Da ascoltare in loop

Più o meno è la mia esperienza coi maestri: prendo circa 4/5 ore di lezione a stagione (purtroppo, causa motivi lavorativi, riesco a fare non più di 20-25 giorni/anno facendo i tripli salti mortali, e solo recentemente perché ho preso casa nel DSS se no ciao ciao) ed in genere la conclusione è: "scii bene, sei lo sciatore più evoluto che abbia avuto quest'anno (mi dicono L5 con concetti del 6 fino alla media pendenza, comunque da migliorare abbastanza), ok la progressione ma fregatene, tutto sommato va benissimo quello che hai considerando che sei sopra la media della grandissima parte degli altri sciatori e alla fine bisogna divertirsi". Per carità mi hanno fatto migliorare abbastanza in soli due anni eh...ma forse hanno capito che con l'impegno massimo che ci posso dedicare effettivamente oltre questo livello non si va. Con l'ultimo maestro devo dire che ho notato però una grossa differenza, e difatti gli ho proposto di fare un percorso...ormai siamo agli sgoccioli ma lo tengo buono per l'anno prossimo.
Mia moglie che non è più ventenne….ha gia superato le 20 ore con maestro questa stagione, ha effettuato un corso jam e spesso scia con “soggetti” molto evoluti durante la settimana e ti posso assicurare che i miglioramenti sono molto evidenti di settimana in settimana. Concordo col lo Skibum quando afferma che bisogna sciare tanto, farsi il culo e soprattutto essere spinti da forte motivazione al miglioramento per evolvere ulteriormente, soprattutto quando sei un livello veramente superiore al 99% di quel trovi attorno a te quotidianamente. ps. E se sei un diversamente giovane devi dare ancora di più
 
Però può sciare abbastanza spesso durante la settimana mi pare! Io no…scio molto spesso da solo (o con gente di livello non superiore al mio) Concordo con te che serve probabilmente ancora più impegno di quello che ci metto (e comunque un paio di maestri non mi avevano molto soddisfatto, l’ultimo si è me lo tengo!)
 
Mia moglie che non è più ventenne….ha gia superato le 20 ore con maestro questa stagione, ha effettuato un corso jam e spesso scia con “soggetti” molto evoluti durante la settimana e ti posso assicurare che i miglioramenti sono molto evidenti di settimana in settimana. Concordo col lo Skibum quando afferma che bisogna sciare tanto, farsi il culo e soprattutto essere spinti da forte motivazione al miglioramento per evolvere ulteriormente, soprattutto quando sei un livello veramente superiore al 99% di quel trovi attorno a te quotidianamente. ps. E se sei un diversamente giovane devi dare ancora di più
Quando l'ho detto io mi hanno dato del talebano , lo dice lo skibum tutti inchinati nessuno che da tastiera contesta che lo sci è divertimento e stare all'aria aperta. ....
 
Fausto, noi gli input li lanciamo, poi sta a chi legge coglierli o meno, non puoi farci nulla.
Il problema delle scuole è che la maggior parte della richiesta è fatta da principianti per cui poco rimane per il resto.
Tuttavia ci si può organizzare, se si recupera un numero idoneo di adulti che con costanza garantiscono la presenza e il rispetto di un programma di allenamenti nessuno si tira indietro, anzi!
 
Ho avuto la fortuna di sciare per diverse piste con Gianan a San Martino....lui scia come l'uno percento di quelli che si vedono in pista...giusto per chiarire.
La passione e la pazienza nonché la conoscenza del gesto tecnico e la capacità di spiegarlo mi ha veramente aiutato.
Ho imparato più da lui che da tre maestri presi in stagione.
Poter fare esperienze con amici così farebbe crescere in modo esponenziale chiunque.
 

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Si tratta "semplicemente" di essere appassionati di sci, un Gianpa (esempio a caso) non mi pare che sia uno sceicco arabo né che non tenga famiglia, eppure i suoi 40 gg di cui 25 con allenatore se li fa eccome ed è per quello che è sopra la media.

L'anno del Covid ho sciato 35 giorni e speso 4300 euro, e non ho mai fatto periodi lunghi, per lo più ho sciato in giornata. 4300 euro incluso "maestro", che giocoforza dovevo pagare ad ogni uscita se escludiamo le 5 gare che ho fatto. Non stiamo di certo parlando di correre in formula 1 a livello di spesa... Certo che se uno inizia a dire "ah ma Sestola mi fa schifo voglio andare solo in Alta Badia", allora le cose cambiano, ma per migliorare basta un camposcuola + una pista rossa, non serve la Gran Risa...

E comunque era solo per chiarire che pensare di fare salti di qualità sostanziali con quattro lezioni e qualche week end sugli sci non è verosimile, bisogna farsi il culo e avere pazienza altrimenti è meglio non pensarci nemmeno e divertirsi con quel che si ha, finché dura.
Perdonami ma farsi 40 giorni di sci, se lavori "normalmente" e non vivi sulle piste significa grossomodo sciare ogni week end della stagione.
Se hai famiglia te la porti dietro, magari non tutte le volte ma una buona parte sì. Non credo che la moglie accetti di starsene da sola con la prole ogni singolo week end da novembre ad aprile perché il marito c'ha la fissa di diventare livello 6.
Quindi al costo personale ci devi aggiungere pure gli accompagnatori (sciatori o meno).

L'essere "semplicemente" appassionato va bene a 20-30 anni, anche dopo se sei single, ma se hai famiglia (e magari vuoi tenertela) a certi compromessi devi scendere. Personalmente non mi sognerei mai di imporre certe scelte alla mia famiglia, per un mio banalissimo capriccio.
 
Perdonami ma farsi 40 giorni di sci, se lavori "normalmente" e non vivi sulle piste significa grossomodo sciare ogni week end della stagione.
Se hai famiglia te la porti dietro, magari non tutte le volte ma una buona parte sì. Non credo che la moglie accetti di starsene da sola con la prole ogni singolo week end da novembre ad aprile perché il marito c'ha la fissa di diventare livello 6.
Quindi al costo personale ci devi aggiungere pure gli accompagnatori (sciatori o meno).

L'essere "semplicemente" appassionato va bene a 20-30 anni, anche dopo se sei single, ma se hai famiglia (e magari vuoi tenertela) a certi compromessi devi scendere. Personalmente non mi sognerei mai di imporre certe scelte alla mia famiglia, per un mio banalissimo capriccio.
E uno si accontenta del livello raggiunto e non ne fa una malattia se non evolvé ulteriormente. Ma se uno aspira ad andare oltre in campo libero deve sciare tanto, ripetere il gesto e ripeterlo ancora,,,,,prepararsi atleticamente e per ultimo, ma in primis per lo scopo, trovare un maestro/istruttore che abbia voglia di formarlo e questa è la parte più difficile sopratutto quando poi si è dei master che anagraficamente sono leggermente diversi dai selezionandi che in media hanno 20-22 anni
 
Ho avuto la fortuna di sciare per diverse piste con Gianan a San Martino....lui scia come l'uno percento di quelli che si vedono in pista...giusto per chiarire.
La passione e la pazienza nonché la conoscenza del gesto tecnico e la capacità di spiegarlo mi ha veramente aiutato.
Ho imparato più da lui che da tre maestri presi in stagione.
Poter fare esperienze con amici così farebbe crescere in modo esponenziale chiunque.
Sei sempre il benvenuto Gigi, sai dove prenotare la settimana bianca con i tuoi nipoti la prossima stagione 😷
 
Si tratta "semplicemente" di essere appassionati di sci, un Gianpa (esempio a caso) non mi pare che sia uno sceicco arabo né che non tenga famiglia, eppure i suoi 40 gg di cui 25 con allenatore se li fa eccome ed è per quello che è sopra la media.
Ma un Gianpa (esempio a caso) non è un impiegato qualunque del settore privato ma un imprenditore
con un reddito di ottimo livello (per pagarsi trasferte, skipass e allenatore) e che soprattutto
può gestire il suo tempo per poter sciare , visto che non credo debba chiedere le ferie come
qualche suo manager/impiegato che lavora per lui.
poi ha pure la famiglia che lo segue nella sua passione e non per tutti è cosi.
La passione non Basta, Tutto sarebbe diverso se si vivesse in una località sciistica.
 
Ma un Gianpa (esempio a caso) non è un impiegato qualunque del settore privato ma un imprenditore
con un reddito di ottimo livello (per pagarsi trasferte, skipass e allenatore) e che soprattutto
può gestire il suo tempo per poter sciare , visto che non credo debba chiedere le ferie come
qualche suo manager/impiegato che lavora per lui.
poi ha pure la famiglia che lo segue nella sua passione e non per tutti è cosi.
La passione non Basta, Tutto sarebbe diverso se si vivesse in una località sciistica.
e ciao sono un povero artigiano distrutto dalla pressione fiscale ....
 
e ciao sono un povero artigiano distrutto dalla pressione fiscale ....
era per far capire la differenza fra un imprenditore ed un dipendente:
Spero che tu riesca a guadagnare più dei tuoi dipendenti,
con tutti i problemi di un artigiano, altrimenti il gioco non varrebbe la candela.
aldilà di cio immagino che il tempo riesci gestirlo come meglio credi
a differenza di un dipendente che è molto vincolato.
 
era per far capire la differenza fra un imprenditore ed un dipendente:
Spero che tu riesca a guadagnare più dei tuoi dipendenti,
con tutti i problemi di un artigiano, altrimenti il gioco non varrebbe la candela.
aldilà di cio immagino che il tempo riesci gestirlo come meglio credi
a differenza di un dipendente che è molto vincolato.
Sicuramente non mi lamento ...
per quanto riguarda il tempo ... è meglio fare il dipendente .
quest'anno ho fatto 9 giorni di ferie in un anno .
scio tutti i week end ... in settimana proprio non riesco
 
comunque se ti organizzi e sei dentro un po' spendi 1/10 del normale turista ....
quel che spendo io in una stagione una famiglia normale la spende per una settimana bianca .
Ma tu vivi (o hai casa) a Cavalese o fai il pendolare?
Non l’ho mica capito sai. Seguendo i tuoi interventi avrei giurato fossi di Cavalese.
 
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