FIFTY (C. Townsend)

Mi hanno perso dopo l'intervento "politically correct" di black lives matter. Questo è sci, se vuoi fare il hipster politically correct, associandoti agli ultimi trend per far vedere quanto sei bravo, per me puoi andarti a farti f.....e.
Ma so ameregani!! Ne hanno fatto un arte di questi comportamenti, non cambieranno mai
 
non so in base a quale algoritmo Youtube mi proponga di continuo vecchi episodi del FIFTY (visti e rivisti) ma sta di fatto che me li riguardo sempre volentieri.

L'ultimo però, quello sulla biciclettata fino allo stato di Washington, mi ha deluso.

Solito skiporn con dentro il messaggino aspirazionale da Mulino Bianco di cui non mi frega un'emerita sega. Io voglio vedere le gite, capire il dislivello, osservare i soci, vedere che attrezzatura hanno i soci, vedere come gestiscono la giornata agendo in gruppo, io voglio i dettagli.

Voglio vedere il carneade che si devasta i wayback all'ingresso del canale (episodio idaho se non sbaglio), voglio vedere l'eroe dei tempi moderni (offuscato, forse intenzionalmente, nell'editing) che si fa le megalinee con avvicinamento ufo con mindbender, kingpin e lupo (o altro scarpone ibrido che non ho riconosciuto), voglio vedere il Telemarker Selvatico (specie protetta) che appare a metà gita.

speriamo si ritorni al format vecchio

Il progetto mi sembr alquanto fermo. Dispiace era molto bello ma credo siano in crisi anche loro per Covid o per business non vogliono far uscire episodi ora per non bruciarli.

Qualcuno di voi ha il libro? Merita ? la mia copia è parcheggiata dal mio ex capo a Chicago. F..K
 
Sembra in un formato e una rilegatura di alto livello, quei classici libri da tavolino da sfogliare per i quali io vado pazzo,se mi capita davanti ci faccio un pensierino.

ho uno francese con tutte foto vecchie delle leggende Compagnet Jaccoux ecc e a volte lo porto a lavoro per la pausa pranzo.



che poi per inciso, a me del completamento effettivo della lista frega un *****, so che c’è anche un altro pretendente in lizza che sta cercando di finirle per conto suo. Il bello di sto progetto era portare un certo tipo di sci negli ambienti e nei contesti “normali” di uno scialpinismo altrettanto normale al quale tutti noi possiamo rapportarci. Tutto ciò che è estraneo a questo per me lo si può tener fuori.

per una volta pensavo/speravo che si potesse saltare a piè pari ogni sensazionalismo per il
pubblico “casuale” impacchettando qualcosa che fosse per noi.
 

Si ho capito ma... 30 km e 2500 e rotti di dislivello con quel rientro finale... madò quanto mi deprimo.
 
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