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Edizione "zero" di Dolomiti Snow: il turismo in provincia di Belluno nei prossimi anni

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  • 30/09/2017
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Al via la così battezzata "edizione zero" di Dolomiti Snow una fiera dedicata al turismo della provincia di Belluno e delle Dolomiti. Si tratta di:

Dolomiti Snow è il format espositivo dedicato agli sport invernali, un progetto che parte ora ma che si svilupperà in 5 anni, a step crescenti e con obiettivi sempre più ambiziosi.

dolomitisnow benvenuto

 

Presentazione del DMO Dolomiti

La provinvia di Belluno ha un enorme potenziale turistico inespresso: come sfruttarlo nei prossimi anni in modo sostenibile e compatibile con ambiente e società? Questa è stata la domanda che ha guidato l'edizione "zero" di Dolomiti Snow tenutasi il 30 settembre presso Longarone Fiere.

Il primo intervento, tenuto dalla Presidente (Daniela Larese Filon) e dal vice-Presidente (Renzo Minella) del DMO Dolomiti ha presentato i capisaldi del "Destination Management Plan", ovvero il piano per l'incremento turistico della destinazione "provincia di Belluno".

L'ente preposto a coordinare intervento pubblico e aziende turistiche private al fine di rendere la destinazione "Belluno" più interessante e competitiva a livello internazionale ha un piano i cui ambiti di intervento toccano i principali aspetti economici, sociali e turistici della provincia: dalla promozione sistemica della destinazione alla definizione di "come proporre al meglio Belluno sul mercato turistico". La provincia non ha solo il patrimonio delle montagne e delle Dolomiti ma esistono delle destinazioni che offrono eccellenze enogastroniche e culturali che vanno promosse.

Le azioni necessarie promosse dal piano sono:

  • 1) la valorizzazione delle risorse presenti sul territorio compatibilmente con gli aspetti ambientali e sociali;
  • 2) la formazione degli operatori turistici;
  • 3) il potenziamento delle infrastrutture e delle strutture ricettive: Belluno è decisamente carente da questo punto di vista e soffre della concorrenza con le province confinanti;
  • 4) creazione di un osservatorio turistico;
  • 5) organizzazione di una rete informatica e di accoglienza;
  • 6) gli operatori devono fare "rete" e a questo fine è necessario sviluppare un "marchio ombrello" capace di comunicare in modo integrato l'offerta turistica bellunese.

Per avere maggiori informazioni sul DMO Dolomiti non possiamo essere d'aiuto: attualmente non riusciamo a trovare il sito ufficiale della DMO Dolomiti, probabilmente verrà utilizzato il dominio "belledolomiti" chiuso da qualche mese. Appena nasce il sito del DMO Dolomiti lo segnaleremo (ad oggi belledolomiti.it non è ragiungibile).

 

Accessibilità, infrastrutture e mobilità

Il secondo panel si è concentrato sulla questione infrastrutture per la provincia di Belluno e sui lavori da fare in vista dei Campionati del Mondo di Cortina che si terranno nel 2021. Sullo skiforum se ne parla già molto approfonditamente: dossier Cortina 2021, Cortina 2021 a che punto siamo? e la discussione monitoriamo i lavori.

L'on. De Menech ha presentato gli investimenti previsti, vedi figura seguente.

programma investimenti

 

In breve è emerso che:

  • l'investimento "principe" è l'elettrificazione dell'anello basso ferroviario;
  • da parte di ANAS il cronoprogramma porterà alla realizzazione dei lavori entro i mondiali di sci a patto che non vi siano ricorsi e fallimenti di aziende (peggio se pilotati);
  • gli investimenti non devono essere finalizzati a garantire il successo dei Mondiali di sci ma devono essere visti in un'ottica di rilancio dell'intero comparto turistico bellunese;
  • Dolomiti bus sottolinea come sia importante integrare i sistemi: il turista deve porter usufruire di hotel, autobus, parcheggi e impianti di risalita con uno stesso biglietto;
  • quello che i mondiali lasceranno sul territorio deve essere un patrimonio positivo in grado di generare ricchezza e benessere, non si possono più fare "cattedrali nel deserto" che diventano una spesa insostenibile per il territorio;
  • gli impianti di risalita non sono solo a servizio dello sci: sono un mezzo di trasporto. Essi danno la possiiblità a persone disabili, anziane o semplicemente poco allenate di godere della montagna. La Presidente di ANEF (Valeria Ghezze) sottolinea che il turismo di montagna è poco rappresentato e considerato dalle Istituzioni in Italia: va sviluppato e il potenziale è molto grande. Gli impianti di risalita sono un tassello fondamentale per il turismo di montagna ma devono essere integrati nell'offerta.
  • si parla del potenziale dell'offerta turistica della destinazione "Veneto" in particolare del potenziale che potrebbe portare una struttura turistica integrata con Venezia
  • Cortina 2021 è un banco di prova per nuove norme e legislazioni: se funzionerà bene potrà essere replicata per altri lavori e opere.

 

Un piccolo inciampo per l'edizione zero

Un piccolo "disguido" per l'edizione zero (che secondo la nostra opinione tanto piccolo non è). Come avrete notato nella prima immagine dell'articolo tutta la comunicazione dell'edizione zero è stata fondata su una foto che non rappresenta montagne bellunese e nemmeno dolomitiche. Il Cevedale e Gran Zebrù - Ortles, montagne simbolo dell'Alto Adige occidentale (provincia in forte concorrenza con Belluno) hanno fatto da sfondo a tutto il materiale comunicativo... forse nei percorsi di formazione per gli albergatori questo potrebbe essere un esempio di quanto complicato sia fare comunicazione.

big fail dolomiti snow

 

Arrivederci alla prossima edizione magari con una montagna realmente simbolo del territorio Bellunese.

articolo scritto da per SkiForum


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