Il prezzo dinamico è un dato di fatto in molte altre 'utenze': pensate solo ai biglietti di Trenitalia che costano di più se li vuoi spostabili mentre la tariffa base non ha alcuna flessibilità.
Queste le abbiamo capite e digerite, sullo skipass invece siamo molto restii.
Perché sono due cose totalmente differenti. Mele e pere. Perché non è che il biglietto del treno costa uno sproposito se comprato il giorno stesso della partenza mentre per pagare il costo normale bisogna mettersi all'opera in anticipo: costa normale se non preso in anticipo e scontato in caso contrario. Per fare una esempio, tra Milano e Torino il Frecciarossa costa al massimo 38 euro se preso adesso per tra un'ora (e quando venne istituito ne costava 30. Un aumento assolutamente in linea di quello che ha caratterizzato lo skipass no?), e se uno deve proprio muoversi ma non vuole pagare quella cifra c'è ovviamente sempre la possibilità di utilizzare il regionale che sempre 12,45 euro costa (da dieci e più anni tra l'altro. Come la gabella al casello autostradale .....) Non è che improvvisamente il Frecciarossa è diventato di base a 60 euro, e per riuscire a pagarne 38 bisogna muoversi con una settimana d'anticipo. Ed il regionale 25.
Ovviamente non c'è alcuna incognita meteo per utilizzare questo mezzo di trasporto, mentre se poi fa brutto i soldi dello skipass possono essere considerati come buttati nel cesso, ed il meteo in montagna è assolutamente variabile e poco prevedibile con esattezza. Previsioni a più di tre giorni sono spesso spazzatura.
Oltretutto un prezzo di listino gonfiato, anche qualora la maggior parte dell'utenza riesca ad usufruire di tariffa ridotta anche se la decisione sopravviene all'ultimo momento (esempio: 65 online al massimo, 70 in cassa), penalizza chi deve utilizzare scontistica (per esempio le giornate Fisi al -50%) che viene calcolata sul prezzo base alla cassa.
Se poi volessero integrare le tariffe con ANCHE un sistema dinamico che prevede eventuali promozioni in base all'algoritmo non avrei niente da eccepire, ma in caso opposto riconfermo che lo trovo la solita inculata nei confronti del cliente (l'ultima che ho scoperto è la totale abolizione della bassa stagione qua in Austria. Ma allo stesso tempo se gli skipass qua costano come in Italia ma infrastrutturalmente si trova su di un altro pianeta, ed in Francia dieci euro di meno viene facile pensare che che ci sia qualcuno che ci sta marciando sopra un po' troppo).