CROLLO IN MARMOLADA

La solita mentalità italiana mi pare quella di contestare tutto a prescindere. Se hanno posto i divieti, ci sarà un motivo. Uno potrebbe essere quello di non impiegare personale in operazioni di salvataggio di altri escursionisti in quel territorio, viste le attività già in corso.
Divieto al ghiacciaio è comprensibile perché sono in corso operazioni di soccorso, alle altre pareti, come riportato, fanno ridere anche i sassi. Se il problema è il moralismo e l'affaccio sulla tragedia dovreste battervi per la chiusura del Viel del Pan o di Portavescovo.
 
Immagino che per lo stesso motivo luoghi come Caporetto, Porte del Pasubio, Isonzo, Ortler e quant'altro ti siano preclusi. È un peccato perché sono veramente dei bei posti. Te ne consiglio la visita un giorno, quando magari deciderai di venire meno a questo tuo convincimento così forte.
dai loredalla, un conto è l'attualità, un conto un avvenimento ormai storico..............suvvia
 
dai loredalla, un conto è l'attualità, un conto un avvenimento ormai storico..............suvvia
Sensibilità diverse. Rispetto per gli uni e per gli altri. Non vi sentireste di andare in questi giorni in Marmolada? Nessun problema, non penso nessuno venga a puntarvi una pistola in testa per andare. Io fossi in voi mi scaglierei di più su quelli che vanno nei sentieri prospicenti il ghiacciaio, ma si sa che i moralismi non vengono mai dettati da un animo ragionevole.
 
Tra l'altro per andare a fare la sud della Marmolada, c'è gente che prende aerei intercontinentali, impegna giorni di ferie, spese, materiali, tempo e finestre dedicate.
Qualcuno ci va con sponsor, con progetti particolari... Magari anche un bivacco in parete, magari 2 se ci son stati temporali... ci può esser gente che è uscita ieri a mezzogiorno e che aveva attaccato la parete sud la mattina del giorno del disastro


Dai basta fare del qualunquismo a prescindere.


Kompatscher: "La montagna resta aperta e di tutti"​

"La montagna resta aperta e di tutti e lo sarà anche in futuro. Con i cambiamenti climatici causati negli ultimi 100 anni dall'uomo, servirà però ancora più prudenza". Lo ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher.

Per una volta sono d'accordo con lui
 
Sensibilità diverse. Rispetto per gli uni e per gli altri. Non vi sentireste di andare in questi giorni in Marmolada? Nessun problema, non penso nessuno venga a puntarvi una pistola in testa per andare. Io fossi in voi mi scaglierei di più su quelli che vanno nei sentieri prospicenti il ghiacciaio, ma si sa che i moralismi non vengono mai dettati da un animo ragionevole.
non disquisivo su chi si affaccia alla Marmolada da altri versanti, disquisivo sul paragone caporetto e via dicendo, un pochino inappropriato (giudizio personale, quindi non universale)
 

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Tra l'altro per andare a fare la sud della Marmolada, c'è gente che prende aerei intercontinentali, impegna giorni di ferie, spese, materiali, tempo e finestre dedicate.

Magari anche un bivacco in parete, magari 2 se ci son stati temporali...


Dai basta fare del qualunquismo a prescindere.
Ma, magari tutto questo nasce da un'ignoranza dei luoghi in questione e da un animo più incline a lasciarsi trascinare in elucubrazioni poco giustificabili. Poi sento Cecchi Paone che spiega a Simone Moro com'è fatto un ghiacciaio e mi piego anche da dove arrivano questi scatti di bigottismo.
 
Divieto al ghiacciaio è comprensibile perché sono in corso operazioni di soccorso, alle altre pareti, come riportato, fanno ridere anche i sassi. Se il problema è il moralismo e l'affaccio sulla tragedia dovreste battervi per la chiusura del Viel del Pan o di Portavescovo.
Vedo che tu di montagna e di organizzazione di salvataggi non te ne intendi molto, vero?

Se già hai le squadre impegnate, è normale cercare di evitare di dar loro un lavoro aggiuntivo. Inoltre devi disincentivare la gente dal recarsi nelle zone pericolose, cosa che è più facile da controllare bloccando gli accessi a valle. Poi è giusto che le organizzazioni abbiano un po' di tempo per ragionare e comprendere cosa si può aprire e cosa no.

Tra tutte le montagne che ci sono nei paraggi, a due giorni dal fatto bisogna proprio andare sulla Marmolada?
 
Ultima modifica:
non disquisivo su chi si affaccia alla Marmolada da altri versanti, disquisivo sul paragone caporetto e via dicendo, un pochino inappropriato (giudizio personale, quindi non universale)
Però anche quelli sono luoghi che hanno visto tragedie (e ben più grandi) purtroppo l'essere umano dimentica molto in fretta e molte volte questo maniacale rispetto verso la morte si traduce in sciatteria dopo poche generazioni. Non dico che in Pasubio vado con il braccio a lutto, però un piccolo momento di riflessione penso sia dovuto. Come farei se dovessi andare oggi in Marmolada o in qualsiasi montagna. Purtroppo sono in piano al caldo
 
Può andare interdire gli accessi alla vetta (da qualunque versante) per oggi, domani, dopodomani.

Poi basta però, dopo diventa idiozia.

E il problema è un popolo di ossessivi compulsivi cresciuto dalla tv spazzatura con la passione del macabro e il voyeurismo dark: tutti a fotografare, a vedere, a ficcare il naso, ovunque c'è stata una disgrazia, una tragedia, una morte a cielo aperto.

Succedesse nel resto del mondo, la gente si farebbe i cazzi suoi dopo 2h dall'accaduto.
 
sinceramente questa chiusura la capisco, un po’ per rispetto di una tragedia che ha solo poche ore, un po’ per dar modo di definire la questione dispersi… chiudere ad oltranza no, sarebbe solo follia, ma qualche giorno di pausa ci puó stare
 
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