SkiBob
Uomo Selvatico
Io l'infiltrazione la faccio da anni.
1 volta/anno mi pare un po' poco (*) perché in genere si fanno cicli di 3 iniezioni con frequenza variabile, secondo le esigenze.
Io 7-8 anni fa le facevo 2-3 volte all'anno, prima delle settimane bianche e prima delle passeggiate estive parallelamente al lavoro di rinforzo muscolare.
Negli ultimi 3 anni sono andato progressivamente a diminuire e diradare, perché sono riuscito a controllare il livello di infiammazione cronico. Quest'estate forse per la prima volta non le farò perché da 6 mesi ai primi segnali di dolore vado ad incrementare il tono muscolare e sto meglio (anche se il mio ginocchio non avrà più 20 anni).
Solo per dirti che se quello è il tuo problema l'infiltrazione funziona (grossolanamente: considerala un "lubrificante") ma da sola non basta; semplicemente aiuta tutto il lavoro che farai e preserva le cartilagini problematiche.
Auguri per i plantari: io sto affrontando un'odissea e pare che effettivamente sia un campo minato.
(*) Per completezza: Hervé Barmasse in un suo libro dichiara di fare da anni 1 infiltrazione anno a Roma (?) dopo un grave incidente giovanile che distrusse la sua promettente carriera di sciatore agonista. Ho sempre avuto perplessità sull'utilità di tale cadenza, ma non sono ovviamente un medico per poter giudicare.
1 volta/anno mi pare un po' poco (*) perché in genere si fanno cicli di 3 iniezioni con frequenza variabile, secondo le esigenze.
Io 7-8 anni fa le facevo 2-3 volte all'anno, prima delle settimane bianche e prima delle passeggiate estive parallelamente al lavoro di rinforzo muscolare.
Negli ultimi 3 anni sono andato progressivamente a diminuire e diradare, perché sono riuscito a controllare il livello di infiammazione cronico. Quest'estate forse per la prima volta non le farò perché da 6 mesi ai primi segnali di dolore vado ad incrementare il tono muscolare e sto meglio (anche se il mio ginocchio non avrà più 20 anni).
Solo per dirti che se quello è il tuo problema l'infiltrazione funziona (grossolanamente: considerala un "lubrificante") ma da sola non basta; semplicemente aiuta tutto il lavoro che farai e preserva le cartilagini problematiche.
Auguri per i plantari: io sto affrontando un'odissea e pare che effettivamente sia un campo minato.
(*) Per completezza: Hervé Barmasse in un suo libro dichiara di fare da anni 1 infiltrazione anno a Roma (?) dopo un grave incidente giovanile che distrusse la sua promettente carriera di sciatore agonista. Ho sempre avuto perplessità sull'utilità di tale cadenza, ma non sono ovviamente un medico per poter giudicare.
Ultima modifica: