mi hanno portato via in elicottero

Dopo quattro anni, finalmente il mio primo intervento professionale con coscienza di causa su questo forum:

Diagnosi:

  1. Commozione cerebrale
  2. Sospetta contusione renale
    1. Senza dolore nelle logge renali
    2. Microematuria iniziale (50, poi scomparsa)
    3. Ecografia nella norma, nessun danno renale


Anamnesi
Non ha perso conoscenza, ma ha amnesia retrograda dell’evento. Ha nausea ma non ha vomitato. Glasgow Coma Scale 14 all’arrivo dell’elicottero (massimo 15, morto 0).

Esame neurologico:
amnesia retrograda e congrada, PERRLA non lo so

Reperto locale:
escoriazione del naso, radice nasale stabile (setto non è rotto)

Decorso senza particolarità di rilievo

Raccomandazioni:
controllo 2-3 giorni dopo la dimissione presso il medico di famiglia. Il pazienti è stato informato sul comportamento da tenere dopo una commozione cerebrale, da evitare la luce solare intensa e gli stimoli visivi eccessivi. Alla comparsa di segni di commozione cerebrale (nausea, vomito, forte mal di testa) deve recarsi subito dal medico.

Inoltre deve presentarsi al posto di polizia di San Bernardino

Ho omesso i reperti normali.

Quando ho letto il post mi sei subito venuto in mente tu.......:skiciao:
 
I caschi sweet protectin sono fantastici!

Spero solo che siano migliori delle loro bretelle.

La prima si é rotta nell´agganciarla ai pantaloni.
Reclamato, sostituita.

La seconda non é arrivata a sera del primo giorno.
Reclamato e chiesto il rimborso (ottenuto).

Per me quelli di "suiit protecscion" possono andare a zappare la terra.
 
No comunque la sigla riferiva all'assenza del casco e volevano scrivere P.I.R.R.L.A. ma son crucchi.
Oh si scherza ma vedi che ti è andata bene, eh
 
Adesso che sanno che aveva bevuto una birretta gli fanno pelo e contropelo !!
 

.

ora devo prendermi un casco, cosa consigliate?

Scegli un casco con un alto grado di sicurezza, per esempio
- che abbia il MIPS (riduce la concussione del 50%)
- che copra le orecchie (alcuni non lo preferiscono perché riducono la percezione dei rumori e si avverte meno uno che arriva da dietro)
- evita forme irregolari (riducono lo scivolamento aumentando le forze dentro il cranio)
- evita vernici abrasive o ruvide (come sopra)
- che sia anti-penetrazione (ce ne sono con fibre di carbonio)

Sweet Protection è un ottimo marchio, POC anche. Ce ne sono diverse altre, eviterei una scelta 'modaiola'. Potresti doverci spendere tra le 200 e le 300, ma se non conti di sciare da qui a fine stagione, individua un casco, magari provalo su prendilo in svendita questa estate.


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Scegli un casco con un alto grado di sicurezza, per esempio
- che abbia il MIPS (riduce la concussione del 50%)
- che copra le orecchie (alcuni non lo preferiscono perché riducono la percezione dei rumori e si avverte meno uno che arriva da dietro)
- evita forme irregolari (riducono lo scivolamento aumentando le forze dentro il cranio)
- evita vernici abrasive o ruvide (come sopra)
- che sia anti-penetrazione (ce ne sono con fibre di carbonio)

Sweet Protection è un ottimo marchio, POC anche. Ce ne sono diverse altre, eviterei una scelta 'modaiola'. Potresti doverci spendere tra le 200 e le 300, ma se non conti di sciare da qui a fine stagione, individua un casco, magari provalo su prendilo in svendita questa estate.


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Niente contro il MIPS che in effetti, in determinate circostanze, può ridurre le sollecitazioni da urto.
Ma certe affermazioni forfait mi ricordano la celebre frase (traduco) "non credere a nessuna statistica che non abbia falsificato tu stesso".

Su marche come "Suiiiit Protecscion" e POC ho messo da tempo una croce.
Per me sono tipiche marche da boutique, in altre parole tanto fumo e poco arrosto.

P.S.

Questo mi é appena capitato sotto gli occhi.
I protettori di POC sono gli unici nel test che vengono valutati come insufficienti e non é un caso isolato:
http://www.heute.at/science/gesundheit/Rueckenprotektor-beim-Schifahren-im-Test;art23696,1387281
 
Ultima modifica:
Lieto che che l'incidente non abbia avuto conseguenze peggiori.
Vedo che il post ha preso una piega sull'utilizzo del casco, condivido quanto pubblicato da Xavier De Le Rue su facebook in merito ad una sua caduta ieri durante una discesa in fuori pista, le immagini del casco sono eloquenti come la frase "Without a helmet the doctor thinks I could easily have died"
https://www.facebook.com/xvdelerue/posts/1465808073453313
(è un messaggio pubblico quindi immagino che possa vederlo anche chi non è iscritto su facebook)
 
Lieto che che l'incidente non abbia avuto conseguenze peggiori.
Vedo che il post ha preso una piega sull'utilizzo del casco, condivido quanto pubblicato da Xavier De Le Rue su facebook in merito ad una sua caduta ieri durante una discesa in fuori pista, le immagini del casco sono eloquenti come la frase "Without a helmet the doctor thinks I could easily have died"
https://www.facebook.com/xvdelerue/posts/1465808073453313
(è un messaggio pubblico quindi immagino che possa vederlo anche chi non è iscritto su facebook)

Trovo davvero assurdo che si debba ancora discutere sull'utilizzo del casco e metterne in dubbio la necessità.


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Ho scoperto che la persona che ha chiamato i soccorsi è una conoscente di un collega.
Ha detto che io ero a faccia in giu, cosciente, ma non c'era nessun altro.
Quindi o l'atro è corso a valle a cercare aiuto o è fuggito per poi pentirsene ed andare in polizia.
Cmq io non ricordo nulla , zero, buio totale, nemmeno l'elicottero ricordo, pazzesco, e adesso mi sento anche cambiato psicologicamente.
 
E' altrettanto importante da parte tua aver ammesso che la birretta presa poco prima abbia probabilmente influito nei tuoi riflessi....allora, una birretta non vuol dire che eri ubriaco, però è tutto molto soggettivo...magari per te una birretta, quella birretta, in quel momento della giornata, magari eri già un pò stanco, magari eri a stomaco vuoto, ha influito sulla tua condizione fisica.

Questo sta a significare quanto l'alcol possa essere pericoloso, nonostante nei rifugi la tentazione alla birretta, alla grappetta (magari fatta in casa), al bombardino, al vin brulè, sia grande, occorre fare attenzione perchè sciare è un pò come guidare...
 
Dalla diagnosi (punto 1) commozione celebrale, quindi hai dato una bella testata;

Anni fa qualcosa del genere è successo anche a me, ma cadendo in bicicletta mentre tornavo dagli allenamenti di pallavolo: dimenticato tutta la giornata dell'incidente, ricordi solo a partire dal giorno seguente quando mi sono svegliato in ospedale, eppure ero rimasto sempre cosciente.

Ci farai l'abitudine.
 
E' altrettanto importante da parte tua aver ammesso che la birretta presa poco prima abbia probabilmente influito nei tuoi riflessi....allora, una birretta non vuol dire che eri ubriaco, però è tutto molto soggettivo...magari per te una birretta, quella birretta, in quel momento della giornata, magari eri già un pò stanco, magari eri a stomaco vuoto, ha influito sulla tua condizione fisica.

Questo sta a significare quanto l'alcol possa essere pericoloso, nonostante nei rifugi la tentazione alla birretta, alla grappetta (magari fatta in casa), al bombardino, al vin brulè, sia grande, occorre fare attenzione perchè sciare è un pò come guidare...

Anni fa ho decisamente smesso di bere la birretta a pranzo (parliamo di birra chiara 0,3 dl insieme ad un pasto per intenderci) perchè nei boschetti mi sentivo meno reattivo a schivare piante.
Mi fa una paura vedere la gente con la fiaschetta di grappa :PAAU.
Del resto è ben noto che anche una alcolemia bassa, ben sotto i limiti di legge per la guida per esempio, rallenta i riflessi.
Non ne faccio una questione di giurisprudenza, è una mia considerazione personale. La birretta me la godo di più dopo ;)
 
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