io sto a posto ho la cappella di famiglia di mia moglie..( nn scherzo qua) chi ha tali ricordi accolga magari il mio suggerimento
quelli andavo se nn sbaglio all’ universita, tu mi verresti bene come nel film di zalone di cui nn ricordo il titolo in cui dedicava la canzone alla ragazza e le diceva:” la carrozzina la spingo io!”Oh finalmente un mio suppongo coevo!
Avevo un amico con lo zip sp truccato: il motore troppo potente ed il mezzo estremamente leggero non permettevano una partenza senza impennare
Però il vero duro, spesso con legami con il mondo dello spaccio aveva solo una cosa:
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ti terrò a mente caso mai in un prossimo futuro
nooo questo proprio da te non lo accetto devi cederlo subito.
sicuramente,
No dai rappresenta il vissuto di quegli anni era la realtà del paese
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boia.. è girato ai pancaldi? la baracchina rossa?nooo questo proprio da te non lo accetto devi cederlo subito.
l'avrò visto una decina di volte e spesso con mia figlia
che mi chiede se eravamo davvero cosi? uno spaccato della realta dei primi anni 80.
poi Girato a Livorno, Boia de'
bono, ne potremmo aver bisogno di quelli.. uno piu giovane da spinger la carrozzina nel gruppo ci vuole sempre
la baracchina rossa è ancora un punto d'incontro tutt'oggi.boia.. è girato ai pancaldi? la baracchina rossa?
c era anche la bianca.. boia andavo all’ ippodromo li in zona si chiamava “ il
il Caprilli è l'ippodromo di Max Allegri detto acciughina.c era anche la bianca.. boia andavo all’ ippodromo li in zona si chiamava “ il
caprili”, universita la mattina con giornale “corse e cavalli” e studiare si ma i cavalli
Minchia ma come siete giovani io a metà novanta lavoravo già
E mi stavano sulle….quelli che facevano tutto quel baccano con i Booster io mi sono beccato la nascita dei paninari, tutta la mia compagnia, specialmente quella in montagna a “Moggio” lo era. Lì c’era solo una ed unica moto, Zundapp grigio con adesivo della bandiera sudista sul cupolino. Io non avevo un becco d’un quattrino ma avevo l’officina che gestiva mio padre, ed era un parco giochi. Con il meccanico dedicato alle moto passavano le serate a lucidare e limare le luci dei pistoni, poi spesso dovevamo buttarli perché avevamo esagerato io avevo iniziato con un’orrendo Peugeot 104, un cinquantino orrendo e repellente per le ragazze ma con pochissime modifiche non stava mai sotto i 70km/h, l’unico difetto era che mi bruciavo la bobina una volta alla settimana. Ktm 125; Guzzi V35, Honda Cbx 550, furono in sequenza le mie moto. Poi quando iniziai a lavorare dovetti passare all’auto, visto che in moto non ci stavano e valige
l’rs,Mamma mia, i truzzi col booster e il cavalletto piegato per parcheggiarlo inclinato
Ma io sbavavo sulla Aprilia RS 50 del mio compagno di classe!
sei il benvenuto ma ahime poco utile.. mi sa che tu in caso
costa ligure è anche la mia eh