SkiBob
Uomo Selvatico
A grande richiesta - non è vero me l'ha chiesta solo @gigi pescatore - 4 parole su specialisti ed operatori della riabilitazione, per curare i ns. acciacchi e renderci più efficenti ed atletici che pria.
Ho solo competenze da paziente vistà l'età ed i Km, per cui riporto i link alle fonti che ho consultato.
Ben venga qualsiasi annotazione, soprattutto da professionisti del settore.
ORTOPEDICO
In Italia è il medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia.
FISIATRA
E' il medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa (il termine "fisiatra" non è adottato ufficialmente in Italia): deve conseguire prima la laurea in medicina e chirurgia e poi frequentare una scuola di specializzazione medica in Medicina Fisica e Riabilitativa, a cui si ha accesso attraverso una prova selettiva a carattere nazionale.
A seguito di una disabilità congenita o acquisita, minore o maggiore, dopo un trauma fisico, un intervento chirurgico ortopedico, un ictus o ad altre patologie neurologiche o ortopediche, dopo attenta visita ed eventuale prescrizione di esami diagnostici viene prescritta la terapia adeguata: farmacologica, riabilitativa, ortesica ad esempio. Segue sotto tutti gli aspetti la gestione della disabilità, elaborando in équipe con altre figure del panorama sanitario un idoneo e personalizzato progetto riabilitativo.
L'approccio fisiatrico è di tipo prettamente conservativo e non chirurgico, a tal proposito si annovera il campo della fisiatria interventistica e della medicina manuale.
Tra i vari campi di intervento si sottolineano:
Si occupa della cura e riabilitazione dei pazienti affetti da patologie o disfunzioni congenite o acquisite in ambito muscolo-scheletrico, neurologico e viscerale.
La fisioterapia è praticata da operatori sanitari appartenenti alla classe delle professioni sanitarie della riabilitazione, che esercitano le proprie competenze con titolarità e autonomia professionale, in ambito libero professionale oppure in contesto di équipe multidisciplinare insieme ad altre professioni sanitarie.
A partire dal 1999, in Italia, la formazione del fisioterapista, è di competenza delle sole Università
Il fisioterapista gestisce il paziente nel recupero funzionale per quanto concerne le menomazioni e le disabilità motorie qualunque ne sia la causa.
Elabora e attua sotto la propria responsabilità le metodologie riabilitative di base e speciali.
Scopi del trattamento:
OSTEOPATA
L'osteopatia è una terapia alternativa di carattere pseudoscientifico che consiste nella manipolazione di alcune parti del corpo, in particolare la schiena, il collo e la testa.
L'OMS nelle sue linee guida inserisce l'osteopatia tra le medicine complementari (con il termine "medicina alternativa" si fa riferimento a un variegato e non omogeneo sistema di pratiche contro varie patologie, per le quali non esiste prova di efficacia o - se sono state sottoposte a verifica sperimentale, è stata ravvisata l'inefficacia - e per talune di esse anche la pericolosità. Il termine si contrappone alla medicina basata su prove di efficacia e include una variegata serie di pratiche; il termine è stato criticato da quegli scettici che ritengono le pratiche di medicina alternativa ingannevoli: «non esiste la medicina alternativa, esiste solo una medicina che funziona e una che non funziona».)Si tratta di una terapia manuale, complementare alla medicina classica, incentrata sulla salute della persona piuttosto che sulla malattia; si avvale di un approccio causale e non sintomatico, ricercando le alterazioni funzionali del corpo che portano al manifestarsi di segni e sintomi che possono poi sfociare in dolori di vario genere. Il trattamento osteopatico si avvale delle mani del professionista come unico strumento di intervento.
Tuttavia, si tratta di un lavoro che a volte l’osteopata non può svolgere da solo: spesso, infatti, per riuscire a ripristinare totalmente la corretta funzione del movimento, si necessita anche di una rieducazione motoria, dalla percezione al corretto timing di attivazione muscolare, per riuscire nuovamente a governare nel migliore modo le articolazioni: lavoro svolto questa volta da parte del fisioterapista.
Dal punto di vista legale, in alcuni stati è definita professione sanitaria nei limiti, negli scopi e con le regole stabilite per la professione dalle norme regolamentari; in altri stati non è considerata professione sanitaria o non è disciplinata. In Italia l'osteopatia è stata individuata come nuova professione sanitaria, in alcune università italiane è stato istituito un corso di laurea in osteopatia, classificato come "Classe delle lauree in Professioni sanitarie della prevenzione".
CHIROPRATICO
Ho solo competenze da paziente vistà l'età ed i Km, per cui riporto i link alle fonti che ho consultato.
Ben venga qualsiasi annotazione, soprattutto da professionisti del settore.
ORTOPEDICO
L'ortopedia è la branca specialistica della chirurgia che si occupa dello studio e del trattamento delle patologie dell'apparato locomotore.
La traumatologia è la branca della medicina che si interessa delle lesioni da traumi: eventi violenti la cui forza vulnerante danneggia i tessuti e le ossa perché ne supera il limite di resistenza, portando quindi alla rottura perenne o semiperenne dei tessuti e in certi casi alla morte.
Il medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia deve aver maturato conoscenze teoriche e sviluppato capacità pratico-professionali nel campo della fisiopatologia e terapia sia medica sia chirurgica (correttivo-conservativa, ricostruttiva e sostitutiva) delle malattie dell'apparato locomotore nell'età pediatrica e adulta con specifici campi di competenza nella semeiotica funzionale e strumentale, nella metodologia clinica e nella terapia in ortopedia, nella chirurgia della mano e nella traumatologia, compresa la traumatologia dello sport, nonché nelle patologie a carattere oncologico di pertinenza.
La traumatologia è la branca della medicina che si interessa delle lesioni da traumi: eventi violenti la cui forza vulnerante danneggia i tessuti e le ossa perché ne supera il limite di resistenza, portando quindi alla rottura perenne o semiperenne dei tessuti e in certi casi alla morte.
Il medico chirurgo specialista in ortopedia e traumatologia deve aver maturato conoscenze teoriche e sviluppato capacità pratico-professionali nel campo della fisiopatologia e terapia sia medica sia chirurgica (correttivo-conservativa, ricostruttiva e sostitutiva) delle malattie dell'apparato locomotore nell'età pediatrica e adulta con specifici campi di competenza nella semeiotica funzionale e strumentale, nella metodologia clinica e nella terapia in ortopedia, nella chirurgia della mano e nella traumatologia, compresa la traumatologia dello sport, nonché nelle patologie a carattere oncologico di pertinenza.
FISIATRA
A seguito di una disabilità congenita o acquisita, minore o maggiore, dopo un trauma fisico, un intervento chirurgico ortopedico, un ictus o ad altre patologie neurologiche o ortopediche, dopo attenta visita ed eventuale prescrizione di esami diagnostici viene prescritta la terapia adeguata: farmacologica, riabilitativa, ortesica ad esempio. Segue sotto tutti gli aspetti la gestione della disabilità, elaborando in équipe con altre figure del panorama sanitario un idoneo e personalizzato progetto riabilitativo.
L'approccio fisiatrico è di tipo prettamente conservativo e non chirurgico, a tal proposito si annovera il campo della fisiatria interventistica e della medicina manuale.
Tra i vari campi di intervento si sottolineano:
- Patologie dell'apparato muscolo-scheletrico: ;
- Patologie reumatologiche;
- Neuroriabilitazione e cerebrolesioni;
- Riabilitazione cardiologica e respiratoria;
- Riabilitazione nel paziente anziano;
- Linfedema e patologie vascolari;
- Riabilitazione in oncologia;
- Prescrizione di ortesi e ausili;
- Mielolesioni;
- Perineo e pavimento pelvico;
- Riabilitazione per il paziente sportivo;
- Terapia antalgica e medicina del dolore.
Mira al massimo recupero delle funzioni ed abilità con un approccio olistico alla persona. La valutazione scaturisce in una diagnosi medica che non sempre si riferisce ad una patologia organica (ovvero riferita ad un organo come può fare il cardiologo, lo pneumologo o un chirurgo) ma talvolta è una diagnosi funzionale (la restrizione del movimento, l'impossibilità a compiere un gesto, camminare).
Non è un mero prescrittore di terapie fisiche: è un medico riabilitatore, esegue diagnosi (sia cliniche che strumentali) ed esegue atti terapeutici (vedesi la medicina manuale, fino alle infiltrazioni osteoarticolari, l'utilizzo di strumenti elettromedicali).
Altre figure sanitarie non mediche collaborano nel progetto riabilitativo per l'assistenza e la cura del paziente per ciò che riguarda loro competenze ma nel rispetto della diagnosi medica riabilitativa posta dal Medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa a cui spetta anche la gestione e la verifica delle terapie effettuate.
Non è un mero prescrittore di terapie fisiche: è un medico riabilitatore, esegue diagnosi (sia cliniche che strumentali) ed esegue atti terapeutici (vedesi la medicina manuale, fino alle infiltrazioni osteoarticolari, l'utilizzo di strumenti elettromedicali).
Altre figure sanitarie non mediche collaborano nel progetto riabilitativo per l'assistenza e la cura del paziente per ciò che riguarda loro competenze ma nel rispetto della diagnosi medica riabilitativa posta dal Medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa a cui spetta anche la gestione e la verifica delle terapie effettuate.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Medicina_fisica_e_riabilitativa
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Fisiatra
FISIOTERAPISTAhttps://it.m.wikipedia.org/wiki/Fisiatra
La fisioterapia è praticata da operatori sanitari appartenenti alla classe delle professioni sanitarie della riabilitazione, che esercitano le proprie competenze con titolarità e autonomia professionale, in ambito libero professionale oppure in contesto di équipe multidisciplinare insieme ad altre professioni sanitarie.
A partire dal 1999, in Italia, la formazione del fisioterapista, è di competenza delle sole Università
Il fisioterapista gestisce il paziente nel recupero funzionale per quanto concerne le menomazioni e le disabilità motorie qualunque ne sia la causa.
Elabora e attua sotto la propria responsabilità le metodologie riabilitative di base e speciali.
Scopi del trattamento:
- Riduzione e annullamento del dolore e di altri sintomi e segni di sofferenza;
- Normalizzazione delle strutture neuro-muscolo-scheletriche disfunzionali e sintomatiche;
- Riabilitazione funzionale.
La differenza tra fisioterapista e fisiatra: il primo è un professionista che ha conseguito la laurea triennale in fisioterapia, il secondo invece è un medico a tutti gli effetti specializzato in fisiatria.
Entrambi i professionisti conoscono il sistema muscolo-scheletrico, ma il fisiatra ha una conoscenza più approfondita della struttura e della funzione del corpo umano e di come il sistema nervoso, cardiovascolare, etc.. influenzano il sistema muscolo-scheletrico. I fisiatri possono prescrivere farmaci ed eseguire ulteriori terapie non chirurgiche come le iniezioni o infiltrazioni; Il fisioterapista invece interviene nel trattamento mettendo in pratica le terapie riabilitative individuate dal fisiatra.
In un ideale iter di cura, la visita con il fisiatra precede la terapia fisica. Il fisiatra raccoglie l’anamnesi del paziente, esegue l’esame fisico e prescrive eventuali test diagnostici per formulare un regime di trattamento. A questo momento, segue la valutazione con il fisioterapista che a sua volta potrebbe eseguire ulteriori valutazioni per testare la forza, l’equilibrio muscolare, i riflessi e il range di movimento. Usando le informazioni ricevute dal fisiatra e le proprie valutazioni, il fisioterapista può dunque avviare un programma personalizzato di terapia.
Entrambi i professionisti conoscono il sistema muscolo-scheletrico, ma il fisiatra ha una conoscenza più approfondita della struttura e della funzione del corpo umano e di come il sistema nervoso, cardiovascolare, etc.. influenzano il sistema muscolo-scheletrico. I fisiatri possono prescrivere farmaci ed eseguire ulteriori terapie non chirurgiche come le iniezioni o infiltrazioni; Il fisioterapista invece interviene nel trattamento mettendo in pratica le terapie riabilitative individuate dal fisiatra.
In un ideale iter di cura, la visita con il fisiatra precede la terapia fisica. Il fisiatra raccoglie l’anamnesi del paziente, esegue l’esame fisico e prescrive eventuali test diagnostici per formulare un regime di trattamento. A questo momento, segue la valutazione con il fisioterapista che a sua volta potrebbe eseguire ulteriori valutazioni per testare la forza, l’equilibrio muscolare, i riflessi e il range di movimento. Usando le informazioni ricevute dal fisiatra e le proprie valutazioni, il fisioterapista può dunque avviare un programma personalizzato di terapia.
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Fisioterapia
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Fisioterapista
https://www.fisiologic.it/novita/differenza-fisioterapista-fisiatra/
https://www.quixa.it/blog/salute/le-differenze-tra-fisiatria-e-fisioterapia/
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Fisioterapista
https://www.fisiologic.it/novita/differenza-fisioterapista-fisiatra/
https://www.quixa.it/blog/salute/le-differenze-tra-fisiatria-e-fisioterapia/
OSTEOPATA
L'osteopatia è una terapia alternativa di carattere pseudoscientifico che consiste nella manipolazione di alcune parti del corpo, in particolare la schiena, il collo e la testa.
L'OMS nelle sue linee guida inserisce l'osteopatia tra le medicine complementari (con il termine "medicina alternativa" si fa riferimento a un variegato e non omogeneo sistema di pratiche contro varie patologie, per le quali non esiste prova di efficacia o - se sono state sottoposte a verifica sperimentale, è stata ravvisata l'inefficacia - e per talune di esse anche la pericolosità. Il termine si contrappone alla medicina basata su prove di efficacia e include una variegata serie di pratiche; il termine è stato criticato da quegli scettici che ritengono le pratiche di medicina alternativa ingannevoli: «non esiste la medicina alternativa, esiste solo una medicina che funziona e una che non funziona».)
Tuttavia, si tratta di un lavoro che a volte l’osteopata non può svolgere da solo: spesso, infatti, per riuscire a ripristinare totalmente la corretta funzione del movimento, si necessita anche di una rieducazione motoria, dalla percezione al corretto timing di attivazione muscolare, per riuscire nuovamente a governare nel migliore modo le articolazioni: lavoro svolto questa volta da parte del fisioterapista.
Dal punto di vista legale, in alcuni stati è definita professione sanitaria nei limiti, negli scopi e con le regole stabilite per la professione dalle norme regolamentari; in altri stati non è considerata professione sanitaria o non è disciplinata. In Italia l'osteopatia è stata individuata come nuova professione sanitaria, in alcune università italiane è stato istituito un corso di laurea in osteopatia, classificato come "Classe delle lauree in Professioni sanitarie della prevenzione".
https://it.wikipedia.org/wiki/Osteopatia
https://it.wikipedia.org/wiki/Medicina_alternativa
https://www.humanitas-care.it/news/osteopata-e-fisioterapista-quali-sono-le-differenze/
https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/Differenza-tra-osteopatia-e-fisioterapia.html
https://it.wikipedia.org/wiki/Medicina_alternativa
https://www.humanitas-care.it/news/osteopata-e-fisioterapista-quali-sono-le-differenze/
https://www.my-personaltrainer.it/salute-benessere/Differenza-tra-osteopatia-e-fisioterapia.html
La chiropratica o chiroterapia è una pratica di carattere pseudoscientifico e di origine esoterica che dichiara come obiettivo il mantenimento e ristabilimento della salute dell'uomo, passando dalla diagnosi, il trattamento e la prevenzione delle sue deficienze funzionali. Si basa sul presupposto, scientificamente non dimostrato, che il sistema nervoso controlli tutti gli altri sistemi del corpo umano e che le disfunzioni del midollo spinale possano interferire con quella che i chiropratici definiscono l'innata capacità del corpo di guarire da sé ("intelligenza innata"). La chiropratica enfatizza la manipolazione (inclusa la manipolazione spinale) e include un'opera di consulenza sugli "stili di vita".
Una revisione sistematica degli studi condotti sulla chiropratica ha concluso che non c'è alcuna prova che essa sia efficace nella cura di un qualsiasi disturbo fatta salva la sola possibilità che possa essere di una qualche efficacia nel trattamento del dolore alla schiena. Alcuni chiropratici, particolarmente orientati alla prevenzione delle malattie e alla promozione della salute in senso generale, applicano metodiche di cura del benessere psicofisico dei pazienti.
In Italia, la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), regolamenta l'attività di chiropratico: tuttavia in Italia non esiste alcun percorso di studio riconosciuto né sono stabiliti requisiti per svolgere l'attività di chiropratico. La legge ha previsto l'istituzione di un albo dei chiropratici senza però specificarne i requisiti di ingresso, né l'area o la modalità di competenza. La norma è rimasta senza conseguenze concrete, dal momento che l'albo da essa previsto non è stato ancora istituito.
Una revisione sistematica degli studi condotti sulla chiropratica ha concluso che non c'è alcuna prova che essa sia efficace nella cura di un qualsiasi disturbo fatta salva la sola possibilità che possa essere di una qualche efficacia nel trattamento del dolore alla schiena. Alcuni chiropratici, particolarmente orientati alla prevenzione delle malattie e alla promozione della salute in senso generale, applicano metodiche di cura del benessere psicofisico dei pazienti.
In Italia, la legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria 2008), regolamenta l'attività di chiropratico: tuttavia in Italia non esiste alcun percorso di studio riconosciuto né sono stabiliti requisiti per svolgere l'attività di chiropratico. La legge ha previsto l'istituzione di un albo dei chiropratici senza però specificarne i requisiti di ingresso, né l'area o la modalità di competenza. La norma è rimasta senza conseguenze concrete, dal momento che l'albo da essa previsto non è stato ancora istituito.
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