fla5
(Super) Skifoso!
A mio avviso, ma è solo un'impressione, la politica che si sta facendo in quel comprensorio del Piemonte è quello di mietere senza grandi investimenti materiali. La società ha anche crediti finanziari tra le immobilizzazioni e quindi potrebbe avere sottoscritto fondi per impiegare la liquidità che è dimensionalmente importante sull'arrivo della società ...
Poi sul tema di come si assumono le decisioni pubbliche in questo paese si possono scrivere tomi ... tra impreparazione e connivenza dei decisori e beata ignoranza e disinteresse/assuefazione dei cittadini di scelte sub ottimali se ne fanno tantissime e ci sarebbe tanto da scrivere
Ma la politica della società è esattamente quella: spremere il più possibile il comprensorio e massimizzare i profitti (= tagliare rami secchi o poco verdi e aprire il minimo indispensabile gli impianti), dopodiché si venderà un parco impianto che sarà ferro da fonderia, considerando che la maggior parte di quelli nuovi sono pubblici.
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Non sbagli, il numero di rifugi dovrebbe essere quello.
Comunque anche altre società hanno dentro direttamente i rifugi (basta vedere il fatturato di certe società con meno di 10 impianti), il fatto è che in Italia (=Dolomiti in primis) la gestione è spezzettata quindi non ci sono grandi poli come in Austria (senza vedere il colosso francese di Compagnie del Alpes)