Da quello che si sente dire, l'hotel è andato molto bene durante le feste di Natale, con quasi il tutto esaurito (anche il Cuccini)! A leggere le recensioni gli ospiti sembrano decisamente entusiasti anche se manca ancora il centro benessere, si vede che è una catena specializzata in hotel a gestire. Al bar del Dosso penso sia tutto come prima, incluso il bagno che non funziona...ci doveva andare la Piolini, famosa alpinista e prima donna italiana ad aver intrapreso il Seven Summit dell'himalaya, ma è scappata a gambe levate anche prima di iniziare (................), peccato perchè aveva tante idee, con un menù da vero ristoro di montagna, un campo base al Dosso, ecc...
SandoSki: lavori, opinioni, commenti, pro e contro - edizione 2018 e oltre
- Autore discussione sandosnow
- Data d'inizio
marcolski
Well-known member
sul natale capodanno pieno...be mi care roba scontatissima....no?
in più è una novità...tra l altro gestita per fortuna da professionisti...i quali sapranno benissimo fare i conti...e avranno un businnes plan...vedremo.....più avanti...
Beh non è mica tanto ovvio a San Domenico, anzi. Sono comunque 200 posti letto in più, praticamente il triplo rispetto all'offerta dell'anno scorso!
Io penso che per ora non macinerà grandi numeri fuori stagione, finché non ci sono cabinovia, spa e ampliamenti di comprensorio. Anzi, non doveva neanche aprire senza la cabinovia perché è praticamente ovvio che va in perdita. E l'anno dopo l'apertura di cabinovia+hotel doveva già aprire la prima espansione (Bondolero), questi erano i piani. Hanno aperto soltanto per non lasciare un rudere abbandonato in paese, secondo me, che a livello di immagine non faceva affatto bene.
Adesso con la cabinovia tutto è bloccato, senza sbocchi fino a che non si espropria...alcuni dicono che i privati sono al terzo ricorso (e dopo il terzo non ne possono più fare altri), ma comunque metteranno i bastoni tra le ruote per qualsiasi progetto successivo (già alcuni hanno detto no all'allargamento di via Alpe Veglia).
Io penso che per ora non macinerà grandi numeri fuori stagione, finché non ci sono cabinovia, spa e ampliamenti di comprensorio. Anzi, non doveva neanche aprire senza la cabinovia perché è praticamente ovvio che va in perdita. E l'anno dopo l'apertura di cabinovia+hotel doveva già aprire la prima espansione (Bondolero), questi erano i piani. Hanno aperto soltanto per non lasciare un rudere abbandonato in paese, secondo me, che a livello di immagine non faceva affatto bene.
Adesso con la cabinovia tutto è bloccato, senza sbocchi fino a che non si espropria...alcuni dicono che i privati sono al terzo ricorso (e dopo il terzo non ne possono più fare altri), ma comunque metteranno i bastoni tra le ruote per qualsiasi progetto successivo (già alcuni hanno detto no all'allargamento di via Alpe Veglia).
marcolski
Well-known member
gli va pure di sfiga...gli altri comprensori vicini sono in pratica chiusi o aperti con pochissime cose...
se fai una settimana a sandomenico...se cè neve in tutto il vco...puoi fare delle alternative...terme a bognanco...terme a premia...sciate alla piana vigezzo... macugnaga...magari a domobianca...
la settimana ti passa...in più magari una gira in svizzera...in un ora..più o meno sei a betteralp...
ma così....è durissima attirare gente.
Pure sull'ampliamento della strada? c'è ma sti abitanti vogliono il turismo o no? Bah xcensx
marcolski
Well-known member
No non lo vogliono.
Sono beceri ritardati.
Guarda come è conciato il.vco...lago a parte...e capirai....
Ai varzesi (ovviamente con le debite eccezioni) non è mai fregato nulla di San Domenico, e ora che le cose stanno cambiando il loro unico interesse è "come prendersi più soldi possibili". Il comune va sollecitato per qualsiasi cosa, altrimenti non agisce: erba da tagliare, pattumiera, spazzatura strade, lampadine. I lampioni rotti non si contano, l'arredo urbano è marcio, vecchio, senza alcuna manutenzione. E intanto i soldi degli oneri di urbanizzazione chissà dove vanno, visto che a San Domenico non cambia mai nulla per quanto riguarda le strade e gli arredi urbani.
Inoltre, molti terreni appartengono ai villeggianti, e neanche alcuni di loro voglio il turismo, i nostalgici del "prima era tutto meglio". Sveglia, se restava tutto come prima la stazione sciistica chiudeva i battenti.
marcolski
Well-known member
questa parte del nord del piemonte per me è molto peggio del tuo basso piemonte...molto meglio.
Siamo a posto, guerra fra pezze al culo di velluto vs. pezze al culo di feltro...
volevo giusto scrivere alcune considerazioni al vetriolo sul basso... 3 stazioni aperte sulla dozzina presenti, innevamento questo sconosciuto, solo skilift dell'era mesozoica quasi ovunque e le grandi che sparano bordate su nuovi impianti per accorgersi dopo che non hanno una capacità d'innevare in anni di magra (facciamoci l'abitudine) anche solo decente...
non abbiamo nulla da invidiarvi sul versante deboscio.
volevo giusto scrivere alcune considerazioni al vetriolo sul basso... 3 stazioni aperte sulla dozzina presenti, innevamento questo sconosciuto, solo skilift dell'era mesozoica quasi ovunque e le grandi che sparano bordate su nuovi impianti per accorgersi dopo che non hanno una capacità d'innevare in anni di magra (facciamoci l'abitudine) anche solo decente...
non abbiamo nulla da invidiarvi sul versante deboscio.
La mentalità ossolana sembra che stia cambiando però, si sono accorti che o si vive di montagna (e quindi turismo) o si emigra via. Purtroppo ora si mettono di mezzo gli eco-radical-chic milanesi, che puntano a crearsi la propria wilderness personale a 1 ora e mezza di SUV. Peccato che queste terre sono abitate da millenni, piange il cuore vedere paesi che si spopolano a vista d'occhio...ma la wilderness (che non c'è dalla preistoria da queste parti) viene prima!
E poi, diciamola tutta, anche l'amministrazione centrale ha le sue mancanze eh. Torino da sempre ha pensato a incentivare il suo comprensorio, il VCO è la terra di nessuno, c'è voluta la minaccia di un referendum per attirare l'attenzione su paesi che stanno morendo e strade che stanno letteralmente sbriciolandosi!
E poi, diciamola tutta, anche l'amministrazione centrale ha le sue mancanze eh. Torino da sempre ha pensato a incentivare il suo comprensorio, il VCO è la terra di nessuno, c'è voluta la minaccia di un referendum per attirare l'attenzione su paesi che stanno morendo e strade che stanno letteralmente sbriciolandosi!