MI POTRESTE AIUTARE A MIGLIORARE?

ok però nelle ultime curve non c'è ricerca della profondità , quindi è difficile deformare ad inizio curva .
Ok non verticalizzare , ma cos' è troppo un saltare da una lamina all'altra senza muoversi ( parlo delle utime curve)
Sulla parte parte più ripida in effetti soffre, come tutti, il tuffo nel vuoto e quindi si ha fretta. La curva sopra il muro l'attacca molto bene secondo me.

Mi sembra un problema di dosi e di misure.

Secondo me intanto, considerando come viaggia, imparare a carvare su uno sci solo lo metterebbe in bolla come copertura esterno e rotazioni (eventualmente la seconda con un bell'esercizio braccio interno alto a valle ma prima meglio vedere se uno sciatore già bravo ci arriva "di suo").

Poi il tema verticalizzo troppo/troppo poco è "solo" per come la vedo come un dilemma di timing più che di tecnica. Ammesso si sia aperti a tutti i tipi di cambio spigoli.

A vedere come chiude bene con un 19 metri mi vien da dire che nonostante la fretta sotto inclina bene quei piedi e nemmeno poco. Però come dici tu deforma un pò tardi.

Ma mi pare che stiamo parlando di curve sportive. Roba importante.
 
scusate.. ma cosa intendete per "profondità" e "ricerca della profondità"?

E' un termine caro all'agonismo.

In campo libero io personalmente (da semplice sciatore) lo interpreto in campo libero così:
. quanta curva risolvo sopra la massima
. quando comincio la chiusura degli angoli
. quanta parte della curva la faccio ad angoli chiusi vs angoli aperti A PARITA di chiusura curva

In linea di massima, il desiderata sarebbe passare pochissimo tempo ad angoli chiusi. Il perché legato al fatto che è possibile farlo solo se stai sfruttando al massimo l'attrezzo (con la deformazione).
In agonismo porterebbe ad andare dritto tra una porta e l'altra la maggior parte del tempo con le curve durano il meno possibile e sopra il palo con massime accelerazioni in uscita)

Il che corrisponderebbe ad avere la curva risolta il più velocemente possibile.

La fase di rilascio e la conseguente ricerca della profondità con la combinazione di avanzamento/centralità, inclinazione controllata (qui magari scoppia un putiferio ma la ricerca dell'angolazione vera e propria arriva dopo), ricerca dell'esterno e taglio quanto più è efficace quanto più porta a generare centrifuga PRIMA della chiusura degli angoli.

Giampa ti fa notare che mentre sei sopra il muro la fase ad angoli chiusi/aperti è (spanne) sul 50%/50%, un ottimo risultato, mentre quando la pendenza aumenta la parte ad angoli chiusi aumenta. Il che significa che il carico vero sull'esterno è arrivato un pò tardi. E la chiusura curva anche,

Però:
primo parliamo di curve L7
secondo come diceva prima un utente, ci si deve fare un bel pelo su certe pendenze per fare certe curve.
Aggiungerei che hai un 19 metri vero e tosto sotto al piede.
Per curvare così di certo non scendi ad internate e di rotazione dei piedi non ne vedo.

Ecco perché ti servono esercizi tosti per migliorare oltre.
 
Ultima modifica:
Vado un po' contro corrente lo dico sempre col massimo rispetto per tutte le opinioni qui scritte con impegno e sicuramente con tanta competenza. Secondo il mio modestissimo parere di signor nessuno ma visto che è un forum di appassionati posso lanciarmi in qualche giudizio o suggerimento, hai sciato bene sul ripido. Sul ripido mi sei piaciuto di piu' che sul pianetto non in tute le curve ma in alcune molto. Quello che ti ha dato un pelo fastidio sul ripido a mio modesto avviso sono due fattori, in alcune curve l'avanzamento, in altre era ufficiente (guarda ti basta poco..) l'altro fattore è la parte alta, in tutte le curve segue un pelo troppo, questo disturba perchè rende piu' faticosa la fase di avanzamento e puo' portare anzi porta anche a cadere col peso sullo sci interno. In sintesi hai sciato piuttosto bene anche il cambio di pendenza è stato affrontato molto bene ed hai anche modificato in senso positivo il tipo di escursione passando dal piano al ripido. Ottima discesa.
Riassunto:
sul ripido stai fermissimo con la parte alta
sul ripido duro scivoloso aumenta il tasso di avanzamento, ma se stai fermo fermo in alto non sarà poi così faticoso.

Bella sciata.
 
scusate.. ma cosa intendete per "profondità" e "ricerca della profondità"?
La profondità è semplicemente , dopo l'apex ( punto di maggiore deformazione che determina un cambio di direzione dello sci ) il mantenere carico lo sci esterno e gradatamente e sempre in tensione invertire gli spigoli rilasciando progressivamente e a seconda della velocità ricercata il carico sul vecchio esterno .... motoriamente la nuova curva è già iniziata , geometricamente no.
 

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Vado un po' contro corrente lo dico sempre col massimo rispetto per tutte le opinioni qui scritte con impegno e sicuramente con tanta competenza. Secondo il mio modestissimo parere di signor nessuno ma visto che è un forum di appassionati posso lanciarmi in qualche giudizio o suggerimento, hai sciato bene sul ripido. Sul ripido mi sei piaciuto di piu' che sul pianetto non in tute le curve ma in alcune molto. Quello che ti ha dato un pelo fastidio sul ripido a mio modesto avviso sono due fattori, in alcune curve l'avanzamento, in altre era ufficiente (guarda ti basta poco..) l'altro fattore è la parte alta, in tutte le curve segue un pelo troppo, questo disturba perchè rende piu' faticosa la fase di avanzamento e puo' portare anzi porta anche a cadere col peso sullo sci interno. In sintesi hai sciato piuttosto bene anche il cambio di pendenza è stato affrontato molto bene ed hai anche modificato in senso positivo il tipo di escursione passando dal piano al ripido. Ottima discesa.
Riassunto:
sul ripido stai fermissimo con la parte alta
sul ripido duro scivoloso aumenta il tasso di avanzamento, ma se stai fermo fermo in alto non sarà poi così faticoso.

Bella sciata.
Non so se sei controcorrente.

A mio parere se ci fa vedere il parallelo e il corto potremmo scoprire che non sta poi così lontano da un livello da selezioni.
 
grazie ancora per tutti i consigli, "purtroppo" questo weekend non ho sciato in pista e non ho potuto provare quanto suggeritomi.

tuttavia metto di seguito dei video che ho fatto durante vacanze di natale di corto raggio/parallelo.

 
Ultima modifica:
Gran bel dinamismo.
 
grazie ancora per tutti i consigli, "purtroppo" questo weekend non ho sciato in pista e non ho potuto provare quanto suggeritomi.

tuttavia metto di seguito dei video che ho fatto durante vacanze di natale di corto raggio/parallelo, non so cosa cambi (io e amici lo chiamiamo serpentinus muralis :ROFLMAO:) in modo che la prossima volta posso lavorare su tutto.

Adesso ci manca solo un raggio lungo (4 strisce di gatto).

Qui se riesci a bloccare ulteriormente la rotazione delle spalle e dilatare il tempo di ingresso curva fai un ulteriore passo avanti IMHO.
 
grazie ancora per tutti i consigli, "purtroppo" questo weekend non ho sciato in pista e non ho potuto provare quanto suggeritomi.

tuttavia metto di seguito dei video che ho fatto durante vacanze di natale di corto raggio/parallelo, non so cosa cambi (io e amici lo chiamiamo serpentinus muralis :ROFLMAO:) in modo che la prossima volta posso lavorare su tutto.

Gran bel sciatore. C'è poco da dire. Bello anche il corto (che è il mio raggio preferito) e non si vede spesso, considerando l'attenzione che tutti dedicano a medio e lungo.
 
Bel livello poco da dire…
Su medio / ampio non mi esprimo, condivido abbastanza quello che ha già detto Gianpa. Anche il corto chiaramente fatto bene, ho notato una caratteristica, che tendo ad avere anch’io, ovvero quella di dare poca rotondità alla curva e a volte strozzarla un po’. Non so se la ripresa da dietro vada forse ad accentuare un po’ questo fenomeno. Mi è stato fatto notare da un allenatore che attualmente la dimostrazione del corto punta ad un arco un po’ più rotondo rispetto al passato, quindi bisogna lasciare che la spatola incida ed entri bene e non avere troppa fretta di chiudere la curva. Però sono appunto dettagli, sicuramente scii in modo efficace, complimenti.
 
Bel livello poco da dire…
Su medio / ampio non mi esprimo, condivido abbastanza quello che ha già detto Gianpa. Anche il corto chiaramente fatto bene, ho notato una caratteristica, che tendo ad avere anch’io, ovvero quella di dare poca rotondità alla curva e a volte strozzarla un po’. Non so se la ripresa da dietro vada forse ad accentuare un po’ questo fenomeno. Mi è stato fatto notare da un allenatore che attualmente la dimostrazione del corto punta ad un arco un po’ più rotondo rispetto al passato, quindi bisogna lasciare che la spatola incida ed entri bene e non avere troppa fretta di chiudere la curva. Però sono appunto dettagli, sicuramente scii in modo efficace, complimenti.
Stesso mio problema , sono molto brusco ad inizio curva , il problema è che così continui a smorzarlo e viene più strappato e poco rotondo....
 
Quello di cui parlate è il corto 7° livello, molto più condotto ma anche un pò meno chiuso, una via di mezzo tra una serpa e un corto tradizionale, per intenderci simile al cortoraggio condotto della scuola svizzera che fa, però, con lo sci da sl?
Viene bene (per chi è tecnicamente e atleticamente a posto) anche con i 17 mt.
 
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