Boh! Non discuto le esperienze personali che potrei elencare anche io.
Spesso però mi chiedo se non mitizziamo un po' troppo gli anni, in genere quelli dell'adolescenza, in cui per forza di cose ci sembrava tutto meglio.
Nel 78 in gita scolastica a Verona mi ricordo che sembrava di stare in un coffee-shop all'aperto ....
E non c'erano le notizie in tempo reale o le barbaredurso che ricamavano sopra per qualche mese di seguito su normalissimi episodi di cronaca che sono sempre successi.
Una cosa era sempre uguale: (e qui datemi pure del razzista ma non mi frega niente visto che 3-4 anni fa mi hanno sfondato la macchina e fottuto più di 3.000 euro tra computer e c.) ossia gli zingari. Che ancora non erano evoluti nella nuova denominazione più politically correct di rom e sinti. Campavano rubando allora e campano rubando adesso.
Scusate ma questa mi è scappata; del resto lo penso.