Trekking 2023

Un pelo a sud dalle Alpi
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Ti dico che è una gita che vale la pena di fare perché è un giro molto panoramico; è una delle camminate classiche del lago d'Iseo; cerca di scegliere una giornata potenzialmente limpida e avrai una splendida vista sul lago, Monteisola (proprio lì di fronte), Presolana, Monte Guglielmo, la pianura Padana, in parte della salita anche sulla Valtrompia ecc.

E Almana fu! Dopo anni che passo di corsa sotto quella croce, finalmente è arrivato il momento di raggiungerla. Non immaginavo un panorama così vasto verso sud, si dominava l'intera pianura e si distinguevano chiaramente a occhio nudo il castello di Brescia e i grattacieli di Milano. All'orizzonte vista illimitata, dal Cimone al Viso al Gran Paradiso al Rosa. Ai lati le Prealpi bresciane e bergamasche e solo verso nord la vista verso val Camonica e Adamello era impedita dalla mole del Gölem. In basso, da un lato la val Trompia e dall'altro il Sebino che dominava la scena col suo turchese vibrante.

Non mi credevi? 🤣
 

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No, sono andato a controllare HIHIHI

Che mi dici invece dell'alter ego bergamasco dell'Almana, il Bronzone? Magari mi vien voglia di andare a verificare il panorama anche di là :TTTT
 
No, sono andato a controllare HIHIHI

Che mi dici invece dell'alter ego bergamasco dell'Almana, il Bronzone?

Carino, ma a mio gusto decisamente meno affascinante.
Parti da Sarnico, a livello del lago, così ti spari anche un bel dislivello.
L' ultimo tratto poi tira mica male...

Se vuoi una delle migliori viste del lago invece non puoi farti mancare una piccola passeggiata, da Esmate all'eremo di San Defendente.
 
È sabato, ho un po' di raffreddore e un po' di fastidio alla gola, però di sprecare una bella giornata non ne ho proprio voglia...per evitare di alzarmi di quota, fare una sudata e prendere freddo e rischiare di trascinarmi i malanni decido di andare in esplorazione in Franciacorta in una zona nella quale, passando in gravel, vedo sempre parecchi cartelli di sentieri relativi al Monte Delma.
Giro non molto panoramico ma comunque una piacevole camminata collinare su sentieri mai fatti anche se non molto distanti da casa.

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Il vecchio maglio Averoldi a Ome
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Domenica: salute migliorata, però sempre per non rischiare di trascinarmi i malanni l'idea era quella di fare un giro sul monte sopra casa visto anche che le previsioni davano comunque abbastanza nuvoloso.
Il tempo in realtà, appena svegliato, sembra meglio del previsto e allora cambio in corsa: si rimane comunque in zona (per non alzarsi troppo di quota ed avere temperature più miti) per una escursione lacustre...e quando dico lacustre lo è veramente: la mia "vetta" oggi sarà proprio al centro del lago d'Iseo.

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Vi posto una nutrita serie di fotografie un po' inconsuete per questa discussione che propone di solito ambienti di media/alta montagna.
Le montagne ci sono, alla fine Monte Isola è un monte e intorno il panorama su vette anche importanti c'è, ma questa volta il lago reclama prepotente il ruolo di protagonista.

Parto direttamente casa e mi devo sorbire un po' di asfalto fino alla Frazione di Pilzone D'Iseo dove imbocco l'Antica Strada Valeriana.
La mia meta si vede già chiaramente, lì in mezzo al lago.
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Piatto tipico bresciano (di Rovato), il "manzo all'olio" 😅
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Qui la meta è lì davanti, sul corno di destra il Santuario della Madonna della Ceriola.
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A Sulzano abbandono la Valeriana e prendo il traghetto
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Dal traghetto, Monte Isola con l'abitato di Peschiera Maraglio dove attraccheremo
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Nei vicoli di Peschiera Maraglio
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Ora inizio a salire per sentieri e stradine verso la cima e il Santuario
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L'isoletta di San Paolo e la Rocca Oldofredi Martinengo
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In vista del Santuario Della Madonna Della Ceriola
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Vista sulle Orobie
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Un bel bosco...
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Il Santuario della Madonna Della Ceriola e il Monte Guglielmo
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Il Monte Guglielmo
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Dalla cima l'isoletta di San Paolo e la Rocca Oldofredi Martinengo
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Panorama verso sud dal Santuario
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Inizio a scendere, vista sulle Orobie innevate e sul Corno Trentapassi
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L' isoletta di San Paolo e il promontorio di Predore
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Ormai sono quasi a livello del lago...
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La Punta Almana, meta recente di @Xtreme e @ste1258 vista da Monte Isola
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In attesa del battello che mi riporterà, a differenza dell'andata, direttamente ad Iseo, un po' di panorami lacustri
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Dal battello l'isoletta di San Paolo
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Sempre dal battello, la regina delle Orobie, la Presolana, troneggia sul lago
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Presolana, Corno Trentapassi e Monte Isola (Rocca Oldofredi Martinengo)
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Di primo acchito, vedendo la traccia gps, pensavo avessi camminato sui galleggianti di Christo 🤣

Sempre bello il "mio" lago... meno patinato e instagrammabile degli altri, più raccolto, più riservato, più rustico.

Ma quelle piante rosse in acqua? Ne ho viste così a Paratico ma ci sono anche sull'isola?
 
Sempre bello il "mio" lago... meno patinato e instagrammabile degli altri, più raccolto, più riservato, più rustico.

Sicuramente è più "intimo" degli altri grandi laghi, anche il turismo, che c'è, è comunque minore e più di nicchia (non nel senso spocchioso del termine, diciamo che solitamente la maggior parte di chi vuole visitare uno dei grandi laghi va sul Garda, sul Lago di Como o sul Lago Maggiore).
Però riserva sicuramente piacevoli sorprese, io che l'ho sotto gli occhi tutti i giorni comunque ancora mi stupisco di quanti begli scorci si possano trovare.
Probabilmente sarò un po' di parte ma la vista che si ha uscendo dalla superstrada a Iseo quando si scende verso la frazione di Covelo, con la Presolana innevata sullo sfondo, non ha nulla da invidiare ai "cugini più grandi".

Ma quelle piante rosse in acqua? Ne ho viste così a Paratico ma ci sono anche sull'isola?

Sono Taxodi, sì ce n'è qualcuno anche sull'isola.
Poi c'è appunto il parco Taxodi a Paratico, con esemplari di dimensioni notevoli e ne trovi anche tra Predore e la galleria che precede Tavernola Bergamasca
 
Sabato gitarella sopra il lago di Barcis, dalla frazione di Portuz verso casera La Pala, sotto casera Montelonga e poi giu verso il rifugio La Vallata e rientro all'auto...alla fine 1000mt dislivello e un'infinità di km avendo seguito la forestale x la maggior parte causa bosco scivoloso x la pioggia caduta la notte...forse 20...da rifare con la mtb assolutamente, merita! boschi meravigliosi, un po' di neve sopra, 2 caprioli che ci tagliano la strada infastiditi, e 2 pernici bianche che si alzano dal sottobosco...bello bello. Ottimi scorci sopra sul Duranno, cima Preti, cima dei Frati, e a sx, credo, sul gruppo del Bosconero, oltre alle onnipresenti Resettum.

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Dopo l'Almana, per completare la vista del Sebino dall'alto (e per non far torto ai bergamaschi), non poteva mancare la controparte orobica: il Monte Bronzone (1334), isolato cupolone d'erba e calcare che troneggia sopra Sarnico.
Partenza da Lerano di Viadanica (600 m slm), salita passando dalla Croce di Predore (950) a picco sul lago, e discesa per un sentiero più diretto. Itinerario in parte su carraie e in parte su bei sentieri nei boschi di latifoglie, in alto ormai quasi spogli, mentre a valle ci sono ancora dei bellissimi colori autunnali.
Parecchie persone nonostante il giorno feriale, ma soprattutto, grazie al vento di foehn che imperversava, una vista estremamente nitida sulla Pianura: si vedeva tutto dalle colline della Romagna alle Marittime. Candide Orobie in bella vista, mentre Bergamo e Brescia (curiosamente equidistanti 25 km dalla vetta) si potevano afferrare con le mani. A nord-est, in assenza dell'ingombrante Guglielmo a ostruire la visuale (Bronzone batte Almana), la val Camonica e l'Adamello tutto bianco. Vista sul Sebino invece un po' compromessa da alcuni rilievi sottostanti (Almana batte Bronzone, quindi sfida finita in parità!).

Croce di Predore
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In vetta
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