Consiglio taglia scarpone

eule7

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Buongiorno,
Scusate la domanda forse banale: chiedo brevemente un consiglio. Ho trovato uno scarpone adatto alle mie esigenze. Sono però indeciso tra la taglia 26 (mi sta giusta, anche comoda e potrei pensare di inserire un plantare per sentire il piede più fermo) o 25,5 (che è al limite in punta e sento qualche punto fastidioso sul malleolo ma con un po di bootfitting credo potrei sistemare). Arrivo da brutte esperienze con scarponi troppo larghi ma ho qualche timore che prendendoli stretti mi impediscano la circolazione (devo farci uscite lunghe). Qualche consiglio da più esperti?
 
La cosa migliore e sempre la taglia più "asciutta" e poi in caso si interviene di bootfitting, anche se su scarponi ultra slim c'è poco spazio di intervento per poco spessore dei materiali
 
Buongiorno,
Scusate la domanda forse banale: chiedo brevemente un consiglio. Ho trovato uno scarpone adatto alle mie esigenze. Sono però indeciso tra la taglia 26 (mi sta giusta, anche comoda e potrei pensare di inserire un plantare per sentire il piede più fermo) o 25,5 (che è al limite in punta e sento qualche punto fastidioso sul malleolo ma con un po di bootfitting credo potrei sistemare). Arrivo da brutte esperienze con scarponi troppo larghi ma ho qualche timore che prendendoli stretti mi impediscano la circolazione (devo farci uscite lunghe). Qualche consiglio da più esperti?
il più piccolo senza se e senza ma, in primis le scarpette moderne si adattano dopo qualche uscita, e alla peggio intervieni con in bootfitting, mentre se lo scarpone è largo, è largo e basta.
Specie per lo skialp diventa un problema, già lo scarpone è più leggero di uno da discesa, se è pure largo, rischi davvero di farti male.
 
Dal piccolo scavi, nel grande non aggiungi volume.
Ma come scii però?
2 ore in relax e poi rifugio o 8 ore di pieghe?
 

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Non sono molto bravo a sciare, soprattutto in fresca, ma me la cavo e faccio uscite lunghe con parecchio dislivello, qualche tratto di misto con ramponi e picozza. Gli scarponi che sto acquistando sono il paio "leggero" (ho un paio di Tecnica Zero G che uso in pista e per le uscite più "discesistiche"). Ora sto assemblando un set leggero e vorrei uno scarpone attorno al kilo che sia anche "comodo" per camminare/scalare. Credo andrò di 25 e maledirò qualcuno di voi dopo le prime 6 ore di ravanamenti 😅
 
Mah, per uso skialp lo scarpone deve essere giusto…sopratutto lungo il giusto.

Se per uso pista uno scarpone asciutto e quasi corto può andare bene, addirittura desiderabile per un uso più sportivo, nello skialp devi starci comodo parecchie ore in camminata. Se è corto non può esserlo perché se batti in punta, dopo 20mila passi vai al ps a farti togliere le unghie.

Idem in discesa in fp. Lo scarpone corto va bene in pista che è uniforme, in fp no perché un infoppata avrebbe gli stessi effetti.

Per dare un idea io uso in pista il 26 Lange LV, in fp/skialp il 27 LV atomic. Zero boot fitting perché ho la fortuna di avere piedi regolari, anche se leggermente largo di last, ma mai e poi mai userei l atomic in 26 per skialp.
 
Non sono molto bravo a sciare, soprattutto in fresca, ma me la cavo e faccio uscite lunghe con parecchio dislivello, qualche tratto di misto con ramponi e picozza. Gli scarponi che sto acquistando sono il paio "leggero" (ho un paio di Tecnica Zero G che uso in pista e per le uscite più "discesistiche"). Ora sto assemblando un set leggero e vorrei uno scarpone attorno al kilo che sia anche "comodo" per camminare/scalare. Credo andrò di 25 e maledirò qualcuno di voi dopo le prime 6 ore di ravanamenti 😅
Hai provato Scarpa?
 
Buongiorno,
Scusate la domanda forse banale: chiedo brevemente un consiglio. Ho trovato uno scarpone adatto alle mie esigenze. Sono però indeciso tra la taglia 26 (mi sta giusta, anche comoda e potrei pensare di inserire un plantare per sentire il piede più fermo) o 25,5 (che è al limite in punta e sento qualche punto fastidioso sul malleolo ma con un po di bootfitting credo potrei sistemare). Arrivo da brutte esperienze con scarponi troppo larghi ma ho qualche timore che prendendoli stretti mi impediscano la circolazione (devo farci uscite lunghe). Qualche consiglio da più esperti?
Ti sei risposto da solo: il 26 ti sta giusto. Ed è così che deve essere. Piccolo=poca circolazione e piedi ghiacciati.

Il bootfitting ti serve a sistemare uno scarpone della tua taglia, non ad adattarne uno troppo piccolo.
 
Ti sei risposto da solo: il 26 ti sta giusto. Ed è così che deve essere. Piccolo=poca circolazione e piedi ghiacciati.

Il bootfitting ti serve a sistemare uno scarpone della tua taglia, non ad adattarne uno troppo piccolo.

Concordo con la seconda frase ma mi permetto di dissentire sulla prima.

Se "al limite in punta" significa che tocchi quando entri, ma poi non tocchi più quando carichi il peso avanti, allora sono giusti.
In ogni caso devi provarli prima senza scarpetta perché la scarpetta si schiaccia, ed è principalmente lo scafo che determina quanto ti vadano bene oppure no gli scarponi.

Per quanto mi riguarda non ho mai fatto differenza tra pista e skialp e non ho mai avuto problemi. Se in pista stiamo parlando di scarponi gara allora ci sta, altrimenti non ne vedo il motivo.

Semplificando un po', devi azzeccare tre cose:

1) lunghezza/larghezza
- senza scarpetta, spingi il piede avanti fino a toccare e valuti quanto spazio resta dietro. 1.5-2 cm è un buon punto di partenza.
- sempre senza scarpetta, controlla che il piede non tocchi lo scafo in nessun punto (lati, collo)

Una volta valutate queste due dimensioni indossa gli scarponi con la scarpetta serrando i lacci al minimo (dovrebbe bastare a tenere il piede ben saldo se hai azzeccato il punto 1) e verifica:

2) tallone: deve essere saldo al suo posto. Non deve muoversi/salire quando carichi il peso avanti

3) collo del piede: la pressione deve essere presente, ma non provocare dolore. Dovrai tenere gli scarponi qualche minuto per valutarlo.

Scaldando lo scafo si possono risolvere un buon numero di punti di pressione se la forma non è proprio sbagliata.
Si può anche guadagnare spazio in punta (occhio però che con i materiali da skialp non c'è tantissimo margine).
Se invece lo scafo è lungo/largo/sbagliato dopo un po' avrai il piede che balla, fiacche, scierai male e ti maledirai.
 
Se il 25.5 è piccolo e il 26 è grande, quello non è il tuo scarpone. Cambia modello. 26 è già un 26.5 con uno spessore. Io mi sono incapponito con gli ZeroG ma perché avevo già pronte le scarpette Intuition che avevano un volume decisamente più abbondante di quelle di serie.
Il bootfitting va bene per la pista, dove il piede più fermo è meglio è. In skialp in salita il piede si muove per forza, e se appena suda, se la scarpa è giusta giusta avrai delle frizioni e delle fiacche indicibili. Però qui dentro troverai anche chi ti dirà che in salita lo scarpone va tenuto chiuso, gente ovviamente che fa skialp due volte all'anno con 600 D+ e si crede Kilian Jornet.
In pista uso 27.5 (senza bootfitting), fuori 28/28.5. Certo che in discesa il feeling è un altro, ma anche la neve è un'altra...
 
allora sbaglio io qualcosa 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄
Azz siamo in due, però io tengo solo un gancio chiuso, 3 aperti e solo il 2° gancio chiuso? Come sono messo? In che gruppo rientro?
Lo faccio solo perchè i miei piedini fatati non sudano, ma soffrono in alcune zone se lo scarpone non li avvolge bene, ho questo problema anche per lo scarpone da alpinismo, sempre nella stessa zona, provato tutti i modelli di questo mondo: Scarpa, La Sportiva, AKU ecc.., ed ho risolto passando alle scarpe da trail running ed utilizzando gli scarponi ramponabili solo in ghiacciaio o se devo arrampicare
 
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