La cosa sorprendente oltre alla tanta gente (anche se credo che molti siano stranieri che si stanno avvicinando allo sci dopo avere conquistato una certa solidità economica) è che c'è gente, anche tra gli addetti ai lavori, che definisce normale o,in taluni casi buona per le nostre Alpi. Sarà marketing ma a me sembra più assomigliare ad una bugia. Se va avanti così e nei prossimi anni ci mette un paio di gradi (quest'anno la media, gennaio escluso è stata di almeno 3 gradi in più, minimo) senza novità scientifico tecnologiche (serpentine raffreddanti, neve che fonda a temperature più alte con cannoni che producano ben sopra lo zero) sotto i 2000 diventerà difficile sciare anche sulle Alpi nostrane. Qui si incomincia ad avere paura che in montagna piova quando arriva una perturbazione a Febbraio. Mi ricorda molto quello che accadeva negli Appennini e che ormai da un po' di stagioni è una regola.