Ok, il punto è che mia figlia ha un unico sintomo (o quello più frequente) che è la tosse secca, anche di notte. Per quello volevo capire se ci fosse qualcosa che potesse migliorare le condizioni. Chiaramente potrebbero essere anche i pollini che magari restano nei capelli a lungo a darle fastidio, boh.
La spirometria è buona quindi non sembra esserci per ora asma.
I pollini potrebbero sensibilizzarla di giorno, e poi ha manifestazioni evidenti la notte. Nel caso l'acaro c'entra poco (ossia sono i pollini che la sensibilizzano in dati periodi non l'acaro che è perenne anche se mi pare abbia dei periodi di maggiore vitalità...).
Se così fosse meglio lavorare soprattutto su detti pollini, sempre sentendo il medico.
Si possono anche fare altri test empirici (somministrare broncodilatatore e vedere se tosse cambia) o indurre brevissimo attacco di asma in laboratorio (ci sono gli antidoti!): tutta competenza del medico.
Se non ti convince/spiega, cambia medico!
La reattività ai pollini (e profumi, e detersivi?) potrebbe spiegare una forma di asma così lieve e non perenne che si manifesta con tosse, e quando vai a fare la spiro non noti nulla.
Le forme non gravi sono un po' più rognose da indagare.
Da asmatico ti assicuro che l'attacco d'asma è riconoscibile all'insorgenza da sibili respiratori, difficoltà ad espirare (non inspirare), torace dilatato con spalle elevate. La spiro è caratteristica , che io sappia, nell'asma cronico o BPCO, per forme lievi/occasionali (il classico campeggio 1 volta al mese) dovresti effettuarla sul posto in immediato o al P.S. altrimenti hai poco o nulla.
Altrimenti non avresti tanti atleti giovani eppure asmatici .
Mia personalissima opinione NON MEDICA.