Cocojambo
Ski & Beer
Secondo me si, devo chiudere il peso al massimo.
I 498 hanno la coda piatta che va meglio per gancio pelli
E se l'anno prossimo comprassimo solo sci italiani?
- Autore discussione giò
- Data d'inizio
I 498 hanno la coda piatta che va meglio per gancio pelli
atomicfabio
Well-known member
il mio skimen mi ha detto che vanno bene solo con piastra e attacco vist, adesso vedo come butta la cosa, se troppo complicata annullo tutto!
lo sci era proprio quello che cercavo, ma non vorrei prendermi una batosta con gli attacchi
lo sci era proprio quello che cercavo, ma non vorrei prendermi una batosta con gli attacchi
atomicfabio
Well-known member
ciao ti ho scritto un messaggio in PVT
aldoski
Active member
Blossom ski
Che ne dite degli sci Blossom numero 1 RC per un livello 5 (quando la gamba va) e 4 (quando giogioneggio sugli sci e contemplo il paesaggio)?
Li accompagnano ad attacchi Vist, di cui non ne so molto. Anzi nulla.
Li vorrei affiancare ai miei gloriosi Salomon 24 Hrs del 2013.
Un saluto a tutti gli skifosi costretti come siamo alla stanzialità. E a chi sta anche peggio.
Aldo
- - - Updated - - -
Che ne dite degli sci Blossom numero 1 RC per un livello 5 (quando la gamba va) e 4 (quando giogioneggio sugli sci e contemplo il paesaggio)?
Li accompagnano ad attacchi Vist, di cui non ne so molto. Anzi nulla.
Li vorrei affiancare ai miei gloriosi Salomon 24 Hrs del 2013.
Un saluto a tutti gli skifosi costretti come siamo alla stanzialità. E a chi sta anche peggio.
Aldo
Che ne dite degli sci Blossom numero 1 RC per un livello 5 (quando la gamba va) e 4 (quando giogioneggio sugli sci e contemplo il paesaggio)?
Li accompagnano ad attacchi Vist, di cui non ne so molto. Anzi nulla.
Li vorrei affiancare ai miei gloriosi Salomon 24 Hrs del 2013.
Un saluto a tutti gli skifosi costretti come siamo alla stanzialità. E a chi sta anche peggio.
Aldo
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Che ne dite degli sci Blossom numero 1 RC per un livello 5 (quando la gamba va) e 4 (quando giogioneggio sugli sci e contemplo il paesaggio)?
Li accompagnano ad attacchi Vist, di cui non ne so molto. Anzi nulla.
Li vorrei affiancare ai miei gloriosi Salomon 24 Hrs del 2013.
Un saluto a tutti gli skifosi costretti come siamo alla stanzialità. E a chi sta anche peggio.
Aldo
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aldoski
Active member
Grazie!
pensa che sono proprio orientato per i great shape blossom.
i hai provati o sai dirmi qualcosa in più? Il mio ultimo post in questa discussione era proprio sui grat shae e i loro figliocci nr.1
Grazie ancora Ace!
Teo
maestro di skilift
Leggo solo ora questa discussione...
a mio parere vi concentrate un po' troppo su una visione chiusa e arcaica del mercato.
LA produzione, ad oggi, è quella che genera il minor ricavo, in quasi tutti i settori.
Il produttore di sci guadagna poco, se si pensa a quanto costa il prodotto e a quanto costa la filiera distributiva.
In un ottica egoistica di risparmio, compri da chi produce di fianco a casa tua perchè spendi meno e pensi che quello che stai comprando faccia guadagnare di più chi lo produce... niente di più sbagliato.
Uno sci, prodotto in italia, a taiwan, in bangladesh o in austria, ha un costo di materiali e di mano d'opera, il costo dei materiali è pressochè stabile, mentre quello di manodopera varia in base al costo del lavoro in ogni singolo paese, quindi lo stesso sci costerà in produzione più in italia che in bangladesh.
Supponiamo che uno sci costi 10 euro di materiale, e in bangladesh la manodopera costi 10 e in italia 30. lo sci viene poi venduto al pubblico a 100.
Dai 20/40 euro ad arrivare a 100, c'è la filiera distributiva, che per un grande marchio vuol dire dar uno stipendio a tante persone, l'artigiano invece guadagna lui e basta.
Comprare head o rossignol vuol dire sostenere una filiera distributiva che da lavoro a centinaia di persone, alcune delle quali sono nostri connazionali, tutti le fase della filiera poi pagano le tasse regolarmente, tasse che fanno gettito per il nostro stato (che poi li sprechi lo sappiamo, ma se non li avesse ne avrebbe meno da sprecare e meno da usare)
pagare uno sci all'artigiano dietro casa, magari in nero per avere lo scontone, vuol dire mettere i soldi in tasca ad uno solo, o al massimo a quei 2 o 3 che lavorano per lui.
pensare ancora oggi al "proprio giardinetto" non ha più una logica, più un prodotto è famoso e fa numeri, più posti di lavoro sostiene, più indotto genera, e più famiglie sfama.
Se in italia avessimo pensato così negli ultimi 30 anni, con le eccellenze che ci trovavamo e che l'estero venera, e gli stranieri avessero fatto lo stesso, a quest'ora saremmo molto più con le pezze al CU rispetto ad oggi, sarebbe bene quindi valorizzare la nostra produzione, e sostenere le filiere, che sono quelle che come incidenza di lavoro ne generano di più.
a mio parere vi concentrate un po' troppo su una visione chiusa e arcaica del mercato.
LA produzione, ad oggi, è quella che genera il minor ricavo, in quasi tutti i settori.
Il produttore di sci guadagna poco, se si pensa a quanto costa il prodotto e a quanto costa la filiera distributiva.
In un ottica egoistica di risparmio, compri da chi produce di fianco a casa tua perchè spendi meno e pensi che quello che stai comprando faccia guadagnare di più chi lo produce... niente di più sbagliato.
Uno sci, prodotto in italia, a taiwan, in bangladesh o in austria, ha un costo di materiali e di mano d'opera, il costo dei materiali è pressochè stabile, mentre quello di manodopera varia in base al costo del lavoro in ogni singolo paese, quindi lo stesso sci costerà in produzione più in italia che in bangladesh.
Supponiamo che uno sci costi 10 euro di materiale, e in bangladesh la manodopera costi 10 e in italia 30. lo sci viene poi venduto al pubblico a 100.
Dai 20/40 euro ad arrivare a 100, c'è la filiera distributiva, che per un grande marchio vuol dire dar uno stipendio a tante persone, l'artigiano invece guadagna lui e basta.
Comprare head o rossignol vuol dire sostenere una filiera distributiva che da lavoro a centinaia di persone, alcune delle quali sono nostri connazionali, tutti le fase della filiera poi pagano le tasse regolarmente, tasse che fanno gettito per il nostro stato (che poi li sprechi lo sappiamo, ma se non li avesse ne avrebbe meno da sprecare e meno da usare)
pagare uno sci all'artigiano dietro casa, magari in nero per avere lo scontone, vuol dire mettere i soldi in tasca ad uno solo, o al massimo a quei 2 o 3 che lavorano per lui.
pensare ancora oggi al "proprio giardinetto" non ha più una logica, più un prodotto è famoso e fa numeri, più posti di lavoro sostiene, più indotto genera, e più famiglie sfama.
Se in italia avessimo pensato così negli ultimi 30 anni, con le eccellenze che ci trovavamo e che l'estero venera, e gli stranieri avessero fatto lo stesso, a quest'ora saremmo molto più con le pezze al CU rispetto ad oggi, sarebbe bene quindi valorizzare la nostra produzione, e sostenere le filiere, che sono quelle che come incidenza di lavoro ne generano di più.
ACE65
Well-known member
Grazie!
pensa che sono proprio orientato per i great shape blossom.
i hai provati o sai dirmi qualcosa in più? Il mio ultimo post in questa discussione era proprio sui grat shae e i loro figliocci nr.1
Grazie ancora Ace!
Il great shape lo scii con lo spriz in mano
dei modelli che ho provato è quello che mi è piaciuto di più, puoi sciarci tutto il giorno senza affaticarti e quando decidi di tirare ti segue, se vuoi un consiglio prima provalo, cerca sul loro sito il concessionario più vicino a te e chiamalo.Ciao
Kaliningrad
Kayakçı-ı ekrem
Teo, allora facciamo morire quei pochi artigiani che ci rimangono per salvare la filiera distributiva?
A
andreski0
Guest
Nordica come molti marchi scrive engeneered in e poi il paese es rossi in francia , nordica in italia ,ma li fanno pressoche tutti in austria forse l'unico che ingegnerizza e produce nello stesso paese è fischer delle grandi aziende,tutto austria loro (non so se anche HEAD faccia tutto made in USA).
Slalom64
scivolatore pistarolo
Sicuramente Elan fa tutto ma proprio tutto in casa , oltre che produrre x conto terzi.........
André non dirmi adesso che Elan è in Austria eh ...
renntiger
Vecchio saggio
Caro Giò ormai gli sci, come tutto il resto non è quasi mai tutto di una certa nazione: un’Audi o una VW ha più pezzi italiani di una Fiat e così tutto il resto. Stessa cosa gli sci, o vai sull’artigiano, e non sai comunque dove prede i materiali, o di italiano non c’è più niente. La stessa Nordica di italiano con Blizzard cos’ha? E non ci conviene in generale fare gli autarchici considerando che per la maggior parte il nostro Pil si fa con l’export. [emoji6]
PaoloB3
Well-known member
Sarei curioso di sapere quanto conta lo sci per Elan.
https://www.yachtingworld.com/news/...Hm0CNP119y7B4TphgYsF5fE3Sa0IiXCrAN5iv659STwh8
Probabilmente dentro uno di questi ci sono più ore di manodopera (dirette e indotte nei fornitori) che in tutta la produzione di sci marcati Elan.
E forse anche più margine, anche se le loro barche costano poco.
Se poi salta fuori ACY che gliene ordina 300 all' anno ...
https://www.yachtingworld.com/news/...Hm0CNP119y7B4TphgYsF5fE3Sa0IiXCrAN5iv659STwh8
Probabilmente dentro uno di questi ci sono più ore di manodopera (dirette e indotte nei fornitori) che in tutta la produzione di sci marcati Elan.
E forse anche più margine, anche se le loro barche costano poco.
Se poi salta fuori ACY che gliene ordina 300 all' anno ...