Hai perfettamente ragione, ho editato il primo post aggiungendo la lista temporanea https://www.skiforum.it/board/index.php?threads/102848/Magari sarebbe utile vedere la lista dei capitoli, in modo da capire il filo logico.
Hai perfettamente ragione, ho editato il primo post aggiungendo la lista temporanea https://www.skiforum.it/board/index.php?threads/102848/Magari sarebbe utile vedere la lista dei capitoli, in modo da capire il filo logico.
Da lì a capire cosa si intenda realmente magari poi ci va un po' di elaborazione personale, perché non proprio tutti sanno spiegarlo,
Hai ragione, ho provato a chiarirlo meglio nel primo post aggiungendo questa parte:Ecco, a prescindere dall'utilità o meno del movimento cerchiamo almeno di dare una definizione di "chiudere la caviglia", "chiudere gli angoli", etc, tutte espressioni che il più delle volte qui dentro mi sembrano utilizzate "in modo un po' confuso" (ma volevo scrivere in altro modo).
La dorsiflessione è dunque una riduzione dell'angolo formato tra piede e caviglia, e per questo motivo in gergo viene chiamata semplicemente "chiusura" (un angolo a 45° è più "chiuso" di un angolo a 60°, mentre un angolo a 90° è più "aperto" dello stesso angolo a 60°).
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Usi il carv per stabilire percentuali così precise...?Ah e un’altra cosa: io sento che quando la curva la faccio bene, il fine curva l’appoggio del peso è 60% arco plantare, 15% avampiede, 25% tallone…
Inrendendo il fine curva come momento di inizio di apertura degli angoli e un attimo prima dell’inversione degli spigoli
penso che con un appoggio troppo arretrato (tallone), non riuscirei a gestire correttamente la fase successiva, ovvero il ginocchio esterno che diventa il nuovo interno e il bacino che trona a spingere un po’ avanti
ricordo un messaggio di apo il famoso che dovrebbe disegnare dall’alto il nostro bacino lungo tutto l’arco di 2 curve..
Secondo me usa un'unghia incarnita davanti e un sassolino sotto il tallone, preso nel parcheggio ... si regola in base al doloreUsi il carv per stabilire percentuali così precise...?
punto 6 "Spezza il busto". Su un forum di sci non scriverei più "spezza". Porta sfiga. "Dissocia" magari. E' pure più tecnico come termineHai ragione, ho provato a chiarirlo meglio nel primo post aggiungendo questa parte:
Ma “dissocia” è già più giusto, e inoltre la dissociazione avviene anche sul piano rotazionale, e non è di quella che parlo… “spezza”, che poi è il modo più diffuso per chiamare “quella roba lì”, mi fa più gioco come luogo comunepunto 6 "Spezza il busto". Su un forum di sci non scriverei più "spezza". Porta sfiga. "Dissocia" magari. E' pure più tecnico come termine
A metà settembre, con l'umidità e l'aria frizzantina di prima mattina, potremo trovarci a sciare sul ghiaccetto del ponte di calatravaE' il primo anno che a stagione conclusa, si apprezza prepotentemente una diffusa crisi d'astinenza precoce e potente! Lunga arrivare all'8 dicembre
Quel ponte è tutto ciò che un ponte non dovrebbe essere dal mio punto di vista.A metà settembre, con l'umidità e l'aria frizzantina di prima mattina, potremo trovarci a sciare sul ghiaccetto del ponte di calatrava