sci del tipo vecchio, senza sciancratura

vecchietto ha detto:
Avendo cominciato a sciare con sci senza lamine, le ho viste tutte nel tempo!
Imparare a sciare una volta era una sofferenza, prima di poter incominciare a goderti le sciate dovevi fare il masochista a lungo. Non parliamo del fuori pista, che era sempre un po' a rischio... di affondamento.
Quando dieci anni fa circa un mio amico mi regalò il primo paio di pseudocarving (190 cm), notai che di vantaggi ne avevano e come!
Non penso che imparare con i vecchi drittoni porti qualche vantaggio, anzi secondo me rischi di prendere dei difetti di altro tipo, che poi devi toglierti nel passare al carve.
Cominciare con i carve forse secondo alcuni è "troppo" facile, ma in fin dei conti la gente scia per divertirsi, non per soffrire. Quindi se dopo una settimana scende (non scia) dappertutto, ma è contento, meglio così.
D'altronde non sono tantissimi queli che hanno sempre voglia di imparare, tanti ragazzotti, una volta raggiunto il livello da poter andar giù da mezzo pazzo (con i rischi per gli altri), si fermano lì.
In tutti questi anni, forse lo sci lungo mi ha insegnato che bisognava sempre impegnarsi per migliorare, e quindi, per abitudine, continuo ora a cercare di migliorare (anche se è dura).
Ma ritengo che i carve siano un grande progresso tecnico, e che con i carve ho raggiunto velocità che con gli altri sci non raggiungevo (anche solo per l'impostazione diversa, i vecchi sci frenano a ogni curva, i carve tengono la spinta).
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E allora ci si deve porre una domanda:

Cosa si vuole imparare????:-?

Mi spiego con un paragone "automobilistico": tutti sono in grado di guidare un' auto. Giri il volante, schiacci l' accelleratore (più lo schiacci e più vai forte, FICO NO???:D). MA QUANTI POSSONO DIRE DI SAPER "PILOTARE" UN' AUTO????:-?

Lo stesso per lo sci. Puoi "scendere" da una pista, anche veloce se vuoi.
E TI DIVERTI ANCHE SENZA STILE E SENZA CONTROLLO (senza capacità quindi).

TI BASTA QUESTO??? SEI CONTENTO COSI'???
BENE, MA "SAPER SCIARE" PER ME E' UN' ALTRA COSA!!!!:Y

...........e i vecchi legni ti obbligavano a SCIARE, e non semplicemente a SCENDERE! Era duro, impegnativo, eterno.........MA COME SON CONTENTO DI AVER USATO DEI 210 CM!!!!!:ghiacciato::ghiacciato:(Yeah)(Yeah)
 
Evergreen ha detto:
Anche mio nonno dice che preferisce il televisore con il tubo catodico rispetto all'LCD !! :D:D:D
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Tuo nonno ha ragione!!! un buon catodico smerda regolarmente un LCD... l'ultimissima supergenerazione iperpubblicizzata nelle caratteristiche si vantava che aveva il 77% della resa cromatica possibile ( di un catodico ) poi gli artefatti dovuti alla risoluzione diversa rispetto alla trasmissione e il tempo di reazione con relativo effetto scia e il fatto che gran parte degli LCD sono in 16 noni e le trasmissioni in 4 terzi :D:D:D

Non sempre nuovo è meglio!
 
Evergreen ha detto:
Anche io all'inizio, poi quando ho preso un LCD di marca per il computer
mi sono ricreduto !!! :D:D
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Gia', pero' prova a giocare ad un simulatore di volo o sportivo oppure un DVD in alta definizione e poi te ne accorgerai ancora della differenza (se non hai almeno un 2ms o 5ms), oppure prova a vedere una partita di calcio, secondo me si vedono ancora le scieeeeeeeeeeee quando fanno la moviola.

Per tornare al titolo, secondo voi quale raggio di curva avevano quelli vecchi?

Ciao
Charlie
 
Anch'io ho il televisore con il tubo catodico: ha quasi 11 anni e va benissimo, ma...

Non stavamo parlando di SCI?
 
Evergreen ha detto:
Anche mio nonno dice che preferisce il televisore con il tubo catodico rispetto all'LCD !! :D:D:D
(battutaccia per chiarire il concetto, sicuramente sarai più giovane di me)

Comunque il grosso della soddisfazione i Carving lo danno in fase di curva
se non si impara a tirare la curva sulle lamine in Superconduzione capisco che possa risultare
poco soddisfacente la sciata, poi se vuoi fare velocità pura ... boh !!! mai fatta !! Curvo pure in seggiovia !!! :D
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Io non denigro i carving, dico solo che danno un tipo di divertimento diverso,e dato che mi piacciono sia le sensazione dei vecchi in velocità sia quelle che mi danno i nuovi in curva, se posso, porto sia gli uni che fli altri e non devo scegliere che tipo di divertimento preferisco ma me li godo entrambi; il confronto impietoso non era tra Elan MBX (ai tempi era il top di gamma da slalom e uno dei primi monoscocca) e Head XRC 1100 (che danno il 90% della velocità degli head sul dritto, in modo stabile , con il 50% della fatica e danno molto di più su nevi fresche o primaverili) ma tra i primi e i Dynastar Omecarve 7 che avevo preso per iniziare a provare il carving con un modello Easy ,evidentemente sottodimensionato per le mie aspettative, instabili già a velocità medie con il rischio di prendere la lamina sul dritto anche caricandoci bene il peso.
Le curve in superconduzione le so fare, ma dopo 5 o 6 accelerate in curva su pista ripida (non facendo nè ginnastica presciistica, nè altri sport, nè 30 uscite a stagione) sento che ho raggiunto il mio limite muscolare di tenuta e quindi rallento per non superare il punto di non ritorno della perdita di controllo e quindi non mi godo tutte le potenzialità dei carving top in maniera continuativa ma solo per brevi tratti; invece la leggera perdita di velocità che subisco in curva con gli sci tradizionali, magari dopo una tiratina sul dritto, mi permette di stare costantemente sotto quello che percepisco essere il mio limite di prudenza/sicurezza . Ma perchè scegliere tra due cose quando si possono avere entrambe?
 
pat ha detto:
.....
Le curve in superconduzione le so fare, ma dopo 5 o 6 accelerate in curva su pista ripida (non facendo nè ginnastica presciistica, nè altri sport, nè 30 uscite a stagione) sento che ho raggiunto il mio limite muscolare di tenuta e quindi rallento per non superare il punto di non ritorno della perdita di controllo e quindi non mi godo tutte le potenzialità dei carving top in maniera continuativa ma solo per brevi tratti; invece la leggera perdita di velocità che subisco in curva con gli sci tradizionali, magari dopo una tiratina sul dritto, mi permette di stare costantemente sotto quello che percepisco essere il mio limite di prudenza/sicurezza . Ma perchè scegliere tra due cose quando si possono avere entrambe?
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Chiaramente le nere in superconduzione è roba per pochi intimi.
Io mi godo di piu le rosse e le blu magari con qualche muro.
Dopo 4 o 5 curve in accellerazione per rallentare o faccio un pò di scodinzolo e serpentina
oppure chiudo il piu possibile il raggio della curva, pista permettendo, fino ad andare perpendicolare alla massima pendenza
e poi ricomincio (o magari mi fermo ad aspettare i compagni di merende).

P.S. Ma vi fidate a sciare con attacchi di 15/20anni fa, perchè è di questo che stiamo parlando.
 
Evergreen ha detto:
Chiaramente le nere in superconduzione è roba per pochi intimi.
Io mi godo di piu le rosse e le blu magari con qualche muro.
Dopo 4 o 5 curve in accellerazione per rallentare o faccio un pò di scodinzolo e serpentina
oppure chiudo il piu possibile il raggio della curva, pista permettendo, fino ad andare perpendicolare alla massima pendenza
e poi ricomincio (o magari mi fermo ad aspettare i compagni di merende).

P.S. Ma vi fidate a sciare con attacchi di 15/20anni fa, perchè è di questo che stiamo parlando.
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quelli che montano sugli head xrc 1100 hanno la possibilità di sganciare lo scarpone anche con applicazione della forza in senso verticale (caduta all'indietro) e non solo trasversale e sono sicuramente più sicuri dei salomon serie s che ho sui vecchi, infatti per 3/4 del tempo uso i nuovi sci, e al 100% se rischio di trovare neve primaverile
 
Qualche anno fa in un programma TV Paolo de Chiesa provò a sciare con gli sci di Zeno Colò. Ebbene, non riusciva a curvare!! Disse di trovare difficilissimo sciare con quei cosi..non si capacitava di come si potesse rischiare la vita su attrezzi del genere.
Bisogna dedurne che De Chiesa non sappia veramente sciare?
 
Polvoron ha detto:
Qualche anno fa in un programma TV Paolo de Chiesa provò a sciare con gli sci di Zeno Colò. Ebbene, non riusciva a curvare!! Disse di trovare difficilissimo sciare con quei cosi..non si capacitava di come si potesse rischiare la vita su attrezzi del genere.
Bisogna dedurne che De Chiesa non sappia veramente sciare?
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Beh no assolutamente vuol solo dire che De Chiesa sa sciare abbastanza bene ma non sarà mai Zeno Colò..8--)
 
Charlie ha detto:
Gia', pero' prova a giocare ad un simulatore di volo o sportivo oppure un DVD in alta definizione e poi te ne accorgerai ancora della differenza (se non hai almeno un 2ms o 5ms), oppure prova a vedere una partita di calcio, secondo me si vedono ancora le scieeeeeeeeeeee quando fanno la moviola.

Per tornare al titolo, secondo voi quale raggio di curva avevano quelli vecchi?

Ciao
Charlie
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Se non sbaglio i miei Rossignol Vas GS da 193 cm del 1988 (quelli dell’olimpiadi di Calgary) hanno 42 mt di raggio, che considerate la lungezza delle piste di Roccaraso significavano davvero poche curve.

In particolare per chi al conosce la Valle Verde 2, la pista si componeva in pratica di una curva.... (buttandosi a sinistra della pista, nella canalone ceco e poi a dx verso l'impianto) MA CHE CURVA! :SEEE

15 min di risalita con il vento che ti tagliava in due, per una manciata di secondi di adrenalina pura conditi da un urlo tipo Seles per l’immane sforzo fisico.

La proxima settimana per il loro compleanno ventennale li resuscito ... se non mi sentite più significa che non ce l’ho fatta a girare.
 
Si,capiscoche voi che venite da sci "vecchio stampo", ci tenete a dire che gli sci con cui avete imparato voi erano i migliori...ognuno tira l'acqua al proprio mulino giustamente...

Però scusate, ma primache uno sappia curvare veramente da carving ce ne passa dell'acqua sotto ai ponti...prima vengono insegnate le tecniche di base, on cui puoi sciare con qualunque tipo di sci,poi si arriva effettivamente l carving!!!

Io ho imparato con i carving, ma se mi date due pali dritti sotto ai piedi da 2 metri non mi cambia molto, senza andare in conduzione...sono solo più lunghi del normale....

Poi imparare la conduzione, soprattutto cortoraggio non è cosa da poco...e bisogna cmq essere perfettamente centrali e spingere molto...non è un giochino....
 
Simon89 ha detto:
Io ho imparato con i carving, ma se mi date due pali dritti sotto ai piedi da 2 metri non mi cambia molto, senza andare in conduzione...sono solo più lunghi del normale....
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sicuro sicuro di questo?
a sciare bene con due assi di 2 metri come si faceva una volta con gli scarponi che si toccano? :think::think::think:
 
Io ho imparato sugli sci tradizionali e mi sono anche fatto tutto l'iter formativo per diventare maestro... compresa la tecnica moderna (traslazione verso l'avanti-interno, pensate che bello su sci minimamente sciancrati di 200cm).

Ora mi diverto con ipersciancrati di tutti i tipi.

Gli sci con i quali ho imparato non erano migliori: erano diversi, come diversa era la tecnica che si utilizzava con questi.
Chiaro, la sciata su pista liscia non regalava grandi emozioni: queste venivano dalle gobbe, il fuoripista su tutti i tipi di neve, il bosco, tutte varianti che oggi la massa non utilizza più se non per superare un passaggio obbligato.
Questo perché oggi gli sci ipersciancrati regalano molte più emozioni in pista che in passato: cortoraggio con varianti, curvoni, carvate lunge, strette, fun, 360°...

E' comunque innegabile che, avendo vissuto l'epoca precedente ed essendomi specializzato su quella attuale (ho seguito dei corsi di formazione sul carving 11 anni fa), posso contare su un bagaglio molto vasto.
Oggi mi piace carvare in tutte le salse, ma se le condizioni sono buone lascio la pista; e non c'é niente di più bello di una bella discesa tra le gobbe, con la neve polverosa che esplode quando la becchi di petto...
Anzi: oggi le gobbe sono il vero banco di prova per capire se uno sciatore é veramente bravo...

Il bello é saper fare di tutto.
 
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