Cervinia Regna.

Perchè siamo un paese fatto di molte persone anche se nn tutte invidiose del successo altrui, sia esso una semplce bici, il poter andare in una località ecc ecc
Siamo un paese fatto di molti che nn hanno successo, che sono quindi tristi, ma che allo stesso tempo nn fanno niente per cambiare la loro situazione e trovano negli insuccessi altrui una gratificazione ai loro fallimenti.
Si guarda sempre il vicino chiedendosi come fa a fare quel viaggio o comprarsi tale oggetto.
Siamo malati da quella che definisco “sindrome da barca” cioè crediamo di aver sempre la barca più grossa quando è evidente che ci sarà sempre uno che l’avra più grande della nostra.
Siamo come dicono a Roma tendenzialmente dei “rosiconi”
Psrsonalmente penso Dovremmo essere contenti di ció che abbiamo, guardare il nostro orto e se nn ci piace cambiarlo.
Il segreto è gioire anche dei successi altrui che abbinati ai nostri sicuramente farebbero vivere una vita migliore a questi che definisco “poveretti”.
OT
Grande, nella vita gli unici cui siamo "contro" siamo noi stessi, dagli altri sempre prendere spunto positivo e appunto gioire per i successi, "bella per loro" come si suol dire! Poi molto spesso chi si comporta come dicono a Roma non si rende minimamente conto della propria fortuna... la trave nell'occhio. Se fosse pensiero comune sarebbe un mondo migliore

Edit un po' caustico ...altrimenti di cosa parlerebbero le persone a tavola?! :ROFLMAO:
/OT
 
Ultima modifica:
OT
Grande, nella vita gli unici cui siamo "contro" siamo noi stessi, dagli altri sempre prendere spunto positivo e appunto gioire per i successi, "bella per loro" come si suol dire! Poi molto spesso chi si comporta come dicono a Roma non si rende minimamente conto della propria fortuna... la trave nell'occhio. Se fosse pensiero comune sarebbe un mondo migliore
/OT
andiamo troppo ot.
Le persone “di successo”sarebbero felici di condividerlo.
Chi nn lo ha invece fa il contrario, se ne allonta, se lo frequenta ma smette presto farà mille domande sulle quali l’altro sentirà di essere quasi indagato, si sentirà in difficoltà e quindi cercherà di uscire da sta situazione.
Il trucco è frequentarli,ascoltare, lasciarli parlare, attaccarsi a loro, e vedrai ti sentirai trasportato vedendo occasioni o nuove opportunitá mai viste.
Con questo nn dico nn si debba frequentare anche persone normali come me ma nn dobbiamo escluderne altre.
Es se voglio investire e son una capra a livello finanziario magari potrei vedere che fa buffet e prendere degli spunti.
Io parlo per sentito dire, come scritto più volte son uno scappato di casa.
Dico solo che Già la vita è abb dura e se riusciamo a gioire degli altrui successi oktre ai nostri sarà sicuramente più bella.
Fine ot🤣
 
andiamo troppo ot.
Le persone “di successo”sarebbero felici di condividerlo.
Chi nn lo ha invece fa il contrario, se ne allonta, se lo frequenta ma smette presto farà mille domande sulle quali l’altro sentirà di essere quasi indagato, si sentirà in difficoltà e quindi cercherà di uscire da sta situazione.
Il trucco è frequentarli,ascoltare, lasciarli parlare, attaccarsi a loro, e vedrai ti sentirai trasportato vedendo occasioni o nuove opportunitá mai viste.
Con questo nn dico nn si debba frequentare anche persone normali come me ma nn dobbiamo escluderne altre.
Es se voglio investire e son una capra a livello finanziario magari potrei vedere che fa buffet e prendere degli spunti.
Io parlo per sentito dire, come scritto più volte son uno scappato di casa.
Dico solo che Già la vita è abb dura e se riusciamo a gioire degli altrui successi oktre ai nostri sarà sicuramente più bella.
Fine ot🤣
Quoto tutto... e appunto si fa esperienza ovunque, che sia positiva o negativa, l'importante sono le persone, poi viene il resto
Se tu sei scappato di casa qua non saprei allora 😂 Son 14 anni che mi tocca viver da solo per cause di forza maggiore, ma la gente (parlo di conoscenze nella mia zona) come al solito si ferma alla superficialità più becera... viva la vita. E Cervinia? 😂 /sarcasm
Anche perchè Buffet non ha il limite di indicatori ahaha
 
La decrescita felice.
Però non è propriamente esatto: da quel che ho capito non si tratta di impianti dismessi, ma di un’area dove hanno ricavato dei tracciati tra i boschi, non serviti meccanicamente.

Personalmente la trovo un po’ una minchiatella perché proprio così privi lo skialp dell’aspetto più bello: il selvaggio o UAILDERNESSSS.

Sono invece molto d’accordo col resto del video dove si incensano località relativamente piccole dove far coesistere tutto: pista, non battuto, brevi pellate per nuove linee… questo mix per me è il top.
 
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