come verità indiscutibile da dare in pasto al gregge.
 
Il mondo è complesso, la verità non sta mai da una parte sola. Ogni problematica andrebbe sviscerata a fondo sotto tutte le sue sfaccettature, e l'unico modo per tendere alla verità è studiare, tantissimo, studiare da soli.
Meglio diffidare da qualsiasi presa di posizone troppo estremista e semplicistica (come appunto quella di questi due articoli che ho segnalato senza sottoscrivere appieno, ma parimenti quella di tanti reportage televisivi scandalistici di "colore" opposto che, abbidolando lo spettatore perché giornalisticamete/emozionalmente ben architettati, vendono come oro colato delle mezze verità o addirittura delle false verità).
Per le persone comuni (e mi ci metto io per primo tra loro) alcune tematiche sono completamente fuori portata, talmente tanto da renderle influenzabile come frasche al vento.
Io tendo sempre a diffidare da tutto ciò che viene proposto come verità indiscutibile da dare in pasto al gregge.


non potrei essere piu' d'accordo... +21 caratteri di consenso :D
 

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Segnalo questo sito/app molto utile per chi vuole e può fare la raccolta differenziata: Il Dizionario dei Rifiuti
Basta inserire il nome del rifiuto (in tutto sono registrati 1020 rifiuti) per ottenere indicazioni sul corretto smaltimento e sapere subito se va nell’umido piuttosto che nel secco indifferenziato o ancora se è un materiale pericoloso.
 
Segnalo questo sito/app molto utile per chi vuole e può fare la raccolta differenziata: Il Dizionario dei Rifiuti

ho fatto un test e forse ho trovato un errore: il tubo delle pringles dicono di metterlo nella plastica. Ma è al 90% carta e al 10% metallo! Secondo me, o va nel secco (come gli altri accoppiati, come le confezioni dei biscotti) o al massimo nella carta (magari se si riesce a segare il fondo di metallo). ma di sicuro di plastica non ha niente...:D
 
78345-rifiuti.jpg


Magari tutti sanno http://www.ecowarriors.it/it/eco-en...dia/59-tempi-di-degradazione-dei-rifiuti.html e non si sorprendono, ma certi numeri (anche se sono "arrotondate" e aumentate) mi hanno impressionato:

• Una lattina d'alluminio per bibite (500 anni)
• Un contenitore di polistirolo (da 100 a 1000 anni)
• Schede telefoniche, ricariche e simili (1000 anni)
• Una bottiglia di vetro (1000 anni)
• Una bottiglia o un sacchetto di plastica,Piatti e posate di plastica ( fino 1000 anni)
• Accendino di plastica (100-1000 anni)
• Un pannolino usa e getta (circa 400 anni)
• Tessuti sintetici (500 anni)


Di pannolini usa e getta : Cartamela e pellemela: nuovi materiali dal riciclo degli scarti della lavorazione industriale delle mele il progetto va avanti e adesso si fanno anche i pannolini per bambini dalla farina di mele/dai torsoli (riciclando gli scarti della lavorazione industriale delle mele, l’Alto Adige è uno dei maggiori produttori mondiali di mele).
 
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Lui ha pienamente ragione a differenziare TUTTO e BENE, perché oramai questo ennesimo fardello antieconomico lo hanno caricato sulle spalle dei nostri figli (come i pannelli solari da smaltire tra 20 anni), pertanto non farla sarebbe un DOPPIO COSTO, pertanto FACCIAMOLA!

Grazie per la condivisione di due articoli per fotovoltaico. Ero alla ricerca di un po 'di informazioni su questo argomento.
 
Ultima modifica:
Ecco qui due articoli molto estremisti contro il fotovoltaico, chiaro che ogni opinione va presa con le pinze, verificata ed approfondita:

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non ce l'ho con l'auutore di questo TD: visto che la raccolta differenziata è un COSTO IMMANE, a maggior ragione VA FATTA E VA FATTA BENE.
Lui ha pienamente ragione a differenziare TUTTO e BENE, perché oramai questo ennesimo fardello antieconomico lo hanno caricato sulle spalle dei nostri figli (come i pannelli solari da smaltire tra 20 anni), pertanto non farla sarebbe un DOPPIO COSTO, pertanto FACCIAMOLA!

Il fotovoltaico (FV)ha certamente dei limiti.. Ma inquina molto meno di tutto il resto....nell'articolo de il giornale ci sono alcuni gravi errori concettuali, ad es. Viene detto che il fv non produce energia di sera o di notte.. Certo che no, ma viene semplicemente immagazzinata l'energia prodotta di giorno al sole...certo che la bici non permette di fare cose che fa l'auto, pero' vi sono molte cose che con la bici si fanno meglio e, sopratutto, CON MENO INQUINAMENTO.....
 
Il fotovoltaico (FV) il fv non produce energia di sera o di notte.. Certo che no, ma viene semplicemente immagazzinata l'energia prodotta di giorno al sole....

errato. il surplus prodotto in un determinato istante viene inviato alla rete elettrica (da cui sarà dedotto in termini di costi). in tal modo la rete IN QUEL MOMENTO ha energia "in più" prodotta da quella determinata abitazione... che teoricamente può alleggerire la produzione delle centrali... ma non è che quella singola energia possa in qualche modo essere immagazzinata per poi essere usata la notte...
 
Finalmente a novembre 2012 è stato attivato anche da noi il servizio di raccolta differenziata porta a porta.. Peccato che solo in due quartieri della città viene effettuato e negli altri sono rimasti i cassonetti dell'indifferenziato dove i più pigri, con il loro bel suv, vanno a buttare di tutto!
 
Desertec: nel 2012 in Marocco si inizierà la costruzione della prima centrale solare

Desertec, nel 2012 in Marocco la prima centrale solare | QualEnergia.it

Ho letto da fonti finanziarie che nei prossimi anni saranno operativi progetti di centrali solari in Africa, anche nei Paesi della zona sahariana e sub-sahariana , in modo che anche Paesi poveri di materie prime di base possano esportare energia ed avere una voce in più in entrata per il loro sostentamento. Alcuni saranno eseguiti da primarie società energetiche europee , altri saran promossi da fondi di "venture capital" che punteranno anche sull'uso in loco dell'energia a basso costo prodotta dal Sole.
 
Plastiktasche-Ozean_artikelBox.jpg

Buste di plastica... solo nel Mediterranio circa 200 mlrd. pezzi di plastica come nella Foto o piu Piccoli particelli = 500 Tonnelate sul fondo marino.

"...Rifiuti nel Mar Tirreno: il 95% è plastica.."
«...Circa 10 milioni di tonnellate di rifiuti finiscono ogni anno nei mari e negli oceani del Pianeta. Il termine “rifiuti marini” copre una gamma di materiali che sono stati deliberatamente gettati, o accidentalmente perduti sul litorale o in mare ed includono anche i materiali che provengono da terra, dai fiumi, dai sistemi di smaltimento ed igienici o che sono portati dal vento Si tratta spesso di materiali solidi prodotti e trasformati persistenti, quali la plastica, il vetro e il metallo». - See more at: Come ridurre i rifiuti marini? L'Ue cerca soluzioni con una consultazione pubblica - Greenreport: economia ecologica e sviluppo sostenibile


".... Fino al 2010 la nostra Penisola era il primo paese europeo per consumo di sacchetti di plastica usa e getta, con una percentuale di consumo pari al 25% del totale commercializzato in Europa. Grazie all’entrata in vigore del bando sugli shopper non compostabili, dal 1 gennaio 2011 questa percentuale si è ridotta e sono state tracciate le basi per una strategia integrata sulla corretta gestione dei rifiuti, sulla riduzione della plastica, sulla tutela e la salvaguardia dell’ambiente marino e della biodiversità che prende finalmente avvio con questa proposta di direttiva della Commissione Europea. Ora è dunque fondamentale procedere in fretta alla sua approvazione».

In Europa la situazione è diversa: «Si stima che nel 2010 siano stati immessi nel mercato dell’Ue 98,6 miliardi di borse di plastica – dice la Commissione – il che significa che ogni cittadino europeo ne ha usate 198 e presumibilmente ne ha riutilizzate ben poche, poiché la maggior parte di queste borse sono di materiale leggero e di fatto vengono riutilizzate meno rispetto ai sacchetti più robusti. Le cifre sul consumo di borse di plastica in materiale leggero indicano grandi differenze tra gli Stati membri: si va dai 4 sacchetti annui pro capite di Danimarca e Finlandia, ai 466 di Polonia, Portogallo e Slovacchia»."
- See more at: Sacchetti di plastica, la Commissione Ue segue l
 
guardate un po' cosa è successo nel mio comune!

Malnate - La spazzatura cala se ci metti il microchip | Varese Laghi | Varese News

praticamente con il microchip nel sacco della spazza indifferenziata sanno quanto butti via e di conseguenza paghi...ovviamente tutti si sono mossi per fare più differenziata possibile per pagare di meno!!

la raccolta dell'indifferenziata segna un meno 52%, mentre la raccolta differenziata passa dal 55 al 70% del totale!
 
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