Le serigrafie più belle
- Autore discussione zetaemme
- Data d'inizio
francescorobertoflorindo7
Member
I primi Spirit della Stoeckli, metà anni 90, neri e con una stella alpina stilizzata. Non trovo foto, se qualcuno la avesse ne sarei grato.
In alternativa Movement Red Apple 71, blue
o 74, rossi
In alternativa Movement Red Apple 71, blue
o 74, rossi
pierr
Well-known member
Mica tutti, io ho questi:
Grandissimi sci soprattutto i secondi, mi piange il cuore che la lamina sia quasi finita
perdigiorno
Active member
per k2 una volta la grafica era tradizione. dato che erano troppo sobri ci misero pure le lucine a led
.
perdigiorno
Active member
comunque devo dissentire.
la serigrafia è un aspetto fondamentale dello sci, soprattutto per quelli larghi. degli sci nuovi che ho visto in giro quelli che preferisco sono i fraction. mi sembra invece che quelli da pista abbiano generalmente grafiche abbastanza poco interessanti.
negli anni '90 i colori erano più vivaci, secondo me "rendono" meglio visivamente sulla neve. io ricordo che, a parte i k2 molto effetto marketing, mi piacevano i volkl serie P nei vari colori.
la serigrafia è un aspetto fondamentale dello sci, soprattutto per quelli larghi. degli sci nuovi che ho visto in giro quelli che preferisco sono i fraction. mi sembra invece che quelli da pista abbiano generalmente grafiche abbastanza poco interessanti.
negli anni '90 i colori erano più vivaci, secondo me "rendono" meglio visivamente sulla neve. io ricordo che, a parte i k2 molto effetto marketing, mi piacevano i volkl serie P nei vari colori.
matyt
PhD alla Scuola Radio Elettra
Posto su invito di cocojambo!
Dunque. premetto di essere diventato un grandissimo amante del minimalismo, in tutti i campi in questo si puo' applicare.
Architettura (grande amante di Mies Van de Rohe), Arte (amo Morellet, Mondrian che puo' essere visto come un protominimalista, Sol LeWitt), Musicale (dalla tamarria di Richie Hawtin ad alcune cose di Stockhausen).
Quindi, per me, sci minimalisti.
Come dicevo di la, sci da pista piu' bello della storia e' l'Arto
Sci che peraltro avrei pure comprato volentieri, non fosse 24 metri di raggio, e non fosse che stavo cercando roba piu' sciancrata.
Negli sci da fuori/ciccioni, menzione d'onore, sempre in casa BC, per il Draco FB "Ghost Resort" edition, che sembrano un quadro di Morellet
Mentre i best sono i Faction Mana
Il mio sogno sarebbe un Arto con raggio umano, Faction che si mette a fare roba direzionale con le stesse serigrafie figherrime dei Mana... o un Faction master.
Ho fatto il panegirico iniziale perche' uno sci che ha condizionato molto la mia visione estetica, e la mia idea di "si puo' essere fighi anche facendo le cose dei boomer tristi" in realta' discende da qualcosa che minimalista proprio non era. Purtroppo non ne trovo una foto, ma essenzialmente era lo sci da GS a norma FIS di head (che ai tempi se non ricordo male erano gli spadoni R35)... con la grafica del Pro Model che Jon usava per fare i salti.
Dunque. premetto di essere diventato un grandissimo amante del minimalismo, in tutti i campi in questo si puo' applicare.
Architettura (grande amante di Mies Van de Rohe), Arte (amo Morellet, Mondrian che puo' essere visto come un protominimalista, Sol LeWitt), Musicale (dalla tamarria di Richie Hawtin ad alcune cose di Stockhausen).
Quindi, per me, sci minimalisti.
Come dicevo di la, sci da pista piu' bello della storia e' l'Arto
Sci che peraltro avrei pure comprato volentieri, non fosse 24 metri di raggio, e non fosse che stavo cercando roba piu' sciancrata.
Negli sci da fuori/ciccioni, menzione d'onore, sempre in casa BC, per il Draco FB "Ghost Resort" edition, che sembrano un quadro di Morellet
Mentre i best sono i Faction Mana
Il mio sogno sarebbe un Arto con raggio umano, Faction che si mette a fare roba direzionale con le stesse serigrafie figherrime dei Mana... o un Faction master.
Ho fatto il panegirico iniziale perche' uno sci che ha condizionato molto la mia visione estetica, e la mia idea di "si puo' essere fighi anche facendo le cose dei boomer tristi" in realta' discende da qualcosa che minimalista proprio non era. Purtroppo non ne trovo una foto, ma essenzialmente era lo sci da GS a norma FIS di head (che ai tempi se non ricordo male erano gli spadoni R35)... con la grafica del Pro Model che Jon usava per fare i salti.
Nkic
Scivolatore professionista
matyt
PhD alla Scuola Radio Elettra
Sai che credo non siano serigrafie, ma che sia proprio il legno a vista?
Comunque molto belli pure loro. Mi piacciono molto le cose dove si capisce il materiale di cui sono fatte (tipo le bici in titanio, che raramente si verniciano, gli acciai saldati solo con un velo di trasparente, il carbonio a vista... gli sci di legno o con gli strati di fiberglass che si vede pure li!)
Forse il pro model di Jeremie Heitz era fatto cosi.... altro bellissimo scietto
Comunque molto belli pure loro. Mi piacciono molto le cose dove si capisce il materiale di cui sono fatte (tipo le bici in titanio, che raramente si verniciano, gli acciai saldati solo con un velo di trasparente, il carbonio a vista... gli sci di legno o con gli strati di fiberglass che si vede pure li!)
Forse il pro model di Jeremie Heitz era fatto cosi.... altro bellissimo scietto
matyt
PhD alla Scuola Radio Elettra
Le serigrafie poco serigrafate...
