La stagione è alle porte, è ora di tirarla fuori ...

si sicuramente quelli sono i movimenti giusti, ma sei le condizioni sono buone anche senza verticalizzare e spingere poi verso il basso puoi sciare benissimo.
poi come dice Free tanto adattamento, le condizioni buone le trovi poco, la crostaccia ed il tritato sempre....
 
Se ne sono visti di atleti anche forti fare il cambio alzandosi sul vecchio interno comunque… Non che quello che dice lei sia sbagliato ovviamente.
 
MatAlleghe ha detto:
Se ne sono visti di atleti anche forti fare il cambio alzandosi sul vecchio interno comunque… Non che quello che dice lei sia sbagliato ovviamente.
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Si ma non credo che si trovino tutti controruotati d'anca , e dopo aver fatto una curva sull'interno.
Questo video è indirizzato ad un pubblico di amatori in campo libero, non penso che si stia riferendo ad un gigantista con un 193 r 30 ai piedi , che ha bisogno di dirgli che quando scii devi essere centrale.
 

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Gianpa79 ha detto:
Si ma non credo che si trovino tutti controruotati d'anca , e dopo aver fatto una curva sull'interno.
Questo video è indirizzato ad un pubblico di amatori in campo libero, non penso che si stia riferendo ad un gigantista con un 193 r 30 ai piedi , che ha bisogno di dirgli che quando scii devi essere centrale.
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Si certo, era un’osservazione. È che proprio negli ultimi anni ho notato questa cosa, con alcuni atleti che allargano notevolmente la base di appoggio in fase di cambio o che appunto utilizzano l’interno per rialzarsi.
 
Io finalmente ho ripreso a sciare come avevo lasciato nel 2023, ma con una piccola aggiunta che mi permette di essere molto efficace ( soprattutto in campo libero) sui pendi molto ripidi .
Avanzamento, cioè quel tuffo in avanti che devi fare .
Mi permette di trovare subito l'esterno e la conduzione già ad inizio curva , rendendomi tutto più facile e facendomi prendere meno forze all'improvviso .
Praticamente mi butto avanti e mi ritrovo i piedi sotto già in conduzione.
Ma ripeto il salto si vede tanto sul ripido , dove forse prima non avevo il coraggio di farlo a tutta .
 
MatAlleghe ha detto:
Si certo, era un’osservazione. È che proprio negli ultimi anni ho notato questa cosa, con alcuni atleti che allargano notevolmente la base di appoggio in fase di cambio o che appunto utilizzano l’interno per rialzarsi.
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In teoria se allarghi i piedi e cioè la base d'appoggio dovresti riallinearti e tornar centrale ....
Poi come ho scritto sopra quello che conta in condizioni estreme non è se sali con l'interno o l'esterno ... ma venir avanti verso la massima
 
gheo72 ha detto:
Cosa ne pensate?
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In molto di quello che viene enfatizzato nei video ritrovo quello che insegnavano le guide alpine anni fa. Non è cambiato molto direi, anzi.....
In particolare l'insistenza nel movimento dinamico, la fase di compressione in neve fresca a ricercare una piattaforma da cui "rimbalzare" fuori, il tenere gli sci uniti a formare una superficie unica con cui sfruttare quel rimbalzo e per evitare che si allontanino e si perdano. E poi ancora la centralità, evitare l'istinto ad arretrare per tentare di far uscire quelle spatole dalla neve. E poi ancora contrastare la tendenza a ruotare la parte superiore del corpo per forzare la curva in neve fresca o in neve difficile. Infine quello che ti dicevano e che sento ripetere nel video: tutti i movimenti devono essere a posto, in fuoripista ogni minimo errore si paga, non si fanno sconti. E quindi sciare bene fuori era la prova definitiva che eri a posto anche in pista, sennò qualcosa non andava.....
Tutto questo riguarda naturalmente la old school, questi movimenti, che si chiedevano fortemente dinamici, erano quelli di piegamento-distensione principalmente. Ma non mi pare che sia cambiato granché. Ed è abbastanza logico: a meno di condizioni perfette, di powder omogenea e fredda o di firn da urlo, caricare l'esterno a inizio curva diventa una strategia perdente in mezzo al crostone primaverile, anche se l'interno taglia a dovere prima o poi te lo perdi sotto 20 cm di neve o se ne va per conto suo, in risposta alle sollecitazioni degli starti nevosi.
In tutte le condizioni meno che perfette la tecnica old school è ancora quella che ti fa portare a casa una curva decente e si vede dai video: è ancora, più o meno, quella roba lì.
 
Gianpa79 ha detto:
In teoria se allarghi i piedi e cioè la base d'appoggio dovresti riallinearti e tornar centrale ....
Poi come ho scritto sopra quello che conta in condizioni estreme non è se sali con l'interno o l'esterno ... ma venir avanti verso la massima
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ciao devo dire che ieri ho cercato di mettere in pratica il venire avanti verso la massima in una pista stretta corta ma pendente, che normalmente faccio solo in corto raggio e invece osando un po'- sono riuscito a farla non a cannone ma quasi, il fatto di aver concatenato le curve e non aver perso il controllo, mi dice che dovrei aver fatto abbastanza bene, sennò, sul ripido dopo tre curve ti fermi, non ho video ero solo, spero di farne uno a breve, però avere percorso l'intero tratto con curve medie e senza derapare mi ha sorpreso, sono contento, mi do un livello 5 pieno!!
avevo un Rossignol m18 vecchio nero, vero che gira da solo ma sul ripido se non lo lavori bene non gira un casso.
 
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