Allora è giusto così lo schema: solo Frontignano forse TOLLERANTE... ma non troppo.
Frontignano ha sempre avuto molti problemi per cui non è possibile catalogarlo in maniera chiara. Problemi organizzativi (disorganizzativi) di forza maggiore, che facevano passare in secondo piano il monitoraggio dei "sovversiv"i.
Gestori non inesperti di nivologia (pertanto insicuri), forestali agguerriti aizzati dall'ente Parco.
A parte le sporadiche ordinanze più o meno motivate, le zone d'interidiozione più o meno costutuzionali, etc...
La stazione era in effetti tollerante, poiché il problema non era mai stato affronato in maniera analitica. A sprazzi diventava molto permissiva e quasi incentivante, poiché si rendevano conto che l'utenza infrasettimanale era solo freeride.
Il tutto però gestitito in maniera contraddittoria, tra chi tirava da una parte e chi dall'altra, e con un creto isterismo quando la situazione neve diventava critica.
Lo definirei un'ex isola felice per per Freerider scaltri...
Ex purtroppo, ora è un ammasso di ferraglia, un'isola deserta dove trovare pace e tranquillità in scialpinismo, sperando che non ti crolli un cavo portante o un pilone sulla testa. Non appena qualcuno si farà male, arriverà l'ordinanza e... addio pace e tranquillità...