Teo
maestro di skilift
Troppo spesso sento e leggo tanti sciatori lamentarsi della neve collosa, del fatto che in aprile stanchi molto sentire quell'effetto freno sotto i piedi, che si traduce in maggior affaticamento e minor divertimento.
Per non parlare di chi arriva a fine stagione con le solette ormai bianche e completamente secche, e in quel caso è come sciare sul del legno di balsa con le solette in carta vetrata.
Giusto sabato complice la giornata tranquilla abbiamo organizzato una garetta con maestri, crew dello snowpark, e un po' di locals, su un tracciato preparato qualche settimana fa per un banked slalom, quindi singola passata di gatto su un percorso facile con gobbe e sponde paraboliche, non in eccessiva pendenza... Partiti in blocco in 10 tra tavole e sci, mi sono trovato a fine tracciato con quasi 100 metri di distacco sugli altri... e vi assicuro che è stato solo merito del fatto che i miei sci andavano mentre gli altri sembravano incollati alla neve.
Allora ho pensato di scrivere qua due dritte per chi ha voglia di sciare sulla neve primaverile senza impazzire.
In primis, è IMPORTANTISSIMO avere uno sci ben sciolinato ad aprile, spesso molti per pigrizia non sciolinano tanto dicono "finisce la stagione e li porto in lab"... sbagliatissimo, la neve vecchia e primaverile è molto abrasiva e una soletta già provata dalla stagione va ingrassata bene per due motivi: 1. la neve è molto sporca, con residui di polvere e altro, e questo sporco si deposita sui microsolchi della soletta, quelle con impronta patiscono ancor di più. 2. Una soletta tenuta ben sciolinata è più facile da rilavorare dal lab, che al limite darà una psssata di solvente per rimuovere i residui ma avrà già un'ottima base per stendere la cera nuova
Inoltre, volendo ci sono cere liquide che si applicano facilmente anche più volte al gg, non serve accendere il ferro, anche se la base solida dura di più e protegge meglio la soletta.
E' altresì molto importante tenere ben pulita la soletta quando si finisce di sciare, evitando così che si formi lo strato di sporco che poi rovinerebbe le successive lavorazioni.
Quindi, io sono solito sciolinare regolarmente, quest'anno ho fatto vari esperimenti e mi sento di consigliare 4 cere:
Tra le solide, era ECCEZIONALE la vecchia BRIKO-MAPLUS Old Coarse Orange (BP1)
Purtroppo Maplus ha smesso di farla, e chi non ne ha scorte interessanti come il sottoscritto deve trovare diverse alternative
Ora come ora Maplus fa una orange che racchiude le caratteristiche di una gialla classica con una tendenza all'umido, ma ho notato che a differenza della old coarse risente dell'effetto frenatura o colla, mentre la vecchia orange scorreva molto meglio.
Una buona alternativa è rivestire a strati, con una base rossa da spatolare leggermente e poi con una base gialla, stesa subito sopra, lasciata asciugare bene (è fondamentale spatolare leggeri e agire molto con la spazzola, meglio se morbida) così da creare uno strato veloce che durerà bene qualche discesa.
Passiamo alle liquide, a mio parere le più adatte a questo tipo di nevi collose:
se si hanno soldi da spendere si possono comprare le iperfluorate da neve vecchia, le fanno sia maplus che holmekol che swix che toko, sono i cosiddetti accelleratori o additivi, e hanno costi piuttosto alti, si parte dai 50-70 euro per circa 150 gr su fluorati gialli ad alta prestazione fino ad arrivare ai 100/150 euro per pochi grammi dei "very wet" di swix, vola o maplus
Non spaventavi dei costi, vero che sono carissime, ma un amatore le compra una volta e se non le spreca, gli dureranno moltissimi anni, io ho quella di Vola da ormai una decina d'anni e ne ho ancora più di metà, basta un leggero strato, da stendere a freddo appena prima di sciare (in meno di un minuto si stabilizza) e da portarsi dietro perchè quasi sicuramente va passata una paio di volte, sono additivi che usano in gara studiati per portare a termine la manche quindi si consumano in fretta.
E' altresì importante, visto che contengono molto fluoro, stenderle in luoghi ben areati e MAI lasciarle su, piuttosto le si rimuove con un po' di solvente, perchè le altofluorate tendono a rovinare la soletta se lasciate troppo su.
Un buon compromesso, se non si voglio spendere cifrone per questi liquidi davvero magici, è la LP2 Orange solida di Maplus
Costa come una base normale (15€ per 100gr), si stende con il ferro a bassa temperatura (110-120°) si può anche non spatolare perchè è molto grassa e morbida, bastano due colpi di spazzola e ci si scia, la si stende la sera prima (è una bassofluorata quindi meno aggressiva ma comunque dannosa a lungo termine se lasciata sulla soletta), ed è quella che consiglio a tutti quelli che hanno il ferro e non vogliono impazzire, oltretutto con 100 gr si fanno quasi 20 sciolinature (ne basta poca se ben stesa)
Quindi, tenete ben lavorati i vostri sci, ed inizierete ad amare di più la neve primaverile, senza rischi di distruggervi le ginocchia e sverniciando allegramente i vostri amici pigri che non sciolinano!
Utilissimo anche per chi ama sciare in ghiacciaio d'estate
Per non parlare di chi arriva a fine stagione con le solette ormai bianche e completamente secche, e in quel caso è come sciare sul del legno di balsa con le solette in carta vetrata.
Giusto sabato complice la giornata tranquilla abbiamo organizzato una garetta con maestri, crew dello snowpark, e un po' di locals, su un tracciato preparato qualche settimana fa per un banked slalom, quindi singola passata di gatto su un percorso facile con gobbe e sponde paraboliche, non in eccessiva pendenza... Partiti in blocco in 10 tra tavole e sci, mi sono trovato a fine tracciato con quasi 100 metri di distacco sugli altri... e vi assicuro che è stato solo merito del fatto che i miei sci andavano mentre gli altri sembravano incollati alla neve.
Allora ho pensato di scrivere qua due dritte per chi ha voglia di sciare sulla neve primaverile senza impazzire.
In primis, è IMPORTANTISSIMO avere uno sci ben sciolinato ad aprile, spesso molti per pigrizia non sciolinano tanto dicono "finisce la stagione e li porto in lab"... sbagliatissimo, la neve vecchia e primaverile è molto abrasiva e una soletta già provata dalla stagione va ingrassata bene per due motivi: 1. la neve è molto sporca, con residui di polvere e altro, e questo sporco si deposita sui microsolchi della soletta, quelle con impronta patiscono ancor di più. 2. Una soletta tenuta ben sciolinata è più facile da rilavorare dal lab, che al limite darà una psssata di solvente per rimuovere i residui ma avrà già un'ottima base per stendere la cera nuova
Inoltre, volendo ci sono cere liquide che si applicano facilmente anche più volte al gg, non serve accendere il ferro, anche se la base solida dura di più e protegge meglio la soletta.
E' altresì molto importante tenere ben pulita la soletta quando si finisce di sciare, evitando così che si formi lo strato di sporco che poi rovinerebbe le successive lavorazioni.
Quindi, io sono solito sciolinare regolarmente, quest'anno ho fatto vari esperimenti e mi sento di consigliare 4 cere:
Tra le solide, era ECCEZIONALE la vecchia BRIKO-MAPLUS Old Coarse Orange (BP1)
Purtroppo Maplus ha smesso di farla, e chi non ne ha scorte interessanti come il sottoscritto deve trovare diverse alternative
Ora come ora Maplus fa una orange che racchiude le caratteristiche di una gialla classica con una tendenza all'umido, ma ho notato che a differenza della old coarse risente dell'effetto frenatura o colla, mentre la vecchia orange scorreva molto meglio.
Una buona alternativa è rivestire a strati, con una base rossa da spatolare leggermente e poi con una base gialla, stesa subito sopra, lasciata asciugare bene (è fondamentale spatolare leggeri e agire molto con la spazzola, meglio se morbida) così da creare uno strato veloce che durerà bene qualche discesa.
Passiamo alle liquide, a mio parere le più adatte a questo tipo di nevi collose:
se si hanno soldi da spendere si possono comprare le iperfluorate da neve vecchia, le fanno sia maplus che holmekol che swix che toko, sono i cosiddetti accelleratori o additivi, e hanno costi piuttosto alti, si parte dai 50-70 euro per circa 150 gr su fluorati gialli ad alta prestazione fino ad arrivare ai 100/150 euro per pochi grammi dei "very wet" di swix, vola o maplus
Non spaventavi dei costi, vero che sono carissime, ma un amatore le compra una volta e se non le spreca, gli dureranno moltissimi anni, io ho quella di Vola da ormai una decina d'anni e ne ho ancora più di metà, basta un leggero strato, da stendere a freddo appena prima di sciare (in meno di un minuto si stabilizza) e da portarsi dietro perchè quasi sicuramente va passata una paio di volte, sono additivi che usano in gara studiati per portare a termine la manche quindi si consumano in fretta.
E' altresì importante, visto che contengono molto fluoro, stenderle in luoghi ben areati e MAI lasciarle su, piuttosto le si rimuove con un po' di solvente, perchè le altofluorate tendono a rovinare la soletta se lasciate troppo su.
Un buon compromesso, se non si voglio spendere cifrone per questi liquidi davvero magici, è la LP2 Orange solida di Maplus
Costa come una base normale (15€ per 100gr), si stende con il ferro a bassa temperatura (110-120°) si può anche non spatolare perchè è molto grassa e morbida, bastano due colpi di spazzola e ci si scia, la si stende la sera prima (è una bassofluorata quindi meno aggressiva ma comunque dannosa a lungo termine se lasciata sulla soletta), ed è quella che consiglio a tutti quelli che hanno il ferro e non vogliono impazzire, oltretutto con 100 gr si fanno quasi 20 sciolinature (ne basta poca se ben stesa)
Quindi, tenete ben lavorati i vostri sci, ed inizierete ad amare di più la neve primaverile, senza rischi di distruggervi le ginocchia e sverniciando allegramente i vostri amici pigri che non sciolinano!
Utilissimo anche per chi ama sciare in ghiacciaio d'estate