Perché la gente ha il terrore della carenatura?

Davvero qui tutti provetti sciatori, carvatori, piegatori, tutine, quasi-maestri ... ma diventa un problema se si fredda il sederino ?
Ma non era uno sport lacrime&sangue ?

Se scii con buon impegno dovresti sviluppare una temperatura interna agli indumenti tale da non avere problemi di sorta: ma quanto durano le vs. seggiovie... 25 min? Un treno regionale ?
Tanto se sei fradicio perché piove, finisci per esserlo su tutto il corpo mica solo dove siedi ... ma finché sei in movimento ... insomma io comincio a sentire freddo - in quelle schifosissime giornate "da burrasca" - dopo un 30 min. che sono fermo al rifugio, ma all'esterno.
Sono strano io ?
Mi sorprende proprio questa cosa, non avrei mai creduto e onestamente non ho mai sentito nessuno lamentarsi intorno a me.
Posso capire di più il vento ... ma , insomma, che pretendiamo? ... allora, davvero davvero lo skidome?

Ecco la differenza, te ti fermi al rifugio, io oggi ho sciato dalle 8:30 alle 16:40 ininterrottamente, sotto neve, pioggia e poi fortunatamente di nuovo neve e temperature in raffreddamento.

E si, mi sono bagnato unicamente il sedere, proprio perché ho usato la carenatura su ogni singolo impianto mi sono risparmiato di essere eccessivamente e completamente bagnato. Anzi, se gli altri avessero usato anche loro la carenatura, le seggiole sarebbero state asciutte e non mi sarei bagnato neanche quello.

Non chiedo lo skidome, anzi come detto sopra, se fa bello la carenatura la lascio aperta, ma se c’è brutto e l’impianto ne è dotato, tanto vale usarla, o no?
 
Per lo stesso motivo per cui questo gregge di capre solleva il poggia-sci 1 km prima dell'arrivo, nonostante orridi e dirupi sotto. Quante litigate...in italiano, inglese, tedesco....non è una caratteristica nazionale, è universale: hanno il terrore di non riuscire a scendere. La cosa assurda è che quasi tutti gli impianti a fune all'arrivo di fatto si fermano, con il disammorsamento, ma niente da fare, è più forte di loro.
Ho notato invece che in partenza gli stessi che la alzano 1 km prima all'arrivo, hanno una fretta folle di abbassarla, ancora non sei seduto e rischi di ritrovarti la sbarra sul coppino 😁

Edit...letto dopo...vedo che @Petrus ha notato la stessa cosa 😅
 
Ma più che altro c'è davvero qualcuno, a parte atleti, maestri, e allievi con lezione prenotata, che scia quando piove? Io non lo farei nemmeno gratis, al limite se mi pagano...
Purtroppo capita... Se hai solo 1 settimana all'anno da sciare, lo skipass pagato, poi magari inizia a piovere nelle ore centrali, magari al mattino avevi solo il nebbione, oppure capita in un solo versante, o quando scendi sotto una certa quota ... capita eccome, e devi fare buon viso alla sorte avversa.

Trucco imparato da alcuni maestri: in quelle giornate sotto i guanti mettono i guanti di plastica del supermercato (quelli del banco di frutta); mani asciutte e calde anche in una giornata trascorsa sotto la doccia.
 
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Per quello nessuno batte gli statiunitensi, li nessuno abbassa la sbarra.
Oltre all'avere già notato la cattiva abitudine dell'argomento in oggetto che causa in me sofferenza e malumore detestando l'aria fredda in faccia (mi ero già anche chiesto come più di un utente orientecentrico del forum si era lamentato - una volta andato a sciare in Francia, che le seggiovie non avevano la copertura - quando nella realtà accade lo spiacevole fatto), avevo anche posto questa domanda che (probabilmente per un'evidente questione di lontananza geografica) ancora non ha avuto risposta.

Tu per caso che sei di casa in Nordamerica hai una risposta a questo per me inspiegabile comportamento?
 

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Eh ma io vado ancora in vacanza, mica lavoro!
Aridaje! 🤣🤣🤣🤣🤣 É un periodo che tutti i topic arrivano a questo punto (e poi rissa).

Comunque si, se il tempo è infame cupola giù. Personalmente se nevica bene (freddo) preferisco comunque su perché adoro sentirmi nevicare addosso. Però capisco chi è freddofobo e chi è un pochino claustrofobico (perché la cupola il 90% delle volte è opacizzata dal consumo/graffi): tanto quel che conta è giù dall’ impianto, al lavoro diciamo 😂
 
Per me , premetto che scio solo con il bel tempo 😝 , cupola quindi sempre alzata tranne se c' e' molto vento ....il freddo non e' un problema......Comunque e' bello sapere che c'e' : se per esempio l' impianto si dovesse fermare per un guasto mentre sono sopra almeno un riparo in piu' c'e' sempre 😁
 
Se faccio 8 ore di trekking... devo puzzare.
È una cosa che tento di evitare accuratamente. Per quanto possibile. Con numerosi cambi.
Salviette biodegradabili sempre presenti (non le lascio comunque in giro, sia chiaro).

Così quando vado a sciare, pranzo veloce (solitamente un panino al volo) e via di nuovo a sciare.
Consumare ore di skipass per andare in baita per me è inconcepibile.
 
È una cosa che tento di evitare accuratamente. Per quanto possibile. Con numerosi cambi.
Salviette biodegradabili sempre presenti (non le lascio comunque in giro, sia chiaro).
Pure a fine luglio, con 28 gradi ? Mi pare difficile... forse ti abitui, come sulla metro 😄
Con le salviette non è che puoi fare molto, al limite più un torrente...
Io rientro coperto di polvere che si cementa con il sudore, e onestamente vedo tutti in condizioni + o - simili (a parte gli asiatici, che girano sempre coperti da 3 strati come fossero sull'Himalaya: non sudano e sorridono sempre. Boh).

Io se devo sciare a 54 anni il massimo del lusso a pranzo è spaghetti rigorosamente al pomodoro. Di più non ce la faccio (neppure a cena peraltro): le abbuffate in baita sono finite 15 anni fa.
Ricomincio a mangiare quando torno a 35 MT.slm . Dicono che sò vecchio.... 😁
 
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Tanto se sei fradicio perché piove, finisci per esserlo su tutto il corpo mica solo dove siedi ...
Eh no, c'è una bella differenza tra le zone dove l'acqua scorre via (tipicamente tutto il corpo) e le zone sottoposte a pressione (tipicamente solo il sedere). IL sedere è l'unica zona che si bagna

Ma più che altro c'è davvero qualcuno, a parte atleti, maestri, e allievi con lezione prenotata, che scia quando piove? Io non lo farei nemmeno gratis, al limite se mi pagano...
Da questo punto di vista, la neve bagnata è identica alla pioggia. Inoltre, anche neve non fradicia, a contatto con la plastica delle sedie tende a sciogliere e col caldino del culetto scioglie proprio e fa effetto pioggia.
 
Pure a fine luglio, con 28 gradi ? Mi pare difficile... forse ti abitui, come sulla metro 😄
Con le salviette non è che puoi fare molto, al limite più un torrente...

Io rientro coperto di polvere che si cementa con il sudore, e onestamente vedo tutti in condizioni + o - simili (a parte gli asiatici, che girano sempre coperti da 3 strati come fossero sull'Himalaya: non sudano e sorridono sempre. Boh).

Io se devo sciare a 54 anni il massimo del lusso a pranzo e spaghetti rigorosamente al pomodoro. Di più non cela faccio (neppure a cena peraltro): le abbuffate in baita sono finite 15 anni fa.
Lasciami illudere!
 
Eh no, c'è una bella differenza tra le zone dove l'acqua scorre via (tipicamente tutto il corpo) e le zone sottoposte a pressione (tipicamente solo il sedere). IL sedere è l'unica zona che si bagna


Da questo punto di vista, la neve bagnata è identica alla pioggia. Inoltre, anche neve non fradicia, a contatto con la plastica delle sedie tende a sciogliere e col caldino del culetto scioglie proprio e fa effetto pioggia.

Ok ... Continuo a non vedere il problema.
 
Il problema? che personalmente (ma è un mio problema) odio la sensazione di bagnato addosso, caldo o freddo che sia. Sopporto benissimo il freddo, ma non il bagnato nel sedere, che non si asciuga più ,anzi peggiora con l'andare delle ore.
 
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