posti diversi, nevi diverse ?

Teo ha detto:
Per me, sono solo fisime... se uno sa sciare, non importa su quale neve scii, scende sempre e comunque, potrà divertirsi di più o di meno, certo il millerighe a -2° la mattina alle 8.30 è meglio della pista con migliaia di passaggi alle 14.00 magari con temperature sopra lo zero, ma il discorso di base è: se non so sciare dappertutto, la colpa non è della neve, ma della propria tecnica.
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concordo!

per quanto riguarda la neve in pista dipende anche dalla battitura e "lavorazione" del manto..

per quanto riguarda la neve fresca/fuori pista cambia parecchio dalle zone.. basta fare almeno una lezione di nivologia (fatta da professionisti) per capire che differenze ci sono!
 
Alla fine qualsiasi discorso fnisce lì: rosso o giallo?

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Nuvola ha detto:
se poi metti il calzino sbagliato...... son dolori; la miglior powdeeer........... giapponese ?
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No troopo piena d'acqua, il mare tra Giappone e Corea carica l'atmosfera di umidità. Credo che la migliore sia negli Usa e soprattutto negli stati centrali, dove il clima è freddo e secco, tipo Colorado,Utah,Montana,Wyoming e Idaho
 
Teo ha detto:
UMIDITA': è noto che il grado di umidità modifica la forma del cristallo, specie sulla neve fresca, posti come la british columbia, il giappone, e in italia il cuneese ad esempio, godono degli influssi marini e producono, in condizioni di temperatura bassissime, una neve eccezionalmente polverosa. ..
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Il cuneese...

I monti che si affacciano sull'adriatico allora?

A detta di molti hanno la miglior powder..
 
Cambiasso ha detto:
Il cuneese...

I monti che si affacciano sull'adriatico allora?

A detta di molti hanno la miglior powder..
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Non ne dubito, purtroppo non mi è mai capitato di andare a sciare in appennino, ma non esito a pensare che una bella nevicata con venti di mare possa portare ancve li una splendida powder...

il mio sogno è andare un giorno a far powder sull'etna, magari mentre è in moderata attività...
 

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Sono uno sciatore della West Cost e per la mia personale sensazione ho sempre trovato molto differente la neve delle valli di Cuneo Mondolè, o piccoli impianti come Crissolo, rispetto alla neve della VDA, nella Granda c'è sempre una neve più "pesante", e devo sempre adattare un po la mia sciata, credo dipenda dalla vicinanza col mare, ed anche le precipitazioni nevose hanno spesso origini diverse.

Quindi rispondendo alla domanda per me si , ci sono nevi diverse a seconda delle località.
 
Considerando che il manto nevoso è “diverso” a seconda di vento, umidità, temperatura, esposizione etc.. secondo me possiamo dire ‘anche negli stessi posti nevi diverse’..
 
Temperatura, pressione, umidità e vento alle diverse quote, possono influenzano la qualità della neve già mentre scende.
Quando è a terra entra in gioco il microclima che può variare molto anche tra posti vicini.
Se poi parliamo di piste, in effetti la preparazione conta molto e non è solo questione di saper guidare bene il gatto: contano anche orari, numero e qualità dei mezzi impiegati. Penso siano questi ultimi fattori a determinare le maggiori differenze quando si cambia stazione.
 
JACK 85 ha detto:
Ho sempre pensato che dipendesse tutto dal versante quindi dal tipo di vento a cui è esposta più spesso quella determinata località
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Per la neve battuta conta di più l'esposizione per il sole che il vento... l'incidenza diversa dei raggi solari porta a una trasformazione della neve per scioglimento e righiacciamento della neve.
Non per niente in pieno inverno "serio", quindi bello freddo, gli effetti sono molto minori.

La trasformazione causata dal vento è molto importante per le neve non battuta, vedi per esempio la mitica crosta, e pure molto pericolosa.
 
La neve in Engadina/Livigno è meglio di quella di Bormio, che è meglio di quella del Tonale, che è meglio di quella di Montecampione. A separarli sono pochi km e un crinale/valle.

E di solito le nevicate sono le stesse.
 
gigiotto98 ha detto:
La gestione delle piste costa, tra innevamento e battitura, circa 3 euro al mq. Circa 1/4 di tutti i costi.
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Interessante!!!!!
Vuol dire che ad esempio plan de corones che copre 476ha
a €3,- mq spende € 14.280.000 in neve e battiture!!!! Pari a €120.000 a km di pista!!!
Sempre se produce il 100% di neve artificiale, in ogni caso la battitura resta
Questo spiega 2 cose
1) il costo elevato dello skipass
2) perché solo nelle Dolomiti c'è questo"accanimento" tecnologico sugli impianti di produzione neve, e neve artificiale, senza contare i costi ammortamento per l'impiantistica
Solo chi ha tanti passaggi e di conseguenza incassi può permetterselo
 
Al Plan spenderanno anche di più al mq. Con tutta la neve che fanno. Pero' non sono sicuro della superficie che hai indicato. Dove hai preso il dato?
 
pierr ha detto:
La neve in Engadina/Livigno è meglio di quella di Bormio, che è meglio di quella del Tonale, che è meglio di quella di Montecampione. A separarli sono pochi km e un crinale/valle.

E di solito le nevicate sono le stesse.
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Neve delle prealpi venete friulane è pessima
Molto migliore quella dolomitica che è peggio di quella tirolese
Tutto dipende dall'influenza dal vento sciroccale del mar Adriatico, più ci si allontana migliore è la qualità nivilogica

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gigiotto98 ha detto:
Al Plan spenderanno anche di più al mq. Con tutta la neve che fanno. Pero' non sono sicuro della superficie che hai indicato. Dove hai preso il dato?
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476 ettari di superficie sciistica,
450 cannoni da neve,
119 km di piste,
40 rifugi e bar,
32 moderni impianti di risalita,

http://www.scuolasci-valdaora.it/info/cartina-delle-piste/
 
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