Racconti nella foto

è vero non l'avevo notato... la pista che scende dall'altra parte seguendo la doppia a 5 torri a cortina... il rifugio in alto è l'averau no? ( si mangia da dio)
 
Paradiso
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Mi fermo raramente a fotografare, il tempo passa sempre veloce e certe giornate le vivi fino al tramonto senza perdere nemmeno una curva leggera.
Questa immagine è diversa, mi ricorda un pomeriggio di sole arrivato all'improvviso, dopo una mattina passata a far curve nel bianco assoluto, sotto una fredda nevicata di marzo.
Mi ricordo la tranquillità di quel pomeriggio, passato a far polveroni in pace e solitudine.
 
Paradiso
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Mi fermo raramente a fotografare, il tempo passa sempre veloce e certe giornate le vivi fino al tramonto senza perdere nemmeno una curva leggera.
Questa immagine è diversa, mi ricorda un pomeriggio di sole arrivato all'improvviso, dopo una mattina passata a far curve nel bianco assoluto, sotto una fredda nevicata di marzo.
Mi ricordo la tranquillità di quel pomeriggio, passato a far polveroni in pace e solitudine.


STUPENDA !!!!!
Complimenti
 

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CASTORE AGOSTO 2008
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la natura stessa è una grande poesia...ci regala sempre spettacoli magnifici:pIACERE::pIACERE::pIACERE::pIACERE:
 
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La notte di capodanno regala la magia di una bella spolverata di polvere leggerissima, ma io salgo a Solda solamente il 2 gennaio 2009. Sicuramente l'ondata di sciatori e snowboardisti avrà sicuramente tracciato tutto, compreso l'impossibile, il giorno prima. Invece, incredibilmente, c'è poca gente sulle piste, malgrado i giorni di festa, e i pendii ancora immacolati sono tantissimi. Le piste sono tutte aperte, compresa la pista di rientro della funivia: non c'è neanche una pietra in giro! Ma la voglia di andare ad assaporare la neve ancora bianca e candida fuori dalle piste è tanta. Ogni occasione è buona e sentirsi "galleggiare" su quella polvere leggerissima che le temperature bassissime hanno mantenuto completamente asciutta dona una sensazione di goduria e libidine che solo chi assapora questi momenti sa cosa voglia significare.

Una sensazione di leggerezza, di libertà, di spensieratezza, quasi come volare come un'aquila sopra le cime delle montagne.

E poi, girarsi, e vedere la propria traccia, la propria "firma", la propria massima espressione tecnica. Estasiati, felici, contenti, pronti a "lanciare" un urlo di gioia ed entusiasmo.

Quel due gennaio 2009 rimarrà nella mia memoria per moltissimi anni, Solda poi è un luogo veramente affascinante e spettacolare, non sembra quasi di essere in Italia ma nelle altissime montagne tibetane o nepalesi. Il silenzio è pura magia, l'aria fredda qui pare riscaldare i cuori degli umani.

Questa foto è dedicata ad una mia carissima amica (che amo immensamente) che lotta con un male invisibile che le sta oscurando la felicità e la gioia di vivere. I lati positivi della vita sono tantissimi e questo che ho vissuto quel giorno è uno dei tanti motivi per cui la vita va goduta fino in fondo, nel migliore dei modi! La depressione non si vince da soli: lei però non mi vuole far soffrire, pur amandomi. Ecco perchè vorrei tanto che, idealmente, la mia gioia e la mia felicità di quel giorno possa "avvolgere" il suo fragile animo affinché riesca a debellare quel male oscuro, uno dei mali più diffusi nel mondo, purtroppo... Daniela, "levati" gli occhiali della depressione e guarda questa foto col sorriso sulle labbra: è la natura più bella e magica che possa esistere, come l'amore!

Ciao a tutti.
 
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Il scivolare lento del tempo durante una risalita in seggiovia ti fa apprezzare il lato bello della vita di sciatore anche in una piccola località, ammirando panorami fantastici e sognando pendii immacolati da solcare fino al calar del sole.

La quarantena causata da questa "triste" pandemia ci ha permesso di rallentare i nostri ritmi, la nostra frenesia, e ci sta permettendo di riscoprire il nostro ego interiore e i nostri ricordi, rilassando così la nostra mente stressata dal logorio della vita quotidiana.

Apprezziamo più che possiamo questi tempi, perché la vita va vissuta per intero, e non sacrificata al consumismo più sfrenato ed all'abbandono di semplici realtà, come solo lo sci "lento" ci può regalare e appagare :D
 
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