cristiano'73
New member
Missouri, scusa se te lo dico ma hai idee folli, totalmente irrazionali...
La prima è che in questi tempi un investimento di 15 milioni di € per un progetto del genere si debba per forza fare.
La seconda è che se ne devono far carico le regioni.
Però parto dalla seconda:
Vuol dire essere fuori di testa, perché innanzitutto non sta né in cielo né in terra che sia una PA a farsi carico di qualcosa in quasi totale gestione privata, proventi compresi. Le partecipazioni in impianti sciistici sono quasi sempre basse se non nulle, specie in ragioni a statuto ordinario.
In periodi in cui la spesa pubblica è in continua spesa, io me ne sbatto le balle del collegamento Corno - Doganaccia finanziato dalla Regione, voglio che la mia Regione investa in sanità pubblica e istruzione!
La prima te l'hanno già spiegata tutti qui dentro: ci sono oggettive limitazioni ambientali, climatiche e infrastrutturali.
Non ti bastano?
Forse il tuo è un sogno ed è giusto che rimanga tale, ma se in 50 qui dentro ti dicono che è infattibile, perdio credici.
Tu dici "sarebbe fantastico", ma sembri uno che finora ha sempre sciato al Cimone, magari controvoglia, ma solo al Cimone; lo dico perché chiunque scii almeno 2 volte all'anno al Corno alle Scale, si è imbattuto in uno di quei problemi oggettivi (caldo oppure vento forte oppure nebbia oppure innevamento problematico). E' statistica, è una cosa talmente frequente che è pura statistica!
Il Cimone vede nebbia 1 giorno ogni 3 del Corno; il Cimone sente 1/10 del vento di Crinale che soffia su 4 delle piste più lunghe (e belle) del Corno (e più alte quindi meglio innevate).
Vorrei anche contare quanti giorni è stato aperto con + del 50% delle piste il Corno e quanti giorni aperti è stata la Doganaccia in questo ultimo "inverno". Per me siamo abbondamente sotto i 40. Su 120 potenziali in un inverno normale.
Chiunque conosca il Corno sà che i problemi sono enorme.
Quindi, domanda: tu dove scii per davvero? Conosci il territorio di cui parli?
Condivido quello che dice Mad. conosco bene l'Abetone ed ho sciato un centinaio di volte al Corno, quindi sognare è lecito, ma questi progetti sono utopia quando va bene, altrimenti stiamo parlando di sperpero di denaro pubblico.