macs
Well-known member
Non è questione di 5%, 10%, 20 o 30, ma di come è spartita quell'acqua nel corso dell'anno. Noi useremo forse il 10% dell'acqua che cade e l'utilizzo di quel 10% è a sua volta suddiviso in percentuali diverse nel corso dell'anno. La quantità maggiore sarà ovviamente in estate. Per cui a noi interessa principalmente che tutta l'acqua che cade non sia concentrata in inverno-autunno o primavera quando anche ne venisse una marea andrebbe praticamente sprecata in toto o quasi. Il disagio si crea quindi se ci sono lunghi periodi secchi più che sul quantitativo di acqua che cade. Fossimo bravi a conservarla quella che cade, non avremmo neanche di questi problemi.è comunque un -19%. In quanti rinuncerebbero facilmente al 19% dell'acqua che usano ogni anno?