Ritorno al rif. Bertone (Val Ferret) dopo 11 anni

karplus ha detto:
Ma la balconata di cui parli dopo il rifugio Bonatti dove si trova? È questa : https://maps.app.goo.gl/iYQqs7Ng7cEEe4748 ?
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Quello è un punto panoramico, ma la "balconata" è un intero percorso (sul nome non c'è univocità).

Dal Bonatti (rosso) al Bertone (nero) e da qui volendo scendi a piedi a Courmayeur fino alla Casa delle Guide (c'è l'autobus arrivando alla frazione del Villair, come pure nel fondovalle all'inizio del sentiero che sale al Bonatti).

Salire fino a raggiungere il Bonatti non è obbligatorio, anche se merita: c'è una chiara deviazione indicata da paline e ceppo quando il rif. è già in vista (sono altri 15 min di salita su prato, ma abbastanza verticale): se non vuoi arrivarci, al ceppo punti subito a dx sul visibile sentiero e ti dirigi al Bertone quasi sempre in piano.
Mi risulta che il Bonatti sia collegato anche al Rif.Elena (fatto una volta sola tanti tanti anni fa ma anche quest'anno mi dicevano che benché pulito e frequentato non è un percorso "ufficiale": al prossimo giro lo faccio): Quindi il giro si potrebbe estendere Elena-Bonatti-Bertone.
Anche la breve balconata del Rif. Elena merita, piuttosto che arrivarci dalla strada bianca comunque panoramica (anno scorso in luglio ho trovato bei nevai da attraversare con torrenti che scorrevano sotto).

Ovviamente anche al contrario.
Bello il bosco che scende dal Bertone però si cammina quasi sempre su pietra e ciottoli con gradini scavati chissà quando a colpi di piccone: personalmente alla fine di tutto questo giro lo trovo massacrante (ma io soffro un po' con i metatarsi) e odio camminare su ghiaioni.


Screenshot 2023-09-18 at 10-54-36 TMB tour del monte bianco 80.jpg


P.S. personalmente trovo sempre ipnotizzante osservare come il Mont Chetif (tondeggiante da Courmayeur e Val Veny) diventi stretto appuntito e affusolato se visto dal Bertone, come la chiglia di una nave.

Verso Planpincieux (poco sopra il punto indicato da Pat, mi sembra):
balcone.jpg


Verso Mont Chetif, Courmayeur, Traforo, Skyway e ValVeny:
tutto_tutto.jpg


Dal Bertone all'imbrunire:
chetif.jpg
 
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karplus ha detto:
Tra due giorni il costo massimo del parcheggio scende a 9€. 😹
Io dovrei salire prossimamente, ero più dell'idea di prendere il bus ma ho letto che spesso é strapieno e non fa salire la gente, in piena estate però, ora spero sia diverso.
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Guarda ... durante l'estate prima era vero ma negli ultimi anni i bus sono diventati (quasi tutti) veri e propri pullman anche climatizzati e le corse sono numerose, quindi le scene alla Calcutta-Bombay che c'erano una volta non le ho più vissute (io però in genere evito agosto).
Onestamente ad ottobre non credo proprio ci siano rischi, forse un po' meno corse rispetto all'estate. Penso sia un bellissimo periodo.

Quest'estate entrava in vigore il nuovo regime parcheggi della Val Ferret (ma io sono ripartito pochi giorni prima) non so se è ancora operativo... in ogni caso al fondovalle con l'auto non arrivi proprio salvo tempestiva prenotazione ai locali (informati!), però i bus funzionano bene (a parte le curve da Travel-gum 😊 ) .

Aggiunta sopra qualche foto: purtroppo non trovo quella del bivio Bonatti\Bertone.
 
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P.S. mi pare opportuno segnalare che al Bonatti la cucina non c'é o è limitatissima, prevalentemente ci sono taglieri con salumi e formaggi e torte. Almeno questa negli ultimi anni la mia esperienza, in periodo estivo.

Meglio saperlo prima, credo.
 
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Qualche anno fa, soggiornando a La Salle, spedii i miei genitori a farsi una passeggiata a Montreaux, e mi feci lasciare poco sotto il passo del Gran San Bernardo. Da là trekking verso Col di San Remy, Col des Ceingles, pranzo al rifugio Frasassi, e Col di Malatra, oltre il quale SBADABAM (cit). Sceso poi verso il Bonatti e poi in val Ferret
 

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pierr ha detto:
Qualche anno fa, soggiornando a La Salle, spedii i miei genitori a farsi una passeggiata a Montreaux, e mi feci lasciare poco sotto il passo del Gran San Bernardo. Da là trekking verso Col di San Remy, Col des Ceingles, pranzo al rifugio Frasassi, e Col di Malatra, oltre il quale SBADABAM (cit). Sceso poi verso il Bonatti e poi in val Ferret
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Rif Frassati
 
pierr ha detto:
Qualche anno fa, soggiornando a La Salle, spedii i miei genitori a farsi una passeggiata a Montreaux, e mi feci lasciare poco sotto il passo del Gran San Bernardo. Da là trekking verso Col di San Remy, Col des Ceingles, pranzo al rifugio Frasassi, e Col di Malatra, oltre il quale SBADABAM (cit). Sceso poi verso il Bonatti e poi in val Ferret
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Mi piacerebbe farlo al contrario.
Dopo lockdown per me Rif. Elena è terribilmente calato...prima si mangiava bene seduto al ristorante. Ora la sala è sempre chiusa e ti cucinano 1 sola pasta scotta servita su piatti di plastica che devi mangiare sulla terrazza con vento normalmente a 90 km/h...
A sto punto conviene scendere all'ottimo rifugio dove inizia la strada asfaltata, e di cui già parlammo in altro 3d.
 
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Ma perché non vi portate 2 panini e mezzo litro d'acqua in più nello zaino? Da anni non pranzo più nei rifugi e guadagno tempo per starmene all'aperto, evito resse/attese/incazzature, e mi risparmio pure qualche sporadica diarrea. Non c'è niente di più bello di un pranzo al sacco seduto su un sasso con davanti un bel panorama, invece che infrattarsi in una sala dall'aria irrespirabile popolata da gente puzzolente che sbraita.

Se proprio voglio sentirmi riconoscente nei confronti di queste strutture d'alta quota che, comunque, hanno la loro utilità, compro qualcosa... una bevanda, uno snack, una cartolina, la bandana del rifugio.

So che non frega una mazza a nessuno, ma visto che sopra non si fa altro che parlar di pranzi scadenti nei rifugi...
 
In effetti ormai faccio così; lo dico solo perché interessa a tanti, a giudicare dai post su SF.

Una volta effettivamente mi sfondavo, ormai con l'età che avanza in montagna più che panini preferisco frutta e dolci (che in pianura non mi attirano), e cammino molto di più.
In settimana bianca solo carboidrati a cena sennò la carne la digerisco il giorno dopo.
Però ci sono molti "rifugi" dove si mangia bene: poi sarebbe da vedere se sono davvero rifugi oppure ristoranti.

Però giro con persone (anche giovani) per i quali le libagioni costituiscono una motivazione importante per camminare in montagna 😅
 
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Il mio era molto buono, caro ma buono.

Io mi porto sempre un paio di panini, per ogni evenienza; in questo caso la richiesta di un rifugio in cui si mangiasse bene era specificamente arrivata dai nostri amici di famiglia.

Per esempio: polenta concia 9 euro, spezzatino 9 euro (le cifre magari non son perfette, ma l'ordine di grandezza era quello); l'ultima volta che ho frequentato un rifugio con 9-12 euro ti davano la polenta "concia" E lo spezzatino insieme. In questo caso erano in piatti diversi (anzi in ciottole di terracotta calde) e con prezzi autonomi, ma in questo caso era anche più facile per i commensali assaggiare un po' di tutto. Ho apprezzato. Anche la torta di mele di mia moglie era molto buona, io cmq sono uscito sazio, tant'è che i 5 figli nostri e loro avevano avanzato una porzione intera di spezzatino e, nonostante la mia golosità, non ho provato neanche a iniziarla, non dico a finirla.
 
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se non pernotto, mi fermo solo per birra e fetta di torta, il pranzo lo consumo altrove a valle ma mediamente si parla di cena, ma solo per comodità mia
ovviamente due semini me li porto nello zaino :HIP
 
Sempre bello.
Anzi ancora di più se non è circondato dai turisti estivi.
Non conosco la rataflette, la proverò. Ma a fine escursione, non riesco più a digerire e mangiare/sciare contemporaneamente (età).

Che giro hai fatto ?
 
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