Video e consigli: C'era una volta...

La cosa più difficile è innanzitutto mettere in pratica le cose, perchè anche io incappo negli stessi errori da anni, qualcosa di più e qualcosa di meno, e sono stanco (si fa per dire )di sentirmeli correggere ogni santa settimana...

Dopo 3 anni di allenamento con allenatori, ero arrivato alla conclusione che l'allenatore è la persona che ti dice quale dei 3 errori più gravi che fai (che tu conosci benissimo) stai facendo in quel momento. Dopo un po', ti rendi conto che ti dice sempre le stessissime identicissime cose.
A quel punto pensi:

1) sono stupido
2) va bene così, quello è il compito dell'allenatore

E ovviamente concludi che la 2) è quella giusta. ;)

E la cosa veramente dura, è penso che ben pochi anche professionisti siano in grado di farlo veramente efficacemente, ad un certo livello, sia quella di riuscire a farti fare esercizi veramanente propedeutici per correggere non solo l'errore, ma farti sentire nei piedi la sensazione che devi ricercare durante la sciata!

In linea di massima sono d'accordo (di maestri/allenatori/istruttori "geniali" ne ricordo ben pochi), però mi sento anche di dire che secondo me bisogna metterci del proprio. Sei tu che devi capire cosa fare, inutile dare troppe responsabilità all'allenatore. Quando scopri qualcosa, magari pensi "se me l'avesse detto l'allenatore prima..."... Magari è così... Ma forse no, forse dovevi arrivarci tu.
Se te l'avesse detto l'allenatore, magari non avrebbe funzionato, perché i tempi non erano maturi per capire quella cosa.
 
Se posso dire la mia minchiata è per quello che si parla di automatismi,e cioè appunto compiere un gesto che con lunga pratica e riflessione hai fatto tuo e metabolizzato in quanto sei giunto a sentirlo appropriato.

Poi magari hai metabolizzato lo stile di una salama da sugo,ma voglio essere positivo. :D


Ciao
 
Quando scopri qualcosa, magari pensi "se me l'avesse detto l'allenatore prima..."... Magari è così... Ma forse no, forse dovevi arrivarci tu.
Se te l'avesse detto l'allenatore, magari non avrebbe funzionato, perché i tempi non erano maturi per capire quella cosa.

A me invece capita, quando scopro qualcosa, di rendermi conto che mi era stata detta 2000 volte... solo non la capivo... mi rendo conto, però che nei tanti sport che ho fatto, ho sempre progredito in maniera non lineare. Resto fermo per un tot e poi faccio un piccolo salto in avanti.
 
A me invece capita, quando scopro qualcosa, di rendermi conto che mi era stata detta 2000 volte... solo non la capivo... mi rendo conto, però che nei tanti sport che ho fatto, ho sempre progredito in maniera non lineare. Resto fermo per un tot e poi faccio un piccolo salto in avanti.

È esattamente quello che volevo dire, ma l'hai detto meglio ;)
 
A distanza di un paio d'anni sono tornato sul luogo del delitto... Meglio? Peggio? Incurabile?



Sto cercando di mettere a frutto quello che leggo qui ma gli errori son duri a morire. Metto anche uno pseudo corto in notturna di qualche sera fa, giusto per variare un po'.


Grazie a chi vorrà lasciare un feedback con qualche dritta.
 

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Vedo che sei stato molto cag.ato....HIHIHI.

Allora, detto da "collega" che sta cercando di sistemarsi, sei un po' on-off sulla curva, nel senso che il movimento dovrebbe essere più distribuito sull'intero arco...cerca di partire prima con la parte alta invece di aspettare la massima pendenza. L'appoggio sull'esterno è carente. Il bastone dx è a farfalle e va puntato prima. Visto il livello non dovrebbe essere difficile sistemare quelle due cosette.

Il corto è bello dinamico, vieni via bene dalla curva, dovresti secondo me allargare un po' la base e lavorare più di spigolo.
 
Visto il livello non dovrebbe essere difficile sistemare quelle due cosette
MI dispiace dirlo Riccardo ma temo sia proprio quello il problema :cool:. E' una sciata ottima. Ma difficile da trasformare. Forse per accentuare l'appoggio sl piede destro nella curva a sinistra potresti aiutarti con il famoso movimento del vaffa di Malfatto con la mano destra che parte bassa vicino allo scarpone e va a puntare. ma il busto già spezzato e rivolto in avanti. Si vabbè ... a dirlo è semplicissimo

Io leggendo assiduamente la sezione scuola sci sto andando in pista motivatissimo e provo ad applicare tutto che neanche Colombi ... Poi basta vedere l'ombra (l'ombra non dico il video) per vedere sempre il solito stile
 
A distanza di un paio d'anni sono tornato sul luogo del delitto... Meglio? Peggio? Incurabile?



Sto cercando di mettere a frutto quello che leggo qui ma gli errori son duri a morire. Metto anche uno pseudo corto in notturna di qualche sera fa, giusto per variare un po'.


Grazie a chi vorrà lasciare un feedback con qualche dritta.
Concordo con Apo. Meglio il corto del secondo video che il medio-lungo del primo.
Mi piace il ritmo del corto.
 
Non è male il corto. Nell’ampio invece in più di qualche fermo immagine si vede che ti sta scappando l’esterno, secondo me sei poco dinamico specialmente nella seconda metà della curva e ti lasci portare abbastanza dallo sci. Il risultato sono curve chilometriche. Ora non so che sci tu abbia ai piedi, ma ferma il video ad esempio a 0:21. La curva li ha già sorpassato da un bel pezzo la massima, e tu sei tutto inclinato, senza un minimo di anticipo motorio.
 
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MI dispiace dirlo Riccardo ma temo sia proprio quello il problema :cool:. E' una sciata ottima. Ma difficile da trasformare. Forse per accentuare l'appoggio sl piede destro nella curva a sinistra potresti aiutarti con il famoso movimento del vaffa di Malfatto con la mano destra che parte bassa vicino allo scarpone e va a puntare. ma il busto già spezzato e rivolto in avanti. Si vabbè ... a dirlo è semplicissimo

Io leggendo assiduamente la sezione scuola sci sto andando in pista motivatissimo e provo ad applicare tutto che neanche Colombi ... Poi basta vedere l'ombra (l'ombra non dico il video) per vedere sempre il solito stile
Ecco, hai colto perfettamente la situazione. Quando scio mi pare di fare tutto alla grande, ottime sensazioni, esterno carico a pallettoni, busto spezzato, ecc., poi mi rivedo e non è cambiato niente o quasi. Forse provando a scegliere una cosa sola e concentrandosi su quella un po' alla volta qualcosina si smuove, ma chissà.
 
Non è male il corto. Nell’ampio invece in più di qualche fermo immagine si vede che ti sta scappando l’esterno, secondo me sei poco dinamico specialmente nella seconda metà della curva e ti lasci portare abbastanza dallo sci. Il risultato sono curve chilometriche. Ora non so che sci tu abbia ai piedi, ma ferma il video ad esempio a 0:21. La curva li ha già sorpassato da un bel pezzo la massima, e tu sei tutto inclinato, senza un minimo di anticipo motorio.
Grazie dell'analisi. In realtà le curve così sono per scelta, non ho problemi a chiuderle di più e variare il raggio a piacere. Gli sci sono dynastar speed course pro, raggio 17 credo o giù di li. Per anticipo motorio cosa si intende? Cominciare a preparare prima la curva successiva?
 
video diurno:
Bene ritmo e arco di curva .
verticalizzi un po' troppo sui cambi, cerca di inizare prima a venire avanti senza aprirti di busto .
Male invece l'inizio curva che parte subito con la spalla interna che cade , rendendo impossibile iil vincolo ello sci .
Stai più alto aspetta e muovi la parte alta verso la spatola dello sci esterno.
 
Nel corto mi piace di più la posizione del corpo più avanti e compatta .

Però non ti muovi , non torni sugli sci sui cambi , ti limiti a girare i piedi a tergicristallo .

Invece torna sul con il bacino , aspetta , carica l'esterno e poi dagli .

Vedrai che il ritorno dello sci ti aiuta ad aumentare la dinamicità , invece tu vai contro lo sci , strozzandolo ad ogni curva , non gli dai il tempo di entrare in curva caricandolo , quindi sterzi i piedi .
 
MI dispiace dirlo Riccardo ma temo sia proprio quello il problema :cool:. E' una sciata ottima. Ma difficile da trasformare. Forse per accentuare l'appoggio sl piede destro nella curva a sinistra potresti aiutarti con il famoso movimento del vaffa di Malfatto con la mano destra che parte bassa vicino allo scarpone e va a puntare. ma il busto già spezzato e rivolto in avanti. Si vabbè ... a dirlo è semplicissimo

Io leggendo assiduamente la sezione scuola sci sto andando in pista motivatissimo e provo ad applicare tutto che neanche Colombi ... Poi basta vedere l'ombra (l'ombra non dico il video) per vedere sempre il solito stile
é praticamente impossibile migliorare da solo ... abbiamo una percezione troppo diversa dalla realtà del nostro corpo, poi il problema è un altro , per fare il salto di qualità devi sciare completamente diverso e questo a livello di sensazione mentre scii si tramuta in un sentirsi goffo e brutto , invece è la sciata che sta cambiando e quindi quella sensazione è dovuta al cambiamento della postura di "comodo".
Solo l'occhio esterno quindi ti dirà poi se stai andando nella direzione giusta perchè si entra in un campo di nuove sensazioni completamente inesplorate , quindi non hai idea se stai facendo realmente le cose giuste .
Una volta trovate le nuove e giuste sensazioni si può iniziare a lavorare da soli , ma prima devi aver capito qual'è la giusta da ricercare , cosa che vine impossibile da autodidatta .

Non so se avete capito il mio discorso .

Praticamente .... si sperimentano nuove sensazioni dovute al cambio di sciata .
si identificano grazie ad un supporto esterno quelle giuste
Si possono andare a ricercare in seguito anche da soli ( ma comunque non più di qualche giorno, perchè si tende a ritornare sulle vecchie abitudini )
 
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