Wlf 43 - wlf scuro

... tettoie verdi, cemento, o mattoni del medesimo, a vista non intonacati ... hmm .... un po' di disordine ... hmm ... località di paese dal PIL non proprio eccelso (checché quei riflettori in alto vogliano significare) :)
 
...ma insomma, sono confuso ché tra di noi non c'è più comunanza di patria... e mi pare di capire da parecchio tempo oramai... Comunque le posso assicurare che con la sua nuova casa non ha proprio nulla in comune all'interno dei confini nazionali.
 

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Eccellenza... Come già sappiamo il nostro amico ingegnere si è preso una pausa di riflessione; a questo punto vuole tentare di procedere da solo o aspettiamo che la storia faccia il suo corso?
 
^ Buongiorno cher Monsieur,

Le ripropongo allora la domanda in termini più diretti:

Siamo nei confini della Repubblica italiana quali sanciti dai Trattati di Parigi del 1947?
 
Quindi la mia prima supposizione non era (forse) del tutto errata?



Trad: ... o dalle parti dei cugini ...
Se non le ho risposto è, oltre che a causa della mia scarsissima conoscenza della lingua degli antichi romani perché non mi pareva di poter farle alcun cenno d'intesa.
Ciò premesso, ora che sua Eccellenza ha condiviso con noi parte della sua infinita cultura linguistica, posso rispondere con un bel "ni" poiché bisogna prima capire quanto sua Eccellenza intende allargare la cuginanza.
 
Ultima modifica:
^ Avendo Lei scartato la ex-Jugoslavia, Italia, Spagna, Portogallo, Andorra, Francia, Vallonia, Canton Ticino, Canton Grigioni, Romania e Moldavia, l'intuito mi porterebbe a dire "Grecia" o "Bulgaria", senonché mi aveva anche contraddetto sul discorso del PIL, indi per cui a questo punto non ho remore a chiederLe il tradizionale aiutino (e che sia generoso ... ché il Natale s'avvicina ;) )
 
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