Tripadvisor e le cameriere ladine di colore...

La nazionale giamaicana di bob su ghiaccio?

suvvia...non fate ridere....

a me francamente una persona di colore della pelle molto scura vestita da tirolese genera curiosità...

insomma...lo stereopito del tirolese di sicuro non ha le sembianze di una persona africana...(o di dove sia...)

Rimango basito nel vedere anche in vda...oramai inservienti...e camerieri...tutti di sicuro non italiani...delle est...
manco più i meridionali...che come camerieri per me rimangono i migliori al mondo!!!!(e questo è un complimento sincero...)

Ma che caxxo c'entra........è il capo chef o quello che ti deve portare il piatto al tavolo????????

Perchè nel primo caso posso anche capire......un camerunese che prepara i pizzoccheri posso capire che faccia storcere il naso (non per il colore della pelle ovviamente, ma per il fatto che o vive in valtellina da 20 anni o non è proprio nella sua cultura culinaria il pizzocchero.....ma lo stesso discorso varrebbe per la cuoca italiana di Tirano che va in Camerun a preparare piatti tipici del Camerun)

Nel secondo caso, è una persona che fa la cameriera........una persona che deve portare il piatto dalla cucina al tuo tavolo.......
Che ti generi curiosità il fatto che sia di colore è onestamente molto triste.......
 
Beh dai gli egiziani hanno una cultura e una tradizione nella panificazione.....
Da questo punto di vista "stonano" sicuramente meno dell'esempio che facevo.....
 
BREAKING NEWS
Gli avvoltoi giornalisti sono volati ad intervistare la malcapitata con il costume ampezzano: ecco l'articolo pubblicato sull'edizione online de Il Corriere della Sera.

“Vivo qui, amo questo paese. Lavoro e pago le tasse come Fabio. Punto”. Suaila Sà ha ventun anni. Corre nel Bentegodi Verona, è una brava fondista. Fa i 3700 e i 5000, da quando, dieci anni fa, è venuta in Italia con la famiglia dalla Guinea Bissau. Ed è cameriera al Brite de Larieto di Cortina d’Ampezzo, dove spesso i dipendenti indossano la “divisa” tipica: un grembiule e una camicia di gusto vagamente montanaro. Tutto qui. La storia cortinese, dopo ventiquattr’ore di furiose polemiche rimbalzate un po’ ovunque, torna a una grande semplicità. La stessa di una ragazza poco più di ventenne che si esprime con calma e mitezza. Ma che ha le idee ben chiare. “Sinceramente non mi fa piacere che a servire in costume parzialmente ampezzano sia una donna di colore”. Suaila, in che modo è venuta a sapere della recensione contro di lei? “Me l’ha detto la mia titolare martedì sera. La recensione era online da alcuni giorni. Ma nessuna delle mie colleghe me l’aveva voluto dire”.
Perché? “Non volevano che stessi male. Sapevano che se l’avessi saputo ci avrei sofferto. Capisco il loro pensiero. Ma ho detto loro: tanto prima o poi l’avrei saputo...”.
E’ la prima volta che le succede di sentire un commento del genere? “Vuole che le dica la verità? Sì. Non mi era mai capitato. Sono venuta qui nel 2007, avevo undici anni, ero una bambina. Ho vissuto a Verona. E in una decade nessuno mi ha mai detto niente. Mi sono sempre inserita bene, sia nel mondo dello sport che in quello del lavoro”.
Lei corre per il Bentegodi Verona. C’è razzismo nel mondo sportivo? “Per quanto riguarda la mia esperienza, no. Non esiste proprio”.
Qual è stata la sua reazione quando ha saputo del commento di Fabio Cenerini? “Prima mi sono chiesta dove avessi sbagliato. Ho cercato di far mente locale, di capire chi potesse essere stato. Cerco sempre di essere gentile con i clienti. ‘Non hai sbagliato proprio niente’, mi ha detto la mia titolare. Allora mi sono messa a piangere. Volevo scrivere una risposta a questo signore, fargli capire che mi aveva ferito. O anche solo farlo riflettere, per dirgli che il mondo non è come lo vede lui”.
Cenerini sostiene di non aver voluto essere razzista, ma solo di avere espresso un commento su un ristorante ‘tipico’. Dice che in Africa non starebbe bene un cameriere bianco, per esempio. “Che cosa posso dire? Io la trovo una riflessione ignorante: se vedo un bianco in Africa mica mi chiedo che cosa ci faccia qua. E se io e questo signore ci tagliamo una vena a uscire è lo stesso sangue. Rosso”.
Cenerini è un rappresentante delle istituzioni. Ha detto: “io sono per assumere prima gli italiani”. “Un politico dovrebbe essere ancor più responsabile e intelligente degli altri cittadini. Per il resto, ci penserà il Signore a giudicare ognuno di noi. Non ho davvero niente da aggiungere, se non che ognuno deve solo fare i conti con la propria coscienza”.
Vive in Italia da dieci anni. Il suo progetto di vita è qui? “Certo che intendo restare a vivere in Italia. Dal giorno che i miei genitori sono arrivati qua abbiamo sempre assolto ai nostri doveri. Pago le tasse come il signor Fabio. Lavoro, sono in regola. Il mondo è libero”.
 
Vediamo un po....una coppia austriaca tirolese adotta un bambino cinese o africano

Puo' vestirsi alle feste di paese con i lederhosen insieme ai suoi compagni di scuola?
 

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Comunque quel posto per me è cancellato, poverino il gestore...meno buonismo e più saper fare da mangiare.

Per esprimere un giudizio così netto immagino tu abbia mangiato in quel locale, oppure hai elaborato il tuo concetto (gestore buonista ma incapace di friggere un uovo) basandoti solamente sulla recensione di Trip Advisor?
Io ci ho mangiato l'anno scorso e sono stato benissimo: ottima cucina, ambiente molto curato, prezzi onesti.

La gran parte dei ristoranti alpini ha inservienti dell'est... nessuno dice nulla...

E' esattamente la stessa cosa che ho pensato io: se a servirlo fosse stata una cameriera dell'est Europa questo genio non avrebbe scritto la recensione perché, anche se nata a migliaia di km di distanza da Cortina, era comunque - vogliamo dirlo? - BIANCA.
Il problema è solo uno: il colore della pelle. Un nero in abiti tirolesi stona, un australiano o un irlandese o un ucraino no.
 
Comunque signori.. non ci sono camerieri di pura razza ariana italica (pura e italica fa ridere) perche' nessuno vuole piu' farlo... perche' da me... cercano decine di camerieri... centinaia... ma non vedo la coda di ragazzi milanesi per farlo...
 
Poi santoiddio se il tipo in questione e' ligure avrei due paroline da dirgli su come lui e i suoi concittadini hanno conciato la costa ligure e continuano a conciarla... sullo schifo cementificato e l'orrendezza della gestione turistica dei paesi...

Dagli altoatesini... o i popoli montani in generale...forse ha solo da imparare...

Come si diceva da me.. sot al punt del diaul..tucc teron!!! Hahaha

Il ponte del diavolo era appena a sud del povero paese di s. Antonio Morignone che la frana dell'87 si e' portata via.. ponte e paese insieme...
 
ma allora devo andare solo a Napoli a mangiarmi la pizza ?

Al Sig. Cenerini Fabio , seguendo la sua logica, non è stato chiesto di entrare nel ristorante, in vestito ladino per non rompere la tipicità del luogo, anche se non è ladino

La ragazza se fosse nata a Cortina, perchè non potrebbe portare il costume ladino ?

assurdo un corno sig. Cenerini Fabio
 
Vi segnalo che mio padre, goloso e buon intenditore, sostiene che i migliori Pizokels di tutti i Grigioni (e temo li abbia provati quasi tutti) si mangino in un ristorante dalle parti di Bivio, dove il cuoco è TIBETANO.

Tanto per ribadire quanto io colga il punto espresso ma non sia d'accordo.
 
Ma se la cameriera di colore fosse cortinese di nascita, magari figlia di un matrimonio misto, oppure di una coppia di colore che si è trasferita lì da tanti anni, come ci si dovrebbe comportare in quel caso?
Vi va bene, oppure dovrà trovarsi lavoro dove non si indossi vestiti caratterisitici anche se magari parla ladino?
Giusto per sapere, eh.
Così poi mi regolo di conseguenza quando le vostre ariane compagne tornano con le treccine dalla settimana a Santo Domingo.
 
Ma se la cameriera di colore fosse cortinese di nascita, magari figlia di un matrimonio misto, oppure di una coppia di colore che si è trasferita lì da tanti anni, come ci si dovrebbe comportare in quel caso?
Vi va bene, oppure dovrà trovarsi lavoro dove non si indossi vestiti caratterisitici anche se magari parla ladino?
Giusto per sapere, eh.
Così poi mi regolo di conseguenza quando le vostre ariane compagne tornano con le treccine dalla settimana a Santo Domingo.
Non tornano solo con le treccine da santo domingo... spesso tornano con altro... hahaha basta andare in ostetricia negli ospedali... hahaha

"No ma caro... mio nonno aveva origini arabe.. ecco perche' e' un po scuro.."

Hahahaha
 
Qui nel corpo degli Schützen altoatesini c'è un ragazzo di colore di origine dominicana. Ha fatto le scuole a Merano e parla il dialetto sudtirolese come un qualunque ragazzo del posto [emoji23] . Certo da uno con la faccia nera (vestito poi da schützen) non te l'aspetti ma succede..
Lui per dimostrare la sua "devozione" è attivo come volontario sia nella Croce Bianca che nei Vigili del Fuoco.

Ci sono molte persone che si integrano benissimo.
 
Non tornano solo con le treccine da santo domingo... spesso tornano con altro... hahaha basta andare in ostetricia negli ospedali... hahaha

"No ma caro... mio nonno aveva origini arabe.. ecco perche' e' un po scuro.."

Hahahaha
una mia amica è andata a Cuba ed è tornata incinta. il tipo là era già sposato con famiglia quindi là è rimasto.. lei invece è felicissima così dato che qui non trovava l'uomo giusto..
 
In questi giorni il caldo manda in pappa il cervello e non è questione di colore politico.

Da un lato il consigliere di destra che mette un commento francamente quasi più ridicolo che penoso su Tripadvisor, penalizzando un ristorante per il colore della pelle della cameriera (e nient'altro).

Dall'altro gli assordanti silenzi di parte della sinistra sul caso dello stupro di Rimini ... compiuto da immigrati su due sposi polacchi e poi su un transessuale, cui si sono aggiunte le parole ingiustificabili del "mediatore culturale" che ha tentato scuse davvero "pelose" e che qualche genio ha persino provato a mitigare/giustificare.

La verità è una sola: le elezioni si avvicinano e le speculazioni sulla pelle (figurata e non) della gente (di qualsiasi colore sia) aumenteranno a dismisura.

Ha ragione barbasma.
Il mondo va diviso, ma non seguendo colore e razza, ma tra idioti e non, ovvero tra str@nzi e non. Che albergano trasversalmente in ogni fazione.
 
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