Sci col "solito" crociato andato...consigli!

Dunque eccomi ritornato...

Ho sciato e, nonostante quello che pensassi, praticamente "normalmente".
Ho sciato con un tutore due punti ma molto rigido e, a parte il fastidio del tutore stesso, direi pochi problemi.

Intanto ho ridotto volocità e aggressività di molto, almeno la metà. Non ho nenache provato a tirar carvate col gomito in terra, cpmplice anche una bella neve ma abbastanza farinosa e con cumoli. Chissà se il ginocchio avrebbe retto...ma non credo sia il punto.

Ho avito dolore al menisco, sopratiutto davanti alla rotula, ma nessun cedimento del ginocchio nonostante un tono muscolare non certo al top (l'infotunio è stato 2 mesi e mezzo fa alla fine).

Che dire, a questo punto come da accordi devo rifare la risonanza e farò una nuova visita.
Io credo che il menisco non vada affatto bene anche se non mi si è mai bloccato il ginocchio e continua a rendermi il ginicchio "impastato" e con quell tipica sensazione di "sentire" l'articolazione.

Ho provato anche un tutore molto meno rigido e più leggero ma non avevo le stesse sensazioni anche se non ho avuto problemi. Forse per paura hpo rimesso l'altro.

la prima pista è stata traumatica, mi sembrava di non saper più sciare e di essere spaventatop ogni movimento. Poi curvi, fai pressione, e forzi leggermente di più e vedi che, nonostante fastidio e dolorino, non succede nulla di così "strano" e piano piano vai...

Certo non ho potuto andare a tutta birra complice anche una preparazione generale che ad oggi non è certo ottima. In questi due mesi e mezzo, a parte un pò di ginnastica riabilitativa, non ho corso ne fatto boxe ne altro. Quindi, in generale non stò in forma.

Chissà che on un bel tono e un aforma ritrovata io me la pssa cavare senza intervenire...
 
Bene che tuttosommato tu abbia avuto il coraggio di sciare... Io a due mesi dall'infortunio non ce l'ho ancora, anzi!

In generale che cosa hai fatto come esercizi?

A me la sensazione di ginocchio "impastato" è passata man mano che facevo esercizi in palestra, l'altro giorno sono arrivato al piegamento massimo del ginoccio e ho quasi completamente abbondonato l'uso del tutore. Ieri sono pure andato a farmi un giretto di due ore su un sentiero di montagna e non ho avuto problemi, sono però stato cauto in discesa.
Devo dire che ultimamente mi ha dato più noia il ginocchio sano, una mattina non riuscivo a piegarlo tanto era infiammato...Poi il giorno dopo niente. Mistero! :D
 
Da quello che posso dirti quello che da problemi di dolori, infiammazioni e ginocchia che "scrocchiano" sono le lesioni che di solito ai menischi che di solito concorrono con il legamento.

Passate quelle riesci a fare la quasi totalità delle cose normalmente. Camminare, andare in bici, montagna e anche corsa di solito non danno alcun problema e, se il ginocchio regge, fai anche diversi sport.

Io ho fatto esercizi di mobilitazione e poi potenziamento. Però un preparatore mi fa fare da poco anche esericzi di equilibrio e propriocettivi che sono quelli che fanno la differenza.

Ti assicuro che un bravo preparatore mette in crisi il tuo ginocchio, in quanto a stabilitò, in due minuti di orologio. Ci sono piccoli e semplicissimi movimenti combinati che ti mostrano cosa vuol dire avere un ginocchio stabile e uno no, senza che ti faccia male o cosa...

Se vuoi fare una prova ti aggrappi con le mani alla sbarra e ti reggi con la sola gamba "malata" al primo scalino della stessa sbarra. Fai affondi con questa gamabe vedrai come trmerà articolazione, msucolo e ginocchio. Questo perchè hi poco appoggio e fai molta forza, che sono le condizioni critiche per un ginocchio non sano.

A me regge piuttosto bene e questo mi fa ben sperare...

Posso dirti che, pur essendo io abbastanza "tosto" in quanto a sport (facendo MTB e boxe l'infortuni si sprecano...) la prima pista la scorsa settimana dopo l'infortunio è stata traumatica. Paura, sensazioni stranissime e incapacità quasi totale di sciare (e sono uno sciatore esperto che scia da 25 anni!).

Poi, piano piano ho preso fiducia e mi sono accorto che si poteva fare. A inizio giornata dolori alò ginocchio ma sopportabili e pii, forse perchè si scaldava, andava meglio.
Importantissimo (e stranissimo a detta del medico) è che a fine giornata non avevo un filo di versamento o goniore, ottima notizia!

per il resto si va più piano e non si spienge troppo. Il tutore da fastidio ma ci si fa l'abitudine. La sensazione di invalidità c'è e questo è quello che mi fa pensare che o guarisco del tutto o devo ricorrere all'intervento.

A proposito, io credo che nel caso mi farò mettere un bel sintetico LARS...la sscienza medica va avanti...
 
Bene che tuttosommato tu abbia avuto il coraggio di sciare... Io a due mesi dall'infortunio non ce l'ho ancora, anzi!

In generale che cosa hai fatto come esercizi?

A me la sensazione di ginocchio "impastato" è passata man mano che facevo esercizi in palestra, l'altro giorno sono arrivato al piegamento massimo del ginoccio e ho quasi completamente abbondonato l'uso del tutore. Ieri sono pure andato a farmi un giretto di due ore su un sentiero di montagna e non ho avuto problemi, sono però stato cauto in discesa.
Devo dire che ultimamente mi ha dato più noia il ginocchio sano, una mattina non riuscivo a piegarlo tanto era infiammato...Poi il giorno dopo niente. Mistero! :D
ho avuto il tuo stesso problema mi hanno detto che dipendeva dalla postura, infatti involontariamente carichiamo di continuo quello sano sottoponendolo ad un lavoro extra e di tanto in tanto ce lo fa capire.
 
tutore KTJ

ciao
io mi sono rotta il menisco e ho il legamento crociato anteriore leso, questo me lo sono fatta l'anno scorso sulle piste da sci, con una caduta stupida, la mia fortuna è essere andata da un buon ortopedico sportivo, che non mi ha operato xchè non ce ne era bisogno ma mi ha obbligato tassativamente a usare il tutore.
Il tutore che mi ha consigliato è KTJ (www.ktj.it) è vermante ottimo, è leggero, non lo sento e ti consente di fare tutti i movimenti senza alcun problema, in più il ginocchio è stabile.
Purtroppo anche se ti operano o come nel mio caso no, il legamento non è più quello di un tempo, se vai a certe velocità è una sicurezza indossarlo.
conosiglio questo tutore x chi fosse indeciso xchè merita vermante.
 

.

Qualsiasi tutore non oppone forza alle torsioni laterali che sono la vera MANNAIA per le ginocchia.
Che ne dicano nessuno può evitare che il ginocchio giri per evidenti motivi. E' pur vero che se gira...aimè gira e sappiamo cosa succede noi che abbiamo provato.
 
Qualsiasi tutore non oppone forza alle torsioni laterali che sono la vera MANNAIA per le ginocchia.
Che ne dicano nessuno può evitare che il ginocchio giri per evidenti motivi. E' pur vero che se gira...aimè gira e sappiamo cosa succede noi che abbiamo provato.

Sciando siamo consapevoli di accettare un rischio...
Io sono del parere che la cosa migliore sia un buon attacco, anzi un ottimo attacco
 
Sciando siamo consapevoli di accettare un rischio...
Io sono del parere che la cosa migliore sia un buon attacco, anzi un ottimo attacco

è sempre il gatto che si morde la coda, siccome si scia sulle lamine l'attacco deve avere un'ottima tenuta altrimenti si rischierebbe di cadere sulle alte velocità, per contro nel momento in cui magari si è fermi e si cade o si fa una caduta stupida, lo sci non si stacca e il crociato parte..
è la passione x lo sci che fa accettare il rischio ;)
 
riporto la mia esperienza...

sono in "sperimentazione" col mio ginocchio.
ho lesionato 50% di lca e menisco, circa 10 anni fa.
provai a sciare dopo la riabilitazione, mi sono arreso subito, non riuscivo a sfruttare i miei sci potenti da gigante,qualche dolorino,insicurezza... e non ho sciato per 8 anni:-?

2 anni fa mi è ripresa la voglia, morale al massimo, ho scelto :HIP
le gobbe e le sparate oppure il ginocchio

ho fatto preparazione specifica, ho un buon quadricipite che supporta bene il ginocchio.
ho provato 2 tutori, uno con supporti in ferro, un'altro piu semplice elastico con delle stecche in plastica semirigida.

risultati: in tutti due i casi il tutore da piu fastidio che altro, da squilibrio, le gambe non sono in armonia (sembra di averne una da cyborg). il tutore da una finta sensazione di sicurezza (curvoni su neve dura in alta velocità, quando sbattono gli sci il ginocchio col tutore va comunque dove vuole)

leggendo qua e la, ho trovato un articolo che parlava della "preparazione mentale", cioè sciare con la cognizione di avere un ginocchio debole, e tutte le precauzioni ed attenzioni del caso,andare piano, non saltare,no gobbe, nofresca ecc..
E' NEGATIVO!!
pensare al ginocchio debole ci impedisce di muoversi nel modo giusto, nel modo naturale con cui il corpo si deve muovere.

FASE CRITICA E DOLOROSA :
se il ginocchio è debole nel punto X, con l'allenamento progressivo (che non è per niente piacevole), il nostro corpo sviluppa la fascia muscolare che supporta il ginocchio nel punto X. questo è un momento con qualche dolore anche abbastanza fastidioso ma utilissimo. ( esempio, in bici, spingo di piu sulla gamba debole per tenermi allenato.. e non è piacevole )

nel mio caso, dopo circa 6-7 uscite senza tutore, qualche km in bici ecc, ho preso coraggio,potenza e stabilità. mi sono preso gli sci fat e pian piano sto re-iniziando a fare tutto ciò che mi passa per la testa.
che aggiungere, spero di non fracassarmi :D
 
bel report, mi ci ritrovo, e infatti scio decisamente meglio quando non penso al mio ginocchietto sifolo
 
Ed eccoci alla redsa dei conti :)

Io ci ho provato, ho risciato, ho riprovato a fare boxe e altri sport ma nulla.

Dopo un sacco di km a piaedi che ho divuto fare per lavoro avanti e indietro per una fiera campionaria di settore mi è aumentato il dolore.

Vado finalmente ad una visita da un famoso (famosissimo per il suo lagame con una Nazionale sportiva) e senza mezzi termini mi dice che "sa da fare..." :)

Mi ha rifatto il cassetto e mi ha sbalzato il ginocchio 4 dita avanti! :)!!!!

Bene, mi ha confortato e mi ha detto che il LARS ad oggi è un ottima scelta vista anche l'età (36 anni).
Mi ha rassicurato parlandomi di fatti, facendomi notare che lui li usa da 10 anni con risultati molto buoni e che ormai da qualche tempo fa quasi più sintetici che altro.

Sono in lista d'attesa e spero di far tutto in fretta. Sono più sollevato perchè alla visita questo medico mi ha trasmesso proprio una bella carica e una sensazione positiva che altri non mi avevano dato.

E' stato chiaro, diretto e molto umano. Mi ha detto chiaramente che comunque di trapianto di parla e quindi è un intervento da non sottovalutare ma che la tecnica operatoria è molto semplice e "obbligata", quindi di star tranquillo. 45 minuti e via, qualche giorno di ospedale e poi sotto con fisio etc.!

Ma ho troppo voglia di risentirmi forte e tosto, adesso sono abbacchiato e quando ho risciato col tutore lo scorso febbraio mi sembrava di esser tornato agli inizi della mia carriera di sciatore, inaccettabile!

purtroppo di riconferma la legge che, aimè, con sto cavolo di LCA prima o poi bisogna andar sul lettino...:-(

Vi terrò aggiornati!
 
ciao a tutti,scrivo per dare una speranza a tutti i lettori di questo topic,che evidentemente lo leggono per un motivo specifico....
Iniziamo nel 2001 con un salto mi sono fracassato il ginocchio,dalla risonanza risulto':lesione subtotale lca,i menischi uno fratturato in corrispondenza del pivot centrale e l'altro "pizzicato"e stiramento del legamento collaterale.
Iniziai con la follia e mi recai praticamente da tutti i migliori ortopedici delle citta',3 su 4 senza pudore dissero che non avevo speranze...
Circa 3 anni fa ho avuto un incidente in autostrada,con il ginocchio malato ruppi in 2 il cruscotto e il ginocchio divento' nero e leggermente gonfio,dovetti fare un paio di infiltrazioni....quindi nuova risonanza e con sorpresa la diagnosi dello stesso centro cambio',da subtotale divento' dopo 7 anni lesione di secondo grado,quindi in parte si è rimarginata la lesione,valutata nel 2001 intorno al 90%,mentre 3 anni fa intorno al 50/60%,il ginocchio al movimento del cassetto regge!
Veniamo ai giorni recenti,2 anni fa stavo sbavando vedendo i miei fare lo sci nautico mi presi di coraggio e feci ben 3 o 4 partenze!li è scattata la molla,l'anno scorso guardavo la mia Etna con una rinata voglia,ma non ebbi il coraggio di rimettermi gli.
Quest'anno ho iniziato 3 mesi prima la preparazione per il rientro sulle piste,tanta corsa,10 km 2 o 3 volte la settimana,qualche ingresso in palestra e dieta.Ho perso quasi 8 kg passando da 84 kg a circa 76.Ho comprato un tutore a 4 punti e armato di tanto coraggio ho iniziato a sciare sull'Etna,gia dalla terza volta ho fatto anche qualche fuoripista.Vengo ad oggi,mi trovo a Cervinia e qui praticamente ho dimenticato del tutto che ho un ginocchio non al 100% almeno sulla carta,sto sciando sul duro a tutta velocita' tirando curvoni da gigante sul duro come facevo anni fa,inavvertitamente è capitato a causa della forte velocita' di planare sulle gobbette e sui riporti atterrando curvando in aria!
Dalle mie conclusioni posso dire che se l'infortunio avviene da giovani,magari non oltre i 30/35 anni,i legamenti hanno una funzione di rigenerazione delle cellule che in parte con l'aiuto di un buon tutore,una buona fisioterapia,degli integratori,ho assunto TENOSAN e LIGATENDER e tanto allenamento permettono il rientro sulle piste gradualmente fino a far dire al cervello di essere pronti per dei pali da gigante come ai vecchi tempi al piu' presto.
Spero di dare l'imput giusto a chi legge,prima o poi la molla scatta!
 
grazie della tua testimonianza ma è risaputo a livello medico che il legamenti come l'LCA, che non sono irrorati da vasi capillari, non si rimarginano per nulla.
Credo anzi in una diagnosi sbagliata, la tua prima...

per il resto siamo sempre li: se ginocchio tiene, legamento funzionare come direbbe Boscov.

Alla mia ultima visita il DOC mi ha fatto il cassetto e mi portava vanti il ginocchio di un palmo, quindi addio...:-(
 
ciao non è per fare finte illusioni ma appena avuto l'infortunio il mio crociato non si vedeva ne alle risonanze,ne feci 2,alla prima non si vedeva nulla,alla seconda dopo 3 mesi si vedeva un filino di legamento.Probabilmente nella prima risonanza ci sara' stato versamento che copriva il filino di legamento,ma non risultava neanche alla prova del cassetto.Fisicamente non potevo stare in piedi(per esempio allo stadio),non potevo correre,mi sentivo un invalido,qualsiasi terreno non omogeneo era un incubo.Sono diventato mancino di piede,il primo passo,qualsiasi salto o movimento sempre con l'altra gamba,quando ho avuto l'incidente in macchina la gamba destra era 2 cm piu' piccola di circonferenza della sinistra,mentre in teoria doveva essere al contrario,praticamente avevo una mezza gamba.Il mio consiglio è di aspettare un po' magari anche uno o due anni se non hai voglia di operarti,nel frattempo esercizi per potenziare il quadricipite.Da mia esperienza personale,gli ortopedici,piu' sono "quotati" e piu' sono interventisti,per loro l'importante è operare a tutti i costi,è la loro professione,sono poco "coscienziosi" a differenza dei fisioterapisti di cui posso parlarne solo bene,per loro è un sfida rimettere in sesto,ti consiglio di farti vedere dal miglior fisioterapista della zona.
in bocca al lupo
 
Da mia esperienza personale,gli ortopedici,piu' sono "quotati" e piu' sono interventisti,per loro l'importante è operare a tutti i costi,è la loro professione,sono poco "coscienziosi" a differenza dei fisioterapisti di cui posso parlarne solo bene,per loro è un sfida rimettere in sesto,ti consiglio di farti vedere dal miglior fisioterapista della zona.

Non voglio polemizzare, ma credo che tu abbia incontrato incapaci e/o ladri e che la generalizzazione sulle professioni di ortopedico e fisioterapista sia un tantino esagerate...per il semplice fatto che il terapista non fa diagnosi e si attiene alle disposizioni di ortopedico e fisiatra per quel che riguarda la terapia..

Poi se proprio vi fa male a sciare fate come me andate onefoot io lo faccio da 7 anni ormai..:)Ehehhe
:prosit::prosit:
Peace fr@telli
 
Top