Livigno - Situazione neve, impianti, piste

Sitas ha già comunicato che gli impianti di propria competenza rimarranno aperti fino al 5 maggio ... ma oggi ho trovato scritto che potrebbero continuare anche oltre!

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Perdonate l'ovvietà, ma sitas sarebbe il versante di costaccia e carosello? Lo skipass extra di cui parlavano poi dovrebbe costare meno dei 33€ "canonici".
 
E pure oggi mi sono divertito parecchio, lato Carosello ovviamente visto che il Mottolino ha chiuso i battenti.
Zona Tagliede (le piste che scendono da Costaccia all'intermedia) di-ver-ten-tis-si-me...per chi l'ha provato sembrava quasi di sciare sul white carpet di Klausberg, tratti millerigati di firn morbido anche al pomeriggio.
Livigno a fine stagione è una garanzia di alto godimento.
Meteo decisamente migliore delle previsioni, ennesima dimostrazione che a stare a casa si sbaglia sempre.
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Tutti al mare, tutti al mare, a mostrar le chiappe chiare 🎵🎶🎵🎶...e in montagna si gode su piste libere
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Perdonate l'ovvietà, ma sitas sarebbe il versante di costaccia e carosello? Lo skipass extra di cui parlavano poi dovrebbe costare meno dei 33€ "canonici".
Nei commenti su Instagram dicevano 30.
Probabilmente non sconteranno i 5 euro fisi (Sitas altri anni ha fatto così) che invece mi hanno scontato anche in questo periodo di skipass promozionale a 33,50, quindi per assurdo probabilmente pagherei di più 😅
 
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Mettiamo un po’ di dati di questa stagione
Quest’anno caduti 13,30 metri di neve dal 20
Ottobre al 30 aprile
75 giorni di nevicate
La nevicata più importante quella del 1 aprile con 67cm di accumolo
Per esser una località sulla cresta delle Alpi e’stata un ottima annata
 

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Beh Livigno prende con diverse configurazioni, ma quella top rimangono le perturbe atlantiche da sud.

Non a caso anche Cervinia ha fatto il pieno.

Ricordo un anno di nevicate abbondanti da sud e si vedeva ad occhio la differenza di innevamento tra la parte sud del paese e quella nord.
 
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Perdonate l'ovvietà, ma sitas sarebbe il versante di costaccia e carosello? Lo skipass extra di cui parlavano poi dovrebbe costare meno dei 33€ "canonici".
Hanno un loro sito internet specifico, diverso dal Carosello3000 e dal Mottolino. Prende zona Cassana/Costaccia con cabinovia gialla di arroccamemto fino a 2200 e segg fino a 2700; ora non ricordo se in quota hanno una seggiovia o più, quando ero andato io ce n'era solo una operativa, ma era forse prima di metà novembre di qualche anno fa.
 
Meteo decisamente migliore delle previsioni, ennesima dimostrazione che a stare a casa si sbaglia sempre.

Una provocazione a cui non posso sottrarmi! HIHIHI
Secondo me ieri ti è andata bene perchè è stata comunque una giornata coperta (io ero sulla parte alta del Lario ed è stato così tutto il giorno). Io avevo in programma di andare le due giornate prima presentandomi ad apertura impianti alle 7:30, così anche poche ore di scii mi sarebbero bastate. Il punto è sempre da quanto lontano parti, e quanto sforzo ti costa (gestione familiare ecc...); se mi faccio ore di strada e mi sottraggo ai doveri familiari trovarmi la nebbia con cui vedo zero di zero, mi girano le palle! Ma sono d'accordo che chi non risica non rosica...


Italia paese di poeti, santi, navigatori e di consorzi sciistici! Quindi SITAS copre la parte del versante di Costaccia, mancano Carosello e soprattutto Federia; buono a sapersi, grazie.
 
Una provocazione a cui non posso sottrarmi! HIHIHI
Secondo me ieri ti è andata bene perchè è stata comunque una giornata coperta (io ero sulla parte alta del Lario ed è stato così tutto il giorno). Io avevo in programma di andare le due giornate prima presentandomi ad apertura impianti alle 7:30, così anche poche ore di scii mi sarebbero bastate. Il punto è sempre da quanto lontano parti, e quanto sforzo ti costa (gestione familiare ecc...); se mi faccio ore di strada e mi sottraggo ai doveri familiari trovarmi la nebbia con cui vedo zero di zero, mi girano le palle! Ma sono d'accordo che chi non risica non rosica...



Italia paese di poeti, santi, navigatori e di consorzi sciistici! Quindi SITAS copre la parte del versante di Costaccia, mancano Carosello e soprattutto Federia; buono a sapersi, grazie.
Esatto
 
Una provocazione a cui non posso sottrarmi! HIHIHI
Secondo me ieri ti è andata bene perchè è stata comunque una giornata coperta (io ero sulla parte alta del Lario ed è stato così tutto il giorno). Io avevo in programma di andare le due giornate prima presentandomi ad apertura impianti alle 7:30, così anche poche ore di scii mi sarebbero bastate. Il punto è sempre da quanto lontano parti, e quanto sforzo ti costa (gestione familiare ecc...); se mi faccio ore di strada e mi sottraggo ai doveri familiari trovarmi la nebbia con cui vedo zero di zero, mi girano le palle! Ma sono d'accordo che chi non risica non rosica...

Io l'ho scritto in maniera piuttosto scherzosa perchè è una frase che avevo già scritto ad un utente che chiedeva un parere se andare a Livigno giorni fa viste le previsioni e che ripeto sempre in tono scherzoso ai miei amici (in realtà rigorosamente in dialetto Bresciano) quando sono indecisi o quando si va e alla fine la giornata si rivela buona 😁.

Ovviamente esistono cose più importanti dello sci (non molte in realtà 🤣) e la famiglia è una di queste e che deve sempre avere la priorità.
D'altra parte credo che sia importante comunque coltivare i propri interessi, ho visto famiglie naufragate perchè le persone non sono state capaci di ritagliarsi i propri spazi e lo stare sempre insieme ogni secondo alla lunga è stato deleterio tanto quanto situazioni nelle quali ognuno si faceva egoisticamente sempre i fatti propri.
È però un argomento non banale, in qualche modo anche soggettivo, dipendente dal carattere e dal rapporto tra i familiari e sarebbe quindi riduttivo e semplicistico discuterne in "Livigno - situazione neve, impianti e piste" 😀
Come spesso accade credo però che il segreto sia trovare un equilibrio e capisco benissimo chi rinuncia ad una giornata incerta per non rubare tempo da dedicare alla famiglia preferendo spenderlo in altre occasioni più promettenti.

Esulando dalla questione priorità e famiglia e legando la questione al fattore meteo (che era bene o male quello a cui mi riferivo), una volta ero più schizzinoso, molte volte rinunciavo se le previsioni non davano bello.
Col passare degli anni invece ho imparato che spesso il meteo si rivela poi migliore delle previsioni e che comunque anche brutti giorni riservano spessissimo giornate divertenti e degne di nota...per esempio una delle migliori sciate di quest'anno è stata al Col Margherita, sotto una fittissima nevicata, dove nella parte più alta non capivo nemmeno se stavo andando in salita o in discesa ma appena persa un po' di quota la situazione migliorava e si sciava in fresca sofficissima che si rinnovava continuamente e con piste praticamente deserte.

Quindi, a meno che le previsioni non siano veramente catastrofiche, quasi sempre finisco per andare, magari cercando di scegliere la località in base al meteo (con molte piste tra gli alberi se le previsioni danno scarsa visibilità o neve forte, riparata dal vento se le previsioni danno pericolo di vento ecc.).

In questo caso le previsioni non erano di sole e la scelta della località era abbastanza obbligata (vista ormai la scarsità di stazioni ancora aperte) e visto le caratteristiche di Livigno si era un po' a rischio per la questione visibilità.
Devo ammettere che effettivamente ero un po' titubante (alla fine tra andata e ritorno ho più o meno 6 ore di auto e come dicevi spararsele e spendere soldi per poi essere magari nel white out non è il massimo...), ma poi ho deciso di rischiare (dato anche che la stagione è ormai purtroppo agli sgoccioli ed era tra le ultime opportunità) e la scelta è stato ripagata...insomma, poche balle, a stare a casa si sbaglia sempre! 🤣
 
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Ma Livigno poi garantisce attività extra sciistica se arrivi su e c'è il nebbione, col risparmio sulla benzina e l'assenza di pedaggio diventa anche economicamente più sostenibile rispetto a una uscita in valle d'Aosta.

Sono d'accordissimo che i meteo in montagna sono sempre pessimisti, sul lungo termine poi mettono sempre pioggia.
Poi se uno se la cava a sciare si diverte in qualunque condizione, altrimenti é solo scivolare. 😉
 
Ma Livigno poi garantisce attività extra sciistica se arrivi su e c'è il nebbione, col risparmio sulla benzina e l'assenza di pedaggio diventa anche economicamente più sostenibile rispetto a una uscita in valle d'Aosta.

Sicuramente anche questi sono fattori determinanti...come è vero che se per esempio le previsioni danno neve abbondante con il rischio di trovare strade innevate per buona parte del percorso, se l'uscita è in giornata ed a distanza ragionevole magari si rischia, se già in condizioni normali le ore di auto sono 6 e con le strade innevate e gli inevitabili rallentamenti si corre il rischio che diventino 8 o 9 da fare in giornata probabilmente si rinuncia...
 
Mettiamo un po’ di dati di questa stagione
Quest’anno caduti 13,30 metri di neve dal 20
Ottobre al 30 aprile
75 giorni di nevicate
La nevicata più importante quella del 1 aprile con 67cm di accumolo
Per esser una località sulla cresta delle Alpi e’stata un ottima annata
Hai x caso solo x curiosita anche gli estremi delle temperature??
 
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