Sono in totale disaccordo con gli ultimi post.
Riassumo la mia posizione incollando quanto già scrissi in un altro forum.
Mi dispiace che McConkey sia morto, ma non condivido questo abuso del termine "eroe". L'eroe è il protagonista di uno straordinario e generoso atto di coraggio, che comporti o possa comportare il consapevole sacrificio di sé stesso, allo scopo di proteggere il bene altrui o comune. Uno che muore per la PROPRIA adrenalina non è un eroe, questa è semplice precisione linguistica.
Shane McConkey aveva una figlia di 2 anni. Se hai una figlia di due anni e muori facendo base jumping con gli sci e una tutina alare non sei un eroe, sei un irresponsabile.
Dire che Shane McConkey era un irresponsabile non è offensivo, ma è una opinione.
Dough Coombs è morto sciando, e aveva un figlio. Ma non riesco a considerarlo un irresponsabile. Aveva ridotto i rischi, si era trasferito in francia e faceva principalmente la giuda alpina. Aveva quindi ridotto i rischi per rispetto del figlio, e lo dice in Steep. McConkey no, aveva iniziato ad usare la tuta alare, lo strumento più pericoloso che l'uomo conosca ad oggi (guarda le statistiche). Ma non solo, per farlo usava dei vecchi attacchi Tyrolia, tipo i 490, dal cui distacco dipendeva la sua sopravvivenza. Io questo lo cosidero irresposabile, in particolare se hai un figlio. Almeno avrebbe dovuto usare materiali sicuri, e degli attacchi di 25 anni fa, recuperati non so dove, non potevano considerarsi tali.
Un figlio non ti chiede di nascere, è una tua scelta ed è troppo facile fare finta di niente.
E smettiamola con i paragoni del cazzo con i cantieri e gli operai. Ma qualcuno di voi sa le possibilità di morte in un cantiere rispetto ad un semplice lancio con il paracadute o parliamo a slogan?
Per me è mancato un grande innovatore sugli sci, senza dubbio, tecnicamente nulla di che, ma con un intuito fuori dal normale, che lo ha portato ad usare per primo sci a camber inverso e senza sciancratura (in origine montò degli attacchi da sci su degli sci d'acqua). Forse una leggenda dello sci.
Il primo ad associare base jumping al freeride, fra le tante.
Insomma un altro grande sportivo che muore facendo quello che amava, ma di certo non un eroe.
Ciao,
T