Indicazioni per seconda casa

Per le tue esigenze Champoluc mi sembra decisamente azzeccato, La Thuile come alternativa ha il vantaggio di avere un comprensorio più interessante (parere personale) ma il paese non è il massimo. Lo stesso Cervinia e Valtournenche, ancora meglio come piste (adoro scendere verso Zermatt), ma il paese proprio niente di speciale.
Sono andato a guardare Belalp, Riederalp e Bettmeralp e sono rimasto colpito.. che meraviglia!! Mi piacerebbe approfondire.. sia i paesi che la zona sciistica!!
 
Buona Sera a tutti i lettori del forum,
Ho iniziato a seguire questo sito dalla scorsa stagione sciistica trovandovi sempre le informazioni di cui avevo bisogno. Al momento avrei una richiesta più specifica da fare e pertanto ho decido di aprire un thread.
Ho sempre sciato solo e unicamente a Macugnaga fino a 2 inverni fa dato che la mia famiglia possiede una seconda casa proprio in quel posto. Per diversi motivi ho dovuto interrompere la mia frequentazione di Macugnaga e la scorsa stagione ho girato alcuni comprensori delle Alpi, scoprendo che, sotto il profilo sciistico, vi sono località molto migliori di Macugnaga.
Avrei quindi preso in considerazione l'idea di una seconda casa: l'idea sarebbe quella di usarla durante i periodi di festa (quando gli alberghi aumentano esponenzialmente i prezzi per la grande affluenza) e ogni qual volta mi si apra una finestra di tempo libero utile per sciare che andrebbe a svanire se mi mettessi ogni volta a valutare i vari comprensori, effettuare prenotazioni ecc. Conto comunque di visitare almeno un nuovo comprensorio l'anno, però visitandolo in periodi di bassa affluenza in modo da da evitare rincari su prezzi già alti di molte bellissime località.

Vivo a Gavirate (provincia di Varese),ho 29 anni e mi definisco un livello intermediate ma desideroso di miglioraree ponendo come limite 2 h circa di percorrenza in macchina per raggiungere il comprensorio, credo di poter stillare una lista delle località possibili:

- Courmayeur : troppo costosa (come budget vorrei stare entro il milione di € con acquisto, ristrutturazione e arredamento)
-La Thuile
-Pila
-Cervinia: ci sono stato, bello il comprensorio ma non mi piace per nulla il paese e la trovo anche parecchio affollata
-Monte Rosa Ski
-Andermatt : col recente sviluppo si trovano soltanto appartamenti ultra lusso in vendita
- Bettmeralp e vicini
-Belalp

Al momento sarei più portato su Champoluc: ho già sciato nel comprensorio e l'ho trovato molto bello e vario, sono prettamente pistaiolo quindi avere base ad Alagna Valsesia non sembra essere la scelta più saggia vista la vocazione free ride.
Gressoney è strategicamente al centro del comprensorio se si soggiorna a La Trinitè, ma la zona è di fatto un ammucchiata di case un po' spenta. Gressoney Saint Jean è molto più viva ma è lontana dagli impianti e perde quindi in comodità.
Champoluc ha il pro di avere il paese raccolto attorno agli impianti e ho trovato un abitazione in vendita molto vicino al centro cittadino (a quanto sembra con possibilità di ski in - ski out)

Belalp sembra molto carino, però anche lì abbiamo una situazione simile a Gressoney: Belalp stesso è molto comodo per il comprensorio ma di fatto è un mucchio di chalet, Blatten che si trova più a valle sembra più grande e vivo ma perde in comodità, anche se guardando le mappe mi sembra che almeno sia collegato. Qualcuno mi sa fare un raffronto sulla comodità di Blatten e se sia più o meno vivace di Champoluc?

a Bettmeralp al momento non ho trovato abitazioni in vendita adatte, dovrei valutare i paesi ai piedi del comprensorio ma anche qui sorge il solito dilemma, cioè quanto si perde in comodità e quanto siano vivi i paesi.

Intendiamoci che per "vivi" intendo aventi una serie di servizi basilari come supermercati, meccanico, farmacia e tutto ciò che si potrebbe definire "prima necessità" e che abbia comunque un minimo di vita durante il giorno e la sera con qualche bar.
Comprare una casa in Svizzera poi sicuramente avrà delle pratiche burocratiche da sbrigare, ma prima di addentrarmi ulteriormente vorrei capire se ne vale la pena o Champoluc rimane la mia scelta migliore oppure dovrei valutare altre realtà.

Con un budget di 1 milione di € andrei sicuramente su località più belle di quelle che citi. Intendo località top nelle dolomiti: Cortina, Campiglio, Corvara, Selva, Ortisei, La Villa. Forse sono le uniche località dove ha ancora senso investire, visto che sono ricercatissime, bellissime e di gran prestigio. Per tutte le altre località è meglio l'albergo visto che una volta acquistata casa nel caso dovessi poi rivenderla sarebbe molto dura.
Con un bel milioncino a Selva, per esempio, puoi trovare un trilocale con doppi servizi.
 
Io che amo la montagna estiva, soprattutto, mi accontenterei di un posto
vicino alle stazioni sciistiche se ci sono offerte valide.
Comunque anche una seconda casa a L'Aquila(700), Campobasso(700) o Potenza(800) non sarebbe male
essendo dei capoluoghi di regione..non distanti da impianti sciistici(Soprattutto L'Aquila e Campobasso).
 
Io che amo la montagna estiva, soprattutto, mi accontenterei di un posto
vicino alle stazioni sciistiche se ci sono offerte valide.
Comunque anche una seconda casa a L'Aquila(700), Campobasso(700) o Potenza(800) non sarebbe male
essendo dei capoluoghi di regione..non distanti da impianti sciistici(Soprattutto L'Aquila e Campobasso).
Potenza, abitandoci, direi proprio di no! 1:30 ore da sirino e laceno e Campitello Matese ad oltre 2 ore. Anche 2:30
 
scusate.. l'utente vive vicino a varese.. ha espressamente detto che è interessato alle alpi indicando zone come monte bianco, monte rosa, svizzera..

non ho letto qualche pagina.. ma com'è che siamo finiti a potenza ? HIHIHI
 

.

Magari avessi io il tuo stesso "problema"... comunque fossi in te punterei deciso sulla val d'ayas.
Ho appena fatto una velocissima ricerca su internet sul sito più importante di vendita case, c'era una bellissima villetta nuova a Lignod (appena sopra Champoluc) con fantastica vista sul monte Rosa, a SOLI 850.000 euro. Cosa aspetti?:D
 
Io che amo la montagna estiva, soprattutto, mi accontenterei di un posto
vicino alle stazioni sciistiche se ci sono offerte valide.
Comunque anche una seconda casa a L'Aquila(700), Campobasso(700) o Potenza(800) non sarebbe male
essendo dei capoluoghi di regione..non distanti da impianti sciistici(Soprattutto L'Aquila e Campobasso).

Con tutto il rispetto per le località che hai citato però con 1 milione di budget partendo da Varese non andrei di certo lì a comprare casa...
 
Recupero questa vecchia discussione (necroposting!) per chiedervi cosa ne pensate di affidarsi in toto alle agenzie che gestiscono le case vacanze.
Cercando su internet ho visto che prendono il 16% di commissione, e non mi sembrano tutti improvvisati scappati di casa. Io ci ho avuto a che fare da cliente e mi sono trovato beene.

D'altro canto chi ha una seconda casa lontana (più di due ore) come fa a gestirla senza essere in loco? Booking e sta attaccato al telefono per mandare a pulire qualche impresa di pulizie (oltre alle acrobazie per consegnare le chiavi)?

Se queste agenzie funzionano allora forse un acquisto in un posto rinomato (no posti in decadenza) potrebbe comunque essere considerato un investimento (e non solo "piacere" da seconda casa) perchè suppongo che perlomeno a natale / carnevale / luglio / agosto ci sarebbero degli affitti garantiti, no?
Però vedendo quanto costa il riscaldamento AUTONOMO in pianura mi dà da pensare quanto potrebbe costare in montagna, forse per evitare sorprese sarebbe meglio un condominio in montagna con riscaldamento centralizzato, anche perchè al cliente frega giustamente zero di risparmiare sul riscaldamento.
 
Recupero questa vecchia discussione (necroposting!) per chiedervi cosa ne pensate di affidarsi in toto alle agenzie che gestiscono le case vacanze.
Cercando su internet ho visto che prendono il 16% di commissione, e non mi sembrano tutti improvvisati scappati di casa. Io ci ho avuto a che fare da cliente e mi sono trovato beene.

D'altro canto chi ha una seconda casa lontana (più di due ore) come fa a gestirla senza essere in loco? Booking e sta attaccato al telefono per mandare a pulire qualche impresa di pulizie (oltre alle acrobazie per consegnare le chiavi)?

Se queste agenzie funzionano allora forse un acquisto in un posto rinomato (no posti in decadenza) potrebbe comunque essere considerato un investimento (e non solo "piacere" da seconda casa) perchè suppongo che perlomeno a natale / carnevale / luglio / agosto ci sarebbero degli affitti garantiti, no?
Però vedendo quanto costa il riscaldamento AUTONOMO in pianura mi dà da pensare quanto potrebbe costare in montagna, forse per evitare sorprese sarebbe meglio un condominio in montagna con riscaldamento centralizzato, anche perchè al cliente frega giustamente zero di risparmiare sul riscaldamento.
Abitando distante DEVI affidarti ad una agenzia ( chiavi, pulizie, piccole manutenzioni,caldaia/riscaldamento, etc.). Ce ne sono di ottime ed affidabili penso ovunque ( chiaro che costano). Potresti fare da solo vivendo in loco ( tipo hai diversi appartamenti, in uno vivi tu e gli altri li affitti, ma comunque dovresti avere una rete di collaboratori x pulizie, idraulica, lavoretti vari etc.). Personalmente ho una casa in montagna ( acquisto a fine 2017) che uso molto sia estate che inverno (prepensionato nel 2017) . Se la volessi affittare renderebbe molto soprattutto Natale e ferragosto ed in prospettiva Olimpiadi ma dovrei svuotarla di tutti gli effetti personali ed accettare il degrado arredi etc. Nel tempo si è rivalutata parecchio ( dipende dalla zona e dal fatto che ho comprato ai minimi , NON lo avevo fatto x investimento ma x coronare il sogno di una vita dopo 40 anni di affitto e alberghi). Ovvio lo ho fatto in zona che conoscevo perfettamente x frequentazione pluriennale. Ho farmacia, negozi, ristoranti, poste raggiungibili a piedi, NON ho strade di accesso private da spalare (se nevichera' ancora...). Sciare devo prendere auto ma in 10 - 30 min raggiungo il cuore delle Dolomiti ( comunque dolomitibus passa davanti casa) . Pista ciclabile e sentieri parto da casa. Sono a 650 km dalla residenza attuale.... Ma da pensionato non è un problema, quando mi muovo lo faccio x periodi medio lunghi e anche lavorando preferivo un viaggio lungo ( 1-2 volte anno) a raggiungere località più comode ma non paragonabili . Sul riscaldamento meglio autonomo (con isolamento a infissi e pareti, piano intermedio con buona esposizione, ideale se i vicini son residenti , da evitare chalet isolati vicino al bosco...)
 
Ultima modifica:
@giucos20 : perché evitare chalet isolati vicino al bosco? sono gli immobili da sempre più ricercati.
Comunque discussione interessante. Io ho sempre sostenuto che comprare casa in montagna non fosse un buon investimento e leggendo i commenti di 6 anni fa, sembrava un pensiero condiviso da molti.... beh, mi devo assolutamente ricredere, io ho acquistato due immobili in Svizzera dal 2010 ad oggi e vedo i prezzi che girano attualmente e mi ritengo molto fortunato, poi adesso penso che la bolla un po' scoppierà ma restano sempre grandi rendite
 
Dipende, una casa in montagna è un investimento a perdere.
Cioè, è un acquisto che si fa col cuore, senza badare al portafoglio.

Tra manutenzioni, tasse, spese varie.....
Se uno lavora ed ha famiglia, i giorni sfruttabili non sono poi così tanti.
Parlo per esperienza personale.

Ora che aumentaranno i tassi sui mutui, non la vedo proprio bene.
È già tanto se la gente si prende la prima casa.
 
@giucos20 : perché evitare chalet isolati vicino al bosco? sono gli immobili da sempre più ricercati.
Comunque discussione interessante. Io ho sempre sostenuto che comprare casa in montagna non fosse un buon investimento e leggendo i commenti di 6 anni fa, sembrava un pensiero condiviso da molti.... beh, mi devo assolutamente ricredere, io ho acquistato due immobili in Svizzera dal 2010 ad oggi e vedo i prezzi che girano attualmente e mi ritengo molto fortunato, poi adesso penso che la bolla un po' scoppierà ma restano sempre grandi rendite
Chalet vicino al bosco son spese alte x riscaldamento ( e ci vuol tempo x portarlo a 20°C se ne fai uso intermittente), inoltre se nevica le spese di spalatura strada di accesso sono a tuo carico ( e possono essere 5.000-10.000 € anno e magari ghiaccia pure e devi mettere le catene anche ai SUV). Ovvio che NON avendo problemi economici son le case più belle, a suo tempo ci avevo pensato seriamente e solo al ballottaggio finale ho preso un appartamento ( e non mi son pentito x i motivi di cui sopra). Sarebbe bene che la casa in montagna non costasse più di 10-15 anni di affitto annuale ( 300.000€ circa) e che fosse utilizzabile anche dai figli ( quindi zona con un pò di vita...) da 0 a 80 anni
 
Dipende, una casa in montagna è un investimento a perdere.
Cioè, è un acquisto che si fa col cuore, senza badare al portafoglio.

Tra manutenzioni, tasse, spese varie.....
Se uno lavora ed ha famiglia, i giorni sfruttabili non sono poi così tanti.
Parlo per esperienza personale.

Ora che aumentaranno i tassi sui mutui, non la vedo proprio bene.
È già tanto se la gente si prende la prima casa.
Non si comprano case in montagna col mutuo.... Non sono investimenti , ma comunque piuttosto che la borsa o i btp... Giusto se la compri al max e ora vale la metà, ma l'hai usata 20 anni e quindi vai in pari, e se la vendi comunque qualcosa recuperi. X capirsi cortina era 1000000 ora vale 600000 però 20 anni affitto annuale son 400000, quindi sei in pareggio, se la vendi recuperi, se aspetti le Olimpiadi guadagni. X altre località dolomitiche buone con le dovute proporzioni vale lo stesso discorso. X località in decadenza (Asiago, monte cavallo, zoldo, appennino emiliano o laziale, mi limito a quelle che conosco.... Difficile vendere, ma probabilmente si era comprato a poco, quindi perdita limitata in assoluto anche se elevata in percentuale. Non conosco mercato e zone pv vda lo suisse e Francia. Anche se forse tutto il mondo è paese ( sulle Alpi). Non ho casa a cortina, era solo un esempio coi numeri tondi ma in proporzione il ragionamento vale ( tipo se hai comprato a 200000 dove affitti a 5000 e rivendi a 120000 x esempio, se hai comprato a meno di 150000 hai fatto anche un buon investimento). I calcoli di cui sopra sono approssimativi ma verosimili, volendo si può fare un BP dettagliato dei casi specifici ( località, casa, costi gestione, tasse, previsioni sul futuro prossimi 10 anni etc.)
 
Ultima modifica:
Abitando distante DEVI affidarti ad una agenzia ( chiavi, pulizie, piccole manutenzioni,caldaia/riscaldamento, etc.). Ce ne sono di ottime ed affidabili penso ovunque ( chiaro che costano). Potresti fare da solo vivendo in loco ( tipo hai diversi appartamenti, in uno vivi tu e gli altri li affitti, ma comunque dovresti avere una rete di collaboratori x pulizie, idraulica, lavoretti vari etc.). Personalmente ho una casa in montagna ( acquisto a fine 2017) che uso molto sia estate che inverno (prepensionato nel 2017) . Se la volessi affittare renderebbe molto soprattutto Natale e ferragosto ed in prospettiva Olimpiadi ma dovrei svuotarla di tutti gli effetti personali ed accettare il degrado arredi etc. Nel tempo si è rivalutata parecchio ( dipende dalla zona e dal fatto che ho comprato ai minimi , NON lo avevo fatto x investimento ma x coronare il sogno di una vita dopo 40 anni di affitto e alberghi). Ovvio lo ho fatto in zona che conoscevo perfettamente x frequentazione pluriennale. Ho farmacia, negozi, ristoranti, poste raggiungibili a piedi, NON ho strade di accesso private da spalare (se nevichera' ancora...). Sciare devo prendere auto ma in 10 - 30 min raggiungo il cuore delle Dolomiti ( comunque dolomitibus passa davanti casa) . Pista ciclabile e sentieri parto da casa. Sono a 650 km dalla residenza attuale.... Ma da pensionato non è un problema, quando mi muovo lo faccio x periodi medio lunghi e anche lavorando preferivo un viaggio lungo ( 1-2 volte anno) a raggiungere località più comode ma non paragonabili . Sul riscaldamento meglio autonomo (con isolamento a infissi e pareti, piano intermedio con buona esposizione, ideale se i vicini son residenti , da evitare chalet isolati vicino al bosco...)

Ti ringrazio, in buona sostanza confermi che le agenzie sono un realtà solida già rodata, e che anche come rendimento economico futuro conviene avere una casa più vicina ai servizi piuttosto di una più isolata con tutto quello che comporta (se poi è indipendente sono manutenzioni continue).
Logicamente a tutti piacerebbe avere un villino immerso nella natura in montagna, però al netto della neve da spalare e dei costi monstre di riscaldamento, si suppone che uno che va per svago in montagna passi più tempo possibile fuori, quindi chissene se la casa è piccola. Certo se uno va con la famiglia numerosa in un monolocale, finchè i bimbi sono piccoli è fattibile, dopo ci si pesta i piedi a vicenda.

Dipende, una casa in montagna è un investimento a perdere.
Cioè, è un acquisto che si fa col cuore, senza badare al portafoglio.

Tra manutenzioni, tasse, spese varie.....
Se uno lavora ed ha famiglia, i giorni sfruttabili non sono poi così tanti.
Parlo per esperienza personale.

Ora che aumentaranno i tassi sui mutui, non la vedo proprio bene.
È già tanto se la gente si prende la prima casa.

Beh questa è la storia di tante seconde case familiari, già citata nelle pagine addietro; è difficile andarci spesso fra impegni lavorativi e scolastici, solo per sfruttare le settimane canoniche delle festività non ne vale la pena comprare casa. Diverso è se uno riesce a farne un "buen retiro" in cui passarci parecchi mesi.

Cosa ne pensate se uno riesce a combinare le due cose? La affitta con agenzia nei periodi gettonati (natale, estate) e la usa nei ritagli di tempo fuori stagione per sè? Logicamente in caso di acquisto a un prezzo iniziale vantaggioso.
 
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