Se sciatore sapesse come si realizzano piste e impianti non si defin. amante montagna

Io sarei per lo smantellamento in Dolomiti, dove farei un unico grande parco e sposterei tutti gli impianti su montagne, mi scuso per chi ci abita o frequenta , più insulse tipo Falcade o Cermis per interderci.
Divinità come Tofane,Pelmo, Civetta,Sella,Sassolungo ecc. le tratterei con più rispetto ecco.

Sai qual'è la meta più visitata di francia dopo la torre eiffel? l'Aiguille du Midi... una guglia "struprata" dall'uomo più di 60 anni fa... e a mio parere uno dei posti più affascinanti di questa terra...
Sostengono che la nuova punta helbronner sia più "sostenibile" come ambiente perchè hanno scavato di meno, a mio modo di vedere, l'aiguille è un'opera d'arte, helbronner un condominio in quota.

Ma la differenza è che i francesi ne fanno un vanto, noi italiani spariamo merda su qualsiasi cosa perchè "fa fiko"...
La cultura della montagna è anche saper valorizzare turisticamente le nostre vette, cosa che non siamo mai stati capaci di fare, in buon parte per l'avversione di pochi che credono di avere qualche sorta di diritto "elitario" sulle nostre montagne...

E ribadisco, più che preoccuparci di una funivia, dovremmo preoccuparci delle tonnellate di co2 che emettiamo ogni giorno per spostarci in pianura...
Mi ricorderò sempre i passaggi del libro prima e del film dopo sull'approccio all'eiger di Kurz e Hinterstoisser, arrivati in bici sotto la parete nord, e proprio di fronte c'era l'hotel pieno di ricchi appassionati che assistevano già allora ai tentativi sulla nord e andavano a sporgersi dalle terrazze prendendo il trenino che "buca" la montagna... Probabilmente per uno come Cognetti quelli erano da sterminare, ma senza di loro e senza il supporto di tanti "turisti" della montagna, certe grandi imprese non sarebbero mai state scritte...
 
[...] in buon parte per l'avversione di pochi che credono di avere qualche sorta di diritto "elitario" sulle nostre montagne... [...]

Questa è in assoluto la cosa che mi da più sui nervi... ed è ahimè estendibile a più ambiti, non solo montani.
 
Si potrebbe anche rigirare la frittata sostenendo "quale diritto abbiamo noi di prendere decisioni su un ambiente che lasciamo a chi viene dopo ?", se è per questo.
Siamo un'insignificante parentesi della storia del pianeta Terra però agiamo come se fossimo immortali.
Poi la verità come sempre è a metà strada, e ci sono interventi e interventi. Ad esempio il collegamento Comelico-Pusteria per me non s'ha da fare.
 
Si potrebbe anche rigirare la frittata sostenendo "quale diritto abbiamo noi di prendere decisioni su un ambiente che lasciamo a chi viene dopo ?", se è per questo.
Siamo un'insignificante parentesi della storia del pianeta Terra però agiamo come se fossimo immortali.
Poi la verità come sempre è a metà strada, e ci sono interventi e interventi. Ad esempio il collegamento Comelico-Pusteria per me non s'ha da fare.
Quindi nn facciamo niente e lasciamo le decisioni alla generazione futura, che a sua volta nn farà nulla x lasciare le decisioni a quella successiva e via dicendo. Fosse come dici tu staremmo ancora dall'età della pietra.
Ricordo che sul collegamento è stato fatto un referendum tra le popolazioni interessate che ha avuto esito positivo.
 
Sai leggere ? Ho scritto che la verità sta nel mezzo. HO solo considerato le ragioni dei contrari, ok ?
 

.

Lora Totino ha preso una decisione di modificare un'ambiente aspro come l'alta montagna e offrirlo alla visione di terzi , il risultato è che lui è diventato immortale, chi arriva ad Helbronner , all'Auguille o al Testa Grigia apprende che è grazie alla volontà ostica di quell'uomo che è lassù ad ammirare la maestosità di questa terra.
Forse si ogni tanto bisogna fermarsi e dire no , se l'avessimo fatto ai tempi del Titanic 1800 persone sarebbero ancora vive , ma in val pusteria ci saremmo arrivati lo stesso come turismo di massa , con le carrozze, a cavallo o con il treno a vapore , domandiamoci perchè è nata aosta ai tempi dei romani o c'erano l terme a bormio. non era turismo anche quello e invasione di un 'ambiente intonso?.
 
Forse le opere romane erano un pelino meno impattanti e in armonia col territorio però. Raggiunta l'immortalità portando cavi e cabine in alta quota ? Posso dire che non sono d'accordo o qui si passa ipso facto per nemici dell'umanità e del progresso ? L'utente Kapatasch ha detto bene: ok valorizzare panettoni erbosi, ma violare vette altrimenti inaccessibili per portar su qualche coppietta in shorts e infradito a farsi un selfie...bah, se questo è progresso....

...l'aiguille è un'opera d'arte

Un'opera d'arte questa ? Sarà....

196283-midi.jpg
 
Mi dai del cavernicolo, abbi pazienza.....
Io nn ti ho insultato. Ho scritto che se ogni generazione ragionasse nel nn far niente nn ci sarrebbe stato sviluppo e saremmo ancora all'età della pietra.
Ripeto che, a differenza tua, nn ho insultato o offeso nessuno.
 
Io nn ti ho insultato. Ho scritto che se ogni generazione ragionasse nel nn far niente nn ci sarrebbe stato sviluppo e saremmo ancora all'età della pietra.
Ripeto che, a differenza tua, nn ho insultato o offeso nessuno.

Se ti sei sentito offeso evidentemente ho usato le parole sbagliate e me ne scuso. Comunque non mi pare.
 
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa Messner di quelli che salgono in montagna in funivia... e poi sarei curioso di sapere cosa ne pensa Messner di quelli che salgono in cabinovia al Plan de Corones apposta per vedere il suo Messner Mountain Museum. E sarei curioso di sapere cosa ne pensa Cognetti di un MMM a 2300m accessibile comodamente in cabinovia.
Forse il Kronplatz vale di meno perche' non e' tra i suoi giardinetti privati?
 
Messner in genere è favore del turismo, e anche delle carraie per raggiungere masi e alpeggi. Anche Simone Moro è a favore del turismo.
Non sono d'accordo con Kapatash. Chi decide se le Tofane non meritano di essere antropizzate, e il Cermis sì? L'uomo, in base a un suo gusto estetico. La natura è natura, e all'ungulato che abita sul Cermis, interessa poco che agli uomini la sua montagna piaccia meno delle Tofane. Non ha molto senso. Secondo me bisognerebbe minimizzare l'impatto dappertutto, consapevoli però che il turismo è necessario e l'abbandono è un male.
 
Pat, un noto(?) comico.diceva che son tutti bulicci col cu.lo degli altri.
Il collegamento con Cervinia no perché deturpa le sue (sue???) montagne.
Del collegamento Pila-Cogne, da almeno 80mln e con nn pochi sbancamenti, nn gliene frega una mazza perché altre valli, montagne nn sue e, soprattutto, fa meno notizia di quello tra MRS e Cervinia/Zermatt.
 
Paolo Cognetti purtroppo è la massima espressione di coloro (spesso originari di qualche grande città) che a un certo punto comprano un alloggio in montagna, si riconoscono ortodossi, e a quel punto sostengono un turismo che loro considerano "non impattante". ......In definitiva: "Ora la montagna ci appartiene, la capiamo solo noi, tutto ciò che è turismo e impianti sciistici è contro la nostra filosofia......se volete venire a visitare cio che oramai definiamo come "le nostre valli" vi dovete adeguare""".... e giù con tavole rotonde dove si parla di turismo eco sostenibile...parchi divieti etc, etc.....

La filosofia di questi "benpensanti" è la seguente: ci sono i poveri montanari veri ma questi non sono altro che una sottospecie degli indiani del nord america: possessori di un bene ma troppo imbecilli per meritarselo.....ergo.....fatelo gestire a noi che invece capiamo....; i padri sono stati "ingordi e si sono voluti arricchire e hanno creato quelle brutte storture architettoniche (Cervinia?). I figli non sono altro che dei poveri alcolizzati che non possono fare altro che i maestri di sci......quindi noi classe eletta doniamogli una nuova dignità: Tutti a fare gli artigiani, i pastori come un tempo.......e magari chiamiamo i turisti a vederli........come i Sioux.....che fanno le collanine! In montagna ci andiamo noi e solo noi....guai a chi ci viene ad importunare nel nostro splendido Vallone delle Cime Bianche...il rumore del ruscello e del ghiacciaio siamo solo noi in grado di capirlo.....

Attitudine radical chic tipica del nostro paese (guarda il caso è proprio la testata giornalistica - massima espressione di questa attitudine - a "rispolverare" il problema...enfatizzando sul collegamento famigerato....centro di ogni problema....all'origine di tutti i mali).

Cognetti, ALPE, Marcello Dondeynaze, Rodolfo Soncini Sessa e tutto il resto della banda.....fatevene una ragione....il collegamento si farà, e le future generazioni potranno rimanere a vivere nelle valli....perché ci sarà un futuro economico anche per loro.......se volete le riserve indiane andate altrove....non c'è spazio per voi qui....
 
Top