paulpaul
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Il concetto quindi che per fregiarsi di un livello uno debba aver acquisito tutte le abilità del livello ma soprattutto su tutte le nevi e su tutte le pendenze: ci sta, è anche l’interpretazione di un maestro (bravo) che ho preso due o tre volte l’anno scorso, per il quale già L5, in questo senso, era un livello molto, molto avanzato per un turista e che quasi nessuno possedeva realmente in pista, a suo dire. Per lui L6 è assolutamente offlimits per i turisti, ed è il livello di chi “minimo va alle selezioni”.Unico raggio di curva, con diagonale sullo spigolo e segno delle lamine sulla diagonale? L4. Tre raggi di curva, con segni delle lamine sulla diagonale, su tutte le pendenze e su tutte le nevi? L5. Tre raggi di curva sugli spigoli (con un po’ di interptretazione sul corto, me ne rendo conto) L6. Chi arriva a L7 ha già smesso di preoccuparsi dei livelli da tempo. Se non c’è la lista delle abilità richieste, si scende fino al livello più basso per il quale si sappiano esprimere tutte le abilità richieste. “Eh ma io so binariare sulle blu” frega niente, non alza il livello se non hai le altre abilità per completare L6.
Un maestro preso quest’anno invece mi ha detto che sono sì un L5 “pieno” ma anche “L6 in progressione” (probabilmente per darmi un contentino) ma che farei fatica ad ambire a un “L6 pieno” (intendeva su tutte le pendenze) senza esperienza di pali e allenamenti specifici molto più frequenti (e scio già due volte a settimana). Anche lui si considerava L6 pieno, e per sciare L7 avrebbe dovuto allenarsi un po’ prima dell’ipotetica verifica. In questo senso le conclusioni tra i due maestri sono simili…