Collegamento Tonale-Santa Caterina

Ormai è da parecchie pagine che siamo totalmente fuori tema rispetto al titolo. @Moderatori : forse è meglio spostare la discussione bel topic dedicato o cambiare titolo..
 
Quale dei collegamenti? Quello surreale del titolo o quello tecnicamente più fattibile ma evidentemente osteggiato della divagazione? 😁
 

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Vista registrazione TV del consiglio comunale di Ponte di Legno in cui hanno autorizzato via al progetto ampliamento demanio: il collegamento con Santa Caterina è ritenuto impossibile per le regole dello Stelvio, considerano che anche il nuovo piano di gestione , prossimo all'emissione, confermerà il divieto di nuovi impianti, quindi stop.
Piuttosto il Sindaco rilancia verso Marilleva/Campiglio, con 5/6 impianti parrebbe cosa fattibile, soprattutto dato che considerano cosa certa la ricostruzione dell'impianto all'Alveo Presena.
 
Concordo che un collegamento tra il tonale e Santa Caterina non sia fattibile, anche se non ci fosse il parco.

Per quanto riguarda Tonale-Marilleva-Peio ci avevo dato un occhio. Non e’ utopia, se si utilizzassero le strade forestali esistenti, collegandole ed adattandole. Il perno del collegamento sarebbe l’abitato di Fucine-Ossana. Dove 3 skiweg convergerebbero. Uno che scende dal tonale lungo la Vermigliana, uno che scende da Marilleva costeggiando il lato sud della valle, ed uno da Cogolo più o meno lungo la ciclabile della valle di Peio. Poi da Vermiglio la ridistribuzione avverrebbe, almeno all’inizio, tramite skibus, ferrovia Trento-Male una volta allungata, e se la domanda dovesse diventare importante allora si potrebbe pensare di mettere degli impianti a fune in sostituzione degli skibus.

Il vantaggio di tale collegamento e’ che e’ fattibile in tempi ragionevolmente rapidi, rende “sci ai piedi “ numerosi centri della valle di sole, ed e’ in provincia di Trento, che ha i mezzi finanziari per agevolare gli investimenti necessari ed una mentalità turistica che supera il concetto “costruire e vendere” appartamenti.
 
Vista registrazione TV del consiglio comunale di Ponte di Legno in cui hanno autorizzato via al progetto ampliamento demanio: il collegamento con Santa Caterina è ritenuto impossibile per le regole dello Stelvio, considerano che anche il nuovo piano di gestione , prossimo all'emissione, confermerà il divieto di nuovi impianti, quindi stop.
Piuttosto il Sindaco rilancia verso Marilleva/Campiglio, con 5/6 impianti parrebbe cosa fattibile, soprattutto dato che considerano cosa certa la ricostruzione dell'impianto all'Alveo Presena.

1) ci sono informazioni precise e foto/mappe della traccia del nuovo impianto ALVEO PRESENA che si dice essere quasi certo?


2) i 5 o 6 impianti che dovrebbero collegare il passo tonale a marilleva/campiglio prevedono anche piste da discesa oppure sono solo di collegamento come avviene fra campiglio e pinzolo?
 
Concordo che un collegamento tra il tonale e Santa Caterina non sia fattibile, anche se non ci fosse il parco.

Per quanto riguarda Tonale-Marilleva-Peio ci avevo dato un occhio. Non e’ utopia, se si utilizzassero le strade forestali esistenti, collegandole ed adattandole. Il perno del collegamento sarebbe l’abitato di Fucine-Ossana. Dove 3 skiweg convergerebbero. Uno che scende dal tonale lungo la Vermigliana, uno che scende da Marilleva costeggiando il lato sud della valle, ed uno da Cogolo più o meno lungo la ciclabile della valle di Peio. Poi da Vermiglio la ridistribuzione avverrebbe, almeno all’inizio, tramite skibus, ferrovia Trento-Male una volta allungata, e se la domanda dovesse diventare importante allora si potrebbe pensare di mettere degli impianti a fune in sostituzione degli skibus.

Il vantaggio di tale collegamento e’ che e’ fattibile in tempi ragionevolmente rapidi, rende “sci ai piedi “ numerosi centri della valle di sole, ed e’ in provincia di Trento, che ha i mezzi finanziari per agevolare gli investimenti necessari ed una mentalità turistica che supera il concetto “costruire e vendere” appartamenti.

Guardando la mappa mi sembra un altro Fanta collegamento…
Alla fine il più fattibile rimane di sicuro Bormio-Santa Caterina, per tanti motivi: vicinanza comprensori, soldi in arrivo per le Olimpiadi e rilancio di una località importante come Bormio.
 
1) ci sono informazioni precise e foto/mappe della traccia del nuovo impianto ALVEO PRESENA che si dice essere quasi certo?


2) i 5 o 6 impianti che dovrebbero collegare il passo tonale a marilleva/campiglio prevedono anche piste da discesa oppure sono solo di collegamento come avviene fra campiglio e pinzolo?


1) Boh

2) RI-boh


Erano frasi snocciolate in una riunione, non stavano presentando progetti.
 
Guardando la mappa mi sembra un altro Fanta collegamento…
Alla fine il più fattibile rimane di sicuro Bormio-Santa Caterina, per tanti motivi: vicinanza comprensori, soldi in arrivo per le Olimpiadi e rilancio di una località importante come Bormio.

La mappa mostrava anche le quote, le pendenze dei versanti e le strade forestali esistenti? Dato che le ho percorse, in bicicletta, ritengo che sia tutto piuttosto semplice, anche se rudimentale.

E p.s. dall’alveo del Presena l’unica uscita sciabile verso valle e’ la strada che riporta al passo del Tonale.
Per cui la discesa verso Fucine non potrebbe che utilizzare la strada forestale che collega il tonale fino a Fucine sul sud del Vermigliana.
 
Anche qui, gente che progetta senza aver visto i posti dal vivo. Capisco che dal Canada usando Google maps è difficile, ma sarebbe da sapere che da Stavel a dopo Vermiglio la valle spiana per 3 km, e la suddetta forestale ha pure dei tratti in salita, tant'è che d'inverno diventa pista da fondo.
Però ammetto che il rientro da Cogolo a Fucine sulla ciclabile ti è venuto bene. Ciclabile che basta aver fatto una volta per capire che a volerci tracciare una pista da sci bisogna essere in forma...
 
Non e ho detto che le strade forestali siano già utilizzabili. Ho detto che vanno adattate. Anche come profilo di pendenza dove necessario. O create ex novo in alcuni punti. Ma le pendenze ci sono. I versanti pure. E ti posso fare un calcolo spannometrico del costo. E sono spesso in Trentino. Più spesso di quello che credi. Qualche volta pure a Cogolo dove parenti hanno casa. Ci ho passato diverso tempo. Ho avuto tutto il tempo di osservare sul posto e percorrere le strade. E considera che ho un certa esperienze nel tracciare nuove piste. Non vedo grandi difficoltà. Anche a costo di mettere uno o due tappeti di rilancio in alto. O dei cavalli per trainare la gente con gli sci. Che fanno sempre bella scena.
 
... considerano cosa certa la ricostruzione dell'impianto all'Alveo Presena.

Ma per curiosità, quale è la vera causa per la quale l'impianto era stato dismesso? Girava la storia della pericolosità di quel versante per le valanghe ma che ho sempre creduto poco attendibile...
 
Anch'io so della valanga, l'avevo letto in rete e me l'aveva raccontato il mio maestro di sci. Mi pare che per poco non fosse andata distrutta la seggiovia. Però non ti so dire se era leggenda o realtà, io non c'ero.
 
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