Crans - Montana - Aminona


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Recensione di Massimo. Crans Montana è una stazione del canton Vallese che si caratterizza per la sua conformazione geografica: è un altopiano (“Haut – Plateau”) esposto a sud situato a 1500 metri d’altitudine, cosa che permette alla stazione di essere costantemente esposta al sole con i pregi e i difetti del caso.

In generale si nota la presenza di amplissimi spazi verdi come boschi e prati, oltre alla presenza di ben 5 laghi, molte aree gioco per bambini e notevoli spazi attrezzati per grigliate, barbecue e picnic.

[t]Parliamo del comprensorio sciistico[/t]

Il comprensorio ha [b]4 cabinovie di partenza[/b] che partono dai diversi punti della stazione: [i]Crans – Chetzeron (arrivo a Cry d’Er), Montana (arrivo a Cry d’Er), Montana Violettes (arrivo a Violettes, da dove parte il Funitel per il ghiacciaio Plaine Morte 3000), Aminona (arrivo ad Aminona)[/i].

Il [b]livello medio degli impianti è molto alto[/b], in quanto da anni è in corso un rinnovamento totale del comprensorio attraverso l’installazione di un impianto nuovo all’anno: in pratica, escludendo la cabinovia di Aminona (che verrà presto rinnovata) e la biposto della pista Cabane de Bois tutti gli impianti sono moderni. “Spiccano” gli impianti rinnovati più di recente, in ordine temporale abbiamo il Funitel del ghiacciaio Plaine Morte (30 persone in piedi a cabina), la cabinovia Crans – Cry d’Er (8 posti), le seggiovie della Nationale (7 posti), Toula (4 posti) e Bellalui (4 posti) inaugurata nel gennaio 2011 dal nostro Albertone.

Le [b]piste si situano tra i 1500 e i 3000 metri, tutte collegate tra loro e molto varie[/b]: elencando le principali, divise per “abilità”, possiamo trovare:

- per i principianti: Grand Signal (Stazione intermedia della cabinovia Montana) e il suo Jardin de Neige con 4 tapis roulant, 8 piste separate dalle altre da reti, 1 skilift; la zona di Merignou (Cry d’Er, a destra guardando a valle) con due skilift molto lunghi. Si segnala il golf Severiano Ballestreros che d’inverno è adibito sia a zona principianti con alcuni skilift, sia a zona sci di fondo; tale zona è completamente staccata dagli impianti.

- per gli intermedi: tutta la zona di Cry d’Er, con una decina di piste azzurre differenti per caratteristiche; il “pistone” di Aminona.

- per gli “avanzati”: [u]la pista Nationale che è la pista di coppa del Mondo[/u]; la fantastica Chetzeron che scende fino a Crans in una successione di 4 muri; la Bellalui; la pista del ghiacciaio Plaine Morte; la zona della Toula con 3 nere e una blu.

In generale, [b]vista l’esposizione, le temperature non sono mai troppo fredde[/b] ma questo non impedisce di avere una neve di ottima qualità anche grazie alla totale reingegnerizzazione dei sistemi di preparazione delle piste avvenuta ormai una decina di anni fa; [u]è presente un sistema di innevamento artificiale sull’80% del comprensorio[/u].

Il venerdì sera nel settore Cry d’Er e in particolare sulle piste Pas-Du-Loup e Grand Signal si scia dalle 19 alle 23 con possibilità di cene tematiche e fiaccolate.

Il comprensorio permette un’[b]ampia scelta di luoghi di ristorazione[/b]: ce ne sono infatti ben 18 che spaziano dai panini dell’Amadeus 2006 ai piatti complessi del nuovo ristorante di design di Merignou, dalla polenta o raclette delle diverse baite alla champagnerie di Chetseron, passando per i self service di Cry d’Er, Bellalui, Violettes e Aminona dove sono presenti anche ristoranti “à la carte” per chi ha qualche pretesa in più.

Personale consiglio: gli under 30 preferiranno l’Amadeus per i suoi panini “scrausi”, il suo ambiente giovane, la sua musica e le ginevrine che prendono il sole sulle numerose sdraio; gli over 30 invece potranno preferire la terrazza di Bellalui con il suo panorama a 360°, la sua tranquillità e il suo menu tipicamente svizzero (fondue, croute e carne).

Non mi sono dimenticato dei freestyler e dei freerider!

Per i primi [b]sono presenti due park[/b]: il primo si trova a Merignou ed è per “principianti” e comprende due salti, tre box, tre rail e un “toboga” con curve paraboliche mentre l’altro, quelli “vero”, si trova a Cry d’Er e comprende sette big air divisi per difficoltà, quattro box, svariati rail, una struttura della quale ignoro il nome (un muro di latta messo a circa 80°, di quelli che si vedono spesso nei video di freestyle) e un half-pipe oltre ad un bar dedicato. Tale park è molto ben servito dalla seggiovia di Pas Du Loup, ben diviso dalle piste con reti doppie e permette vari trick nella stessa run.

Per i secondi, [b]per i freerider[/b], gli itinerari non mancano, ma mi sentirei di non elencarli qui per evitare che persone non preparate vi si avventurino; in ogni caso garantisco che c’è davvero da divertirsi sia per i “pro” che per chi si è avvicinato alla poudre da poco. Gli appassionati di boschetti saranno soddisfatti dai tre presenti: uno nel settore Crans – Chetseron e due nel settore Violettes oltre al bordopista della zona bassa della Nationale.

Per arrivare alle piste è possibile usare l’auto in quanto presso tutte le 4 telecabine di partenza sono presenti ampi parcheggi che però non sono a buon mercato (circa 10chf al giorno); in alternativa ci sono numerosi bus gratuiti, oltre al bus - [u]navetta che effettua un giro circolare di tutta la stazione toccando tutte le 4 stazioni delle cabinovia. Passa ogni 20 minuti[/u]. In ultimo segnalo che tutti gli alberghi effettuano privatamente servizio di navetta privata, quasi sempre compresa nel prezzo della stanza.

La stazione si caratterizza per un andamento piuttosto pianeggiante.

I nuclei (uniti tra loro) sono due: Crans e Montana. [b]Crans è la zona più “in”[/b] dove si trova la Rue du Prado e i suoi negozi esclusivi, due campi da golf da 18 e 9 buche e lo Sporting Club dove è possibile praticare curling all’aperto e (quando l’inverno lo permette) karting sul lago ghiacciato Etang-Long.

[b]Montana è altrettanto bella ed è un pochino più grande[/b]: qui si concentrano i negozi più “sportivi”, oltre al Casinò, il pattinaggio su ghiaccio e il [b]centro termale Valaisia[/b] (consigliatissimo dopo una giornata di sci: si trova esattamente di fronte alla cabinovia di Montana) con piscina di acqua a 33° salata, sauna, bagno turco, solarium e possibilità di massaggi.

Crans Montana in estate

D’estate le attività praticabili sono molteplici: circa 300 km di itinerari pedestri, circa 200 km di tracciati per Mountain Bike, pista di Downhill, passeggiate a cavallo, 3 campi da golf (9 e 18 buche con handicap, 9 senza handicap), piscine all’aperto e coperte, vela, tennis, calcio, pesca sportiva, “percorsi fitness” e molto altro.

Altre attività

Per ciò che concerne le attività serali, sono presenti una 40ina di punti di ristorazione tra i quali troviamo diversi ristoranti “tipici” quali libanese, italiano (“Oliveto”, che sconsiglio vivamente)e thailandese; le pizzerie (Vieux – Moulin a Montana e Il Padrino a Crans per spendere poco, Gerber a Montana se il budget è più alto) e i ristoranti tipici svizzeri: meritano una visita il Gréni, La Dent Blanche e il Pavillon. Valgono la spesa soprattutto nel caso in cui non si abbia mai avuto la possibilità di assaggiare la cucina svizzera.

Per il dopocena, anche qui dividerei per età: i più “vecchi” opteranno per il Cafè 1900 e le sue crepes per poi fare una puntatina al Casinò; i più giovani potranno scegliere tra il Le Table e Le Pub a Crans (oltre ad alcuni altri) e l’Amadeus di Montana che è il ritrovo dei maestri, per poi concludere la serata alla discoteca Xellent. Ce ne sono altri 3 di recentissima apertura che però non ho ancora avuto la possibilità di provare.

In generale è un luogo che consiglio sia d’estate che d’inverno, [b]è il posto giusto per le famiglie[/b]; forse non è il posto più giovane del mondo nel senso “casinaro” del termine ma garantisco, avendoci passato l’intera adolescenza e avendo io 25 anni (non vivo certo da vecchio!) che è molto difficile che un ragazzo rimanga deluso, soprattutto in periodi di vacanze scolastiche.

La famiglia potrà godere delle temperature mai troppo fredde, dell’ampia offerta di alternative e della varietà di piste per chi vuole iniziare a sciare; tra l’altro le scuole di sci presenti sono 4 divise tra due Scuole Svizzere (Crans e Montana) e due scuole private (SMS e SkiSky), mentre per ciò che riguarda lo snowboard sono presenti insegnanti nelle sovracitate (tranne SkiSky) oltre ad una piccola scuola dedicata interamente a tale sport, la NoSchool.

Consiglio finale: se possibile, in caso si scelga Crans Montana per una settimana bianca meglio optare per l’affitto di una appartamento in quanto l’offerta alberghiera è ampia ma di medio-alto livello (benchè ci sia anche qualche 3 stelle di buon livello); invece [u]gli appartamenti sono proposti spesso a prezzi più “abbordabili” e sono mediamente completi e molto puliti[/u]. A meno di offerte, per una famiglia di 4 persone consiglio di optare per tale soluzione.

Per qualunque informazione, offerte, pacchetti turistici e sconti consiglio di tenere d’occhio il sito cransmontanatourisme.ch principalmente nei mesi di Ottobre – Novembre; sullo stesso sito si trovano le webcam, la situazione del comprensorio in tempo reale e il meteo, oltre al collegamento per scaricare da iTunes l’app di Crans Montana nel caso in cui si possegga l’iPhone, app che permette di visualizzare tutti gli impianti aperti, al situazione delle piste, meteo, bollettini valanghe, eventi e molti numeri utili quali quelli delle stazioni di soccorso, casse degli impianti, ristoranti e centri sportivi.

Come arrivare

In auto: da Milano si imbocca l’autostrada A8 “dei laghi” in direzione Gravellona Toce continuando sino alla fine dell’autostrada stessa dove inizia la SS 11 “del Sempione”. Si prosegue entrando in territorio svizzero superando il Passo del Sempione fino a giungere a Brig, dove si seguono le indicazioni per Sion imboccando la strada Cantonale fino a Sierre, da dove girando a destra in direzione Crans – Montana dopo 15km si giunge a destinazione. Tempo stimato: circa 3h. Nota I): il Passo del Sempione è aperto tutto l’anno, su lunghi tratti la strada è coperta da semitunnel e viene pulita regolarmente; in alternativa, è possibile prendere un treno navetta da Iselle di Trasquera a Brig, il cui costo è di circa 20chf auto compresa (si resta a bordo dell’auto, il tragitto è di 25 minuti) con orari reperibili sul sito www.sbb.ch/it/. Nota II) Alla fine del Passo si percorrono alcuni km di autostrada per la quale però NON è necessario avere la “Vignetta”. In treno: da Milano si prende il treno per Ginevra potendo poi scegliere tra due opzioni: 1)discesa a Brig – treno regionale fino a Sierre – funicolare o bus fino a Crans – Montana 2)discesa a Sion – Bus fino a Sierre – funicolare o bus fino a Crans – Montana. Tempo stimato: circa 2h30 – 3h. In aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Sion che però è molto piccolo; quello d riferimento rimane quello di Ginevra. La lingua parlata è il francese, benchè vista la frequentazione è raro trovare persone che non parlino italiano e inglese.

Visita il sito ufficiale: Crans - Montana - Aminona 


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Skimap: guarda la mappa delle piste e la cartina degli impianti

Di seguito trovi la cartina con la lista delle piste da sci, degli impianti di risalita, di eventuali fuoripista e dei rifugi. Nella mappa di "Crans - Montana - Aminona trovi tutte le informazioni necessarie per sciare in completa sicurezza. Solitamente la skimap si trova in formato cartaceo presso le biglietterie.

Controllare bene la cartina ti consente di evitare spiacevoli inconvenienti (come ad esempio trovarsi alla partenza di una pista nera senza volerlo). Nella mappa del comprensorio di solito sono inoltre segnalati i rifugi ed i ristoranti raggiunbili dalle piste "sci ai piedi".

Cartina e mappa delle piste di Crans - Montana - Aminona

Altre informazioni

Discussioni dallo SkiForum

Nello SkiForum si è parlato di "Crans - Montana - Aminona"! Leggi le discussioni riportate di seguito per avere opinioni, pareri, foto e consigli dagli sciatori italiani.

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